Impossibile comprare la RAM: come ottimizzare Windows per usarne pochissima

uomo al pc
Impossibile comprare la RAM: come ottimizzare Windows per usarne pochissima - player.it

Con i prezzi impazziti provocati dalla bolla delle IA comprare una RAM non è possibile? E allora ottimizziamo Windows perché usi lo stretto indispensabile.

Quando il PC comincia a rallentare in maniera evidente, potresti pensare che sia arrivato il momento di fare, oltre che pulizia, un aggiornamento alle componenti interne. Ma se fino a qualche mese fa l’idea di acquistare pezzi nuovi, magari una RAM più capiente, poteva essere un’ottima soluzione a buona parte dei problemi, adesso non è più così.

L’esplosione dei prezzi, dovuta principalmente alle manovre che i colossi della tecnologia stanno facendo per guadagnare il più possibile nella bolla dell’intelligenza artificiale, sta tagliando fuori tantissimi consumatori dalla possibilità di avere un PC più potente e performante.

Il che è ironico dato che l’ultima versione di Windows, nonostante tutti i sistemi per ottimizzare l’utilizzo delle risorse, è comunque una macchina mangia RAM. E allora, cerchiamo di andare a rosicchiare un po’ di performance qua e là per avere un po’ di potenza indietro. Non aspettarti miracoli, ma performance migliorate.

Come migliorare l’utilizzo della RAM su Windows 11

Il sistema operativo di Microsoft nella sua ultima versione è stato dotato di alcuni sistemi che consentono di gestire la RAM in modo efficiente. Ma si tratta comunque di un sistema operativo piuttosto ingombrante. E allora occorre andare a guardare un po’ più nel dettaglio dentro i menu e dentro le impostazioni per riguadagnare spazio e velocità.

pc assemblato
Come migliorare l’utilizzo della RAM su Windows 11 – player.it

La prima cosa da fare è quella di andare a controllare quali sono le app lanciate nel momento in cui il computer viene avviato. Per rimanere rilevanti, in pratica quasi tutti i software installati su un PC cercano di trovarsi uno spazio tra i programmi che si attivano all’avvio e per aggiungere così la loro piccola icona nell’angolino in basso a destra.

Ma non hai realmente bisogno che tutti i software si avviino quando accendi il PC. Tra le impostazioni, nella voce specifica dell’avvio, puoi vedere quali sono le app che richiedono spazio da subito e decidere quali vuoi disattivare.

Una seconda voce su cui andare a lavorare per liberare RAM dentro Windows 11 e rendere quindi la macchina un po’ più rapida è quella dei permessi di lavorare in background.

In teoria il lavoro in background dovrebbe servire a darti le notifiche e a darti un avvio dei software più veloce. Ma anche in questo caso non è necessario che tutti i software abbiano questi permessi avanzati. Tra le impostazioni allora, dove sono i software, apri la lista delle app installate e poi scegli, per ciascuna di quelle su cui vuoi agire, il menu laterale con le opzioni avanzate. Troverai la schermata con i permessi in background.

Terzo tassello per recuperare RAM è quello di eliminare, prima che si attivino, quei processi e quei servizi che Windows lancia comunque ma che tante volte non servono. Valutare quali servizi in background rimuovere può essere complesso e devi quindi usare la logica e analizzare nel dettaglio quello su cui vuoi agire. Ma se per esempio non hai alcune periferiche, una stampante magari, non hai bisogno dello spooler.