In occasione della finalissima della competizione eSport di Valorant, il VCT Masters, tenutosi a Bangkok e vinto dai T1 contro i G2, Riot Games ha presentato un nuovo personaggio di Valorant: si tratta di Waylay, una duelist (o assassina se preferite i termini in italiano) di origini thailandesi che sfrutta la luce per stordire i nemici e per aiutarsi nella mobilità.
L’agente è stata introdotta da un video di presentazione come quello in basso, per poi essere giocata in delle gare dimostrative per saggiare i suoi poteri. Mullet anni ’80 e geometrie prismatiche sul suo corpo la fanno da padrone tra le particolarità estetiche di Waylay, ma sono ovviamente le sue abilità ad aver stimolato le maggiori discussioni nella community: è una nuova Jett o funziona come Neon? Ha abilità troppo potenti o è esagerato parlarne in questi termini?
Il nuovo agente verrà introdotto per il pubblico tra pochi giorni nel nuovo aggiornamento di Valorant assieme a un nuovo Battle Pass e a un nuovo Bundle “Cyrax” che ricorda molto le armi aliene di Halo. Nel frattempo, ho provato Waylay in anteprima grazie a Riot Games proprio nel pomeriggio della finale del VCT, grazie a un evento destinato alla stampa, agli influencer e ai Riot partner. Mi sono ritrovato all’interno di una lobby europea dove ho avuto il piacere di giocare in qualche match veloce 5 contro 5 assieme ad alcuni streamer come SuperMatt91, Napa, MissPewPew, Anchor e sportive come Yukina degli XPERION NXT, nonché altri commilitoni italiani, cechi e polacchi.
Vi anticipo subito che, feeling alla mano, nonostante le similitudini che si possono trovare con agenti come Jett e Neon, Waylay mi è sembrata molto diversa da usare, ma vediamo più nel dettaglio nei prossimi paragrafi i suoi poteri e l’impressione generale avuta da queste giocate di prova.
Waylay, le abilità del nuovo agente di Valorant
Sembra che Valorant stia cercando di rilasciare eroi che influiscono sempre di più nella presa di spazio sul campo di battaglia, almeno a giudicare dal trend degli ultimo rilasci con l’initiator Tejo e con la duelist Waylay. A conferma di questa impressione, ci sono anche le dichiarazioni di June Cuervo, Game Designer dello sparatutto tattico:
È dal lancio di Valorant che non abbiamo un Duelist in grado di allargare il fronte di combattimento per la propria squadra. Questa caratteristica, che finora hanno avuto solo Jett e Raze, è stata una parte essenziale delle composizioni di squadra a ogni livello di gioco. Volevamo quindi aggiungere qualcosa di nuovo a questo ambito.
Waylay si avvale di abilità in grado di rallentare i nemici e di aumentare la sua personale mobilità, con una Ultimate in grado di sbaragliare un intero sito se giocata con criterio. Di seguito, una descrizione e considerazioni personali sulle abilità.
Rifrazione
Questa abilità permette a Waylay di creare un punto sulla mappa dove teletrasportarsi indietro entro un lasso di tempo specifico. Graficamente, l’ancora di teletrasporto sembra molto simile alle ancore per esche e teletrasporti del duelist Yoru, ma con i colori bianchi caratteristici di Waylay. Sul piano del gameplay, l’intervallo di tempo in cui è possibile utilizzare l’abilità è molto breve, anche più dell’Ultimate di Phoenix (e ci mancherebbe pure…).
In aggiunta, quando Waylay torna alla sua ancora, lo fa andando a ritroso e diventando invulnerabile ai colpi. Quando l’agente torna indietro, lo fa in maniera molto lenta, il che sicuramente concede un minimo outback al nemico che, se non è ancora morto, sarà in grado di comprendere dove sia il punto di origine di Waylay, preparandosi e adeguandosi di conseguenza.
Insomma, l’abilità è per certi versi molto simile alla Ultimate di Phoenix… e ce l’ha come abilità di base. I tempi più brevi di durata, costringono però un utilizzo finalizzato più a incursioni e imboscate nei siti avversari che a temporeggiamenti, ma mai dire mai. In assenza di un Initiator, può anche essere utile per farsi un’idea generale dell’area prima di farsi teletrasportare indietro.
Velocità della Luce
Si tratta di un dash effettuabile in due modalità: singolo e doppio. Il primo scatto, inoltre, può essere effettuato anche verso l’alto. Tutti hanno subito pensato a Jett, ma in realtà questi scatti sono più simili a quelli di Neon di quanto si pensi. Per cominciare, Waylay riesce ad andare più in alto di Jett ma, per fortuna, non può mantenersi in volo come lei. Inoltre gli scatti sono decisamente più rapidi e lunghi, esattamente come quelli di Neon.
