Basta una foto per creare un video: la nuova IA che fa impazzire il web

donna con visore
Basta una foto per creare un video: la nuova IA che fa impazzire il web - player.it

Se avete scattato una foto ma avreste voluto fare un video questa IA trasforma quella foto in uno spazio tridimensionale.

Alcune delle novità che stiamo vedendo materializzarsi con le intelligenze artificiali sono per lo più inutili. Anzi, verrebbe da dire che sono pericolose perché, se utilizzate in maniera non corretta, manipolano la realtà.

Per non parlare poi di tutti i risvolti etici legati ai famosi dataset su cui le intelligenze artificiali generative, per esempio, sono state addestrate. Questo però non impedisce di continuare a guardare a quelle che invece potrebbero essere, una volta sistemata la questione relativa all’etica, le funzioni realmente utili di questa tecnologia.

Apple, che sembra essere rimasta indietro, sta invece stupendo tutti con una novità che è in grado di trasformare un’immagine statica in una realtà tridimensionale abbattendo i tempi necessari. La tecnologia è quella già utilizzata da altri e si chiama Gaussian Splatting. Ma qui corre come in Formula 1.

L’intelligenza artificiale di Apple diventa davvero velocissima

Apple, anche in questo caso, non ha inventato nulla di nuovo. La funzione che sta facendo però impazzire tutti, nella versione della società della mela risulta essere estremamente affascinante. Si tratta della dimostrazione delle capacità del nuovo modello di IA chiamato SHARP.

immagine 3d di un paesaggio
L’intelligenza artificiale di Apple diventa davvero velocissima – player.it

Come accennavamo prima, la tecnologia è quella del Gaussian Splatting, ovvero un sistema che è in grado di analizzare una immagine in 2D e ricrearla, un po’ come succede con le texture dei videogiochi, in un ambiente che sembra tridimensionale. La rappresentazione, quindi il passaggio dal 2D al 3D, richiede però molto spesso tecnologia avanzata e potentissima.

Quello che invece Apple dichiara di essere in grado di fare con SHARP è di produrre l’ambiente tridimensionale in meno di un secondo e utilizzando una GPU standard. Il tutto ovviamente grazie all’utilizzo di una rete neurale.

Si tratta quindi di un miglioramento nella resa del prodotto finito anche se, nonostante sembri effettivamente un passo avanti interessante, c’è chi si domanda se magari, anziché tentare di fare tutto in un secondo, con un po’ più di tempo l’intelligenza artificiale potrebbe forse produrre un risultato migliore.

Questa tecnologia viene già utilizzata in parte in alcune produzioni legate anche ai videogiochi, ma si tratta di una tecnologia che rimane ancora piuttosto acerba nonostante, per esempio, sia possibile utilizzarla anche attraverso Unreal Engine.

Il limite, che è poi anche il limite di SHARP, è che il modello immagina la tridimensionalità ma attraverso una quantità finita di dati. E infatti, anche in uno dei video dimostrativi pubblicati sul social che una volta chiamavamo Twitter, è evidente che quello che non può essere immediatamente inserito dalla IA diventa grigio e indistinto. Di nuovo, però, quello che sorprende è la velocità con cui l’impressione del 3D è stata prodotta e soprattutto il fatto che sia stata realizzata con una tecnologia che è alla portata degli utenti.