Per quanto riguarda bollo auto e moto, ci sono alcuni casi in cui si può ottenere di non dover pagare più. Andiamo a vedere nel dettaglio che cosa prevede in tal senso la legge e che cosa sapere in questi casi.
Come è noto ai più, tutti i possessori di un veicolo, sia esso una automobile oppure una moto, devono mettere in conto, tra le varie cose, il fatto di dover sostenere una spesa ogni anno. Essa è il bollo auto e moto, che serve per ottenere l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico. In tal senso, come tutte le imposte, va pagato senza soluzione di continuità e nel momento in cui questo non avviene l’importo da versare aumenta con delle sanzioni che vanno a rendere il conto ancora più salato, come si suole dire.
In tal senso, però, è importante conoscere per bene la legge per capire quali sono i diritti che ciascuno di noi ha e quali sono i rischi che si corrono da questo punto di vista. Proprio per questo motivo è importante sottolineare come in alcuni casi si può ottenere il diritto di non dover più pagare. Andiamo a vedere quando e perché questo avviene, analizzando i dettagli di questo elemento non sempre intuitivo e noto.
Bollo auto e moto, ecco quando si può non pagare più
C’è la possibilità, in tal senso, di non dover più pagare nel momento in cui non si è pagato il bollo auto. Ma procediamo con ordine. In tal senso, è importante sottolineare come nel momento in cui non si paga si viene meno a quella che è una imposta pubblica da pagare. Quando però non si paga, è importante sottolineare come si possa puntare sul fatto che c’è la prescrizione che può cancellare questo mancato pagamento. Andiamo a vedere tutti i dettagli a riguardo.

Il bollo auto e moto, infatti, si prescrive in tre anni e questo vuol dire che l’Ente creditore (che può essere la Regione o l’Agenzia delle Entrate) ha solo questo lasso di tempo per poter richiedere il pagamento della tassa automobilistica, trascorsi i quali il diritto alla riscossione si estingue. Se nei tre anni, però, c’è una richiesta di pagamento, allora si riparte con il conteggio dei termini.
Da quando decorre la prescrizione?
Il termine di prescrizione del bollo auto decorre a partire dal primo gennaio dell’anno successivo a quello in cui il bollo è dovuto. Essa si compie in maniera automatica e non andrà fatta nessuna richiesta da questo punto di vista. Basta, però, un sollecito di pagamento o una cartella esattoriale per poter far ripartire il conteggio.