Ho trovato però molto difficile adeguarmi a questa abilità, tant’è che non mi ci sono ancora ben abituato; mi sembra poco manovrabile rispetto anche alle scivolate di Neon. Per cominciare, che si attivi lo scatto singolo o doppio di Waylay, l’abilità verrà in ogni caso consumata del tutto. In secondo luogo, attivare lo scatto doppio è comunque un’azione singola, il che vuol dire che l’agente scatterà due volte di seguito in base a dove puntate il mouse (o l’analogico, se giocate da PS5). Se siete bravi coi flick, ossia a spostare velocemente la mira, forse vi riuscirà meglio averci a che fare.
Non so ancora se sia più confusionario giocare come Waylay o trovarsela contro, quando si tratta di questa abilità. Vi lascio a questa riflessione: immaginatevi difendere un sito mentre Neon e Waylay scattano e scivolano in tutte le direzioni. Vi assicuro che è terribile e disorientante, ma forse sono solo i miei riflessi che, ahimè, sono da anziano.
Saturazione
Waylay lancia una granata che alla sua esplosione rallenta le azioni di chi si trova nell’area per una manciata di secondi. Non si tratta di uno stordimento che rende la vista offuscata come le flash di Gekko, ma di un nuovo tipo di debuff: l’Intralcio, un vero e proprio rallentamento di tutte le animazioni, dai movimenti fino all’utilizzo delle armi da fuoco. Se vi becca mentre state cambiando arma, consideratevi già morti. L’utilizzo più intelligente che ci vedo, infatti, è proprio in questi momenti, se il giocatore che usa Waylay è in grado di percepire un cambio d’arma quando finisce un caricatore.
Percorsi Convergenti
Questa è una Ultimate che influisce in un’area stretta e lunga, dalle dimensioni simili alla Ultimate di Fade, ma con effetti che durano meno… e ci mancherebbe pure, visto che sono devastanti: tutti i nemici che si ritrovano nell’area vengono rallentati come nell’effetto di Saturazione, mentre Waylay ha un piccolo boost di velocità. Questa abilità riesce a coprire almeno 3 quarti di sito, se non uno intero, quindi diventa utilissima proprio per sgomberare il terreno.
Considerazioni finali su Waylay
Nella visione di Riot e del Game Designer June Cuervo, Waylay dovrebbe essere un agente da usare con creatività, soprattutto in sinergia con le abilità della propria squadra, per influire nelle sfide con una mobilità e un’apertura dei fronti di battaglia più immediata e aggressiva:
Waylay è la punta di diamante nella squadra. È flessibile e creativa e dispone di varie opzioni su come approcciare la conquista di un Punto. Dal momento che vi sono tanti modi di usare lo scatto, la granata e la Ultimate, è possibile combinare tutte queste cose per attaccare da angolazioni e punti di vantaggio diversi e tenere sempre i nemici sul chi va là. Waylay dà il proprio meglio quando si coordina con i comagni di squadra. Un dardo di Sova ben piazzato o Paranoia di Omen possono assicurarle un’uccisione dopo lo scatto invece di dover scappare con Rifrazione.
Io invece credo che Waylay possa diventare un enorme fastidio per i giocatori difensori e per questo motivo potrebbe diventare una presenza fissa dei team al suo rilascio, rubando il ruolo ad agenti cardine come Jett e Raze. Fa riflettere, più che altro, il modo in cui Valorant si sta evolvendo con l’introduzione di un agente del genere in quello che, a tutti gli effetti, dovrebbe essere uno sparatutto tattico: Waylay sembra fatta per chi, invece, ha poca precisione e punta tutto sullo smobilitare gli avversari senza quasi prendere mai alcun tipo di mira, e senza nessun tipo di abilità personale del giocatore. Il commento più divertente che ho sentito a riguardo è stato “è una Jett per chi non ha le mani“.
La creatività menzionata da Riot potrebbe essere sicuramente uno spunto ai livelli più alti delle competizioni, dove la sinergia tra le abilità di tutti gli agenti possono diventare effettivamente uno stimolo per creare aperture creative e incursioni spettacolari. Per la gente comune, invece, temo che ci saranno molti dolori e lobby ingiocabili. Staremo a vedere come la community reagirà al nuovo agente e come Riot deciderà di intervenire con future patch mirate al bilanciamento.