YouTube è stato alleggerito da una discreta quantità di video. Due canali sono stati eliminati. E non è una brutta cosa, dateci retta.
Se seguite quello che succede online attraverso i social, vi sarà capitato di imbattervi in più di qualche content creator che sta cercando di attirare l’attenzione del team di supporto di YouTube perché il loro canale è stato sospeso o, addirittura, del tutto cancellato dalla piattaforma.
Si tratta di problemi legati all’automazione della moderazione dei contenuti probabilmente. Speriamo che questi creatori di contenuti possano ritornare presto in possesso della loro community. Ma altre volte l’eliminazione di un canale è un’ottima notizia.
Migliaia di video che non avevano motivo di esistere sono stati cancellati e i due canali da cui provenivano fatti sparire. E anche se si tratta forse di una piccola parte di tutto il brutto che c’è online, intanto è qualcosa di cui ci siamo liberati.
Se anche voi non ne potevate più di questi video YouTube, ora sono scomparsi
Purtroppo sembra che uno degli sport di nuova concezione legati alla diffusione capillare delle intelligenze artificiali generative sia costruire contenuti farlocchi. Contenuti a partire da cose e persone che esistono realmente ma stravolte in modo tale da poter guadagnare visualizzazioni e magari, dato come funziona l’algoritmo di YouTube, monetizzare.

Era quello che probabilmente stava accadendo con due canali su YouTube che avevano ammassato milioni di visualizzazioni. Visualizzazioni che in alcuni casi superavano addirittura quelle dei contenuti originali da cui erano costruiti. I due canali diffondevano infatti trailer falsi o trailer che avevano al proprio interno frammenti di video autentici ma con un ricco contorno di parti generate.
I due canali erano Screen Culture e KH Studio. I due canali in questione erano già finiti attenzionati da YouTube all’inizio dell’anno. La piattaforma aveva deciso di sospendere la monetizzazione.
La monetizzazione però era tornata nel momento in cui nelle descrizioni dei video erano tornate parole come parodia e fan concept. Non è una novità che i fan di un prodotto immaginiamo come possa essere questo prodotto una volta finito, oppure come possa essere una versione cinematografica, per esempio, del loro libro o del loro fumetto preferito.
Ma il modello di questi due canali enormi su YouTube funzionava talmente tanto bene che per tanti contenuti riuscire a trovare il trailer ufficiale diventava un problema. Ora questi canali non esistono più.
A far partire il tutto è stata un’indagine dei colleghi di Deadline, testata specializzata in cinema e TV. E a quanto pare c’è anche un dietro le quinte piuttosto strano.
Perché tutti gli studi cinematografici diretti interessati a far valere i propri diritti e quindi a far chiudere i due canali, in realtà sembra avessero trovato un accordo con chi c’era dietro queste realtà per ottenere parte dei guadagni dalle monetizzazioni. Una situazione su cui però gli studi hanno per ora evitato di rispondere.
