YouTube cambia come funziona il Non Mi Piace: tutte le novità

Non vi piace un video su YouTube? Potete dare pollice verso. Ma la piattaforma sta cambiando un po’ le cose. Ecco cosa potrebbe succedere adesso.

YouTube, che fa ufficialmente parte dell’ecosistema di Google, è una piattaforma con un proprio algoritmo che cerca di fornire intrattenimento agli utenti in modo che rimangano il più possibile all’interno della piattaforma stessa.

Nel tempo, gli sviluppatori hanno aggiunto funzioni per aiutare gli stessi utenti a personalizzare l’esperienza sempre di più. E uno dei modi più facili per farlo è attraverso il mi piace o, di contro, il non mi piace. I segnali che premere su un pulsante piuttosto che sull’altro invia vengono registrati e l’algoritmo si comporta di conseguenza.

Secondo alcune novità pubblicate però sul forum di supporto di Google, ci sono dei cambiamenti interessanti proprio al modo in cui funzionano i non mi piace: una scelta che per una volta sembra sensata.

Cosa succederà quando premi su non mi piace per un video YouTube?

Sulla piattaforma di video che appartiene all’ecosistema di Google si trovano contenuti di ogni formato. Le due grandi famiglie, però, rimangono quelle dei video in formato orizzontale e quelli più brevi in formato verticale, i cosiddetti short.

Ad alcuni utenti piacciono moltissimo, altri non vorrebbero vederne uno neanche da lontano. L’algoritmo cerca allora di trovare il modo di farci piacere sia l’una sia l’altra forma. Se siete grandi consumatori di video in formato verticale breve, questa notizia è proprio destinata a voi.

Google ha infatti annunciato una nuova funzione sperimentale per cambiare il modo in cui gli utenti possono esprimere il proprio giudizio su quello che vedono.

In particolare quando quello che vedono non piace. Il test riguarda una nuova opzione, nascosta nel menù dei tre puntini, che unifica l’idea del non mi piace e del non sono interessato.

Il motivo dell’esperimento è che, dai feedback ricevuti in precedenza, è emerso come gli utenti utilizzino le due funzioni in maniera intercambiabile. E del resto è facile immaginare che se non piace un video non si è neanche interessati a quello che propone o al content creator in questione.

Non è qualcosa di automatico sempre, ma a giudicare dalle interazioni reali degli utenti questo è quello che è finora accaduto sulla piattaforma. Motivo per cui Google ha deciso di sperimentare con un unico pulsante con cui esprimere un unico feedback.

Dato che si tratta di una funzione sperimentale, però, chi verrà coinvolto nei test, nel grande calderone di tutti gli utenti di YouTube, riceverà poi qualche domanda per comprendere se l’idea può essere effettivamente utile agli utenti oppure no.

Questa funzione sperimentale si unisce a un’altra funzione sperimentale che qualcuno potrebbe aver già visto: la possibilità di mostrare i post con immagini statiche nel feed degli short. YouTube, da diverso tempo, ha aggiunto la possibilità per i creatori di contenuti di inserire dei post con testo e immagini. Ora questi post particolari raggiungono anche il pubblico dei video brevi.