Gaia Tornitore
Chi da piccolo è cresciuto con Giulia Passione Stilista e Style Boutique saprà di certo cosa si prova a rivedere su console un titolo dress-up fatto come si deve e promosso con un’ampia campagna marketing grazie al supporto di Marvelous e Nintendo.
Abbiamo provato alla Gamescom 2023 di Colonia questo nuovo titolo in uscita in esclusiva su Nintendo Switch il 3 novembre – di cui certamente potrete leggere la recensione qui sul sito. La nostra prova è durata ben 90 minuti, divisi tra una prima parte di presentazione e confronto con gli sviluppatori Tetsuro Takita e Keisuke Kamiyama e una seconda di hands-on in cui abbiamo potuto provare personalmente il gameplay.
Influencer Simulator
Gli appassionati di moda amano far sfoggio dei propri outfit e condividere abbinamenti e modelli con il mondo, ecco ciò che Fashion Dreamer vuole proporre: mentre si porta avanti una trama principale che guida il giocatore verso l’olimpo degli influencer, c’è tutto un mondo reale là fuori da conquistare grazie alle funzionalità online!
Nelle 4 aree dedicate allo shopping, dagli stili variegati che vanno dallo street-wear alla moda Kawaii, potrete collezionare capi già pronti acquistandoli con la valuta di gioco. Alcuni NPC vi proporranno delle sfide di styling, chiedendovi consiglio su un outfit che dovrà ovviamente rispecchiare i gusti, lo stile e l’occasione eventualmente richiesti. Un successo può far sbloccare ulteriori capi di abbigliamento gratuitamente.
Microtransazioni?
Al momento sembrano non essere nei piani e la cosa non ci dispiace affatto.
Per quanto riguarda il nostro avatar, potremo creare fino a un massimo di 4 Muse personalizzabili, personaggi che si affideranno a noi e al nostro talento per gli abbinamenti, facendo da brand ambassador e modelli/e per noi. Per la prima volta in un titolo di moda su console è possibile vestire anche uomini, o almeno questo sembrano a una prima occhiata: in realtà, nel gioco sono presenti solo diversi tipi di corpo che non vengono però definiti maschili o femminili dato che nel gioco non esiste il concetto di gender. Certi abiti si adattano solo ad alcuni tipi di corporatura, ma molti potranno essere indossati da chiunque senza alcuna distinzione.
Un’economia della moda
La parte più entusiasmante del gioco però è la connettività con gli altri influencer da tutto il mondo, senza limitazioni di nazione o continente. Giocando online in multiplayer asincrono, incontrerete le muse di altri giocatori in giro per la mappa e potrete riscattare gratuitamente i capi che hanno indosso se sono di vostro gradimento, lasciando semplicemente un like e aumentando così il gradimento dello stilista che lo ha proposto o creato.
I giocatori infatti possono anche creare i propri abiti, scegliendo tra 1400 elementi differenti e infinite combinazioni cromatiche grazie alla comoda ruota dei colori che permette un livello di precisione mai visto prima. Personalizzando il proprio profilo con un’allettante vetrina ben allestita e delle foto scattate nei photo booth automatici (amatissimi in Giappone e ora tornati in voga anche in Occidente), sarà possibile scalare la vetta e diventare un influencer di spicco di questo mondo virtuale.
Insomma, le parole chiave sono condivisione e creatività per dare il via a catene di splendide creazioni all’ultimo grido e a una vera e propria economia della moda che si svilupperà davanti ai vostri occhi. È possibile gestire fino a un massimo di 5000 capi tra quelli preimpostati e personalizzati, numero che al momento ci pare più che sufficiente a creare una collezione coi fiocchi!
Un social media sicuro
Il mondo degli influencer non è sempre rose e fiori, ma Fashion Dreamer vuole garantire un’esperienza il più piacevole possibile, priva di odio, competizione e negatività. Se è vero che l’obiettivo è espandere la propria collezione di abiti, crearne di nuovi e condividerli col mondo per diventare la musa più influente del globo, è anche vero che il tutto sarà gestito in sicurezza per i più giovani grazie all’assenza di comunicazione diretta tra gli utenti.
Resta da vedere quante combinazioni saranno effettivamente possibili nel gioco completo, ma al momento abbiamo visto tantissimi pattern, colori e modelli differenti, senza contare la possibilità di DLC futuri nel caso in cui ci si dovesse rendere conto che le risorse inizieranno a scarseggiare dopo alcuni mesi dal lancio.
Non vediamo l’ora di tornare nel colorato e affascinante mondo di Fashion Dreamer per parlarvene più approfonditamente.
