ChatGPT si trasforma in un videogioco per alcuni utenti: come funziona

Un controller rosso di un videogame e, in evidenza, il logo di ChatGPT
ChatGPT si trasforma in un videogioco per alcuni utenti: come funziona - player.it

E adesso i chatbot fanno la voce grossa anche nel settore del gaming. Ma con un rischio… 

Dalla sua comparsa, ChatGPT ha subito espresso un enorme potenziale ludico. Gli utenti che si sono interfacciato con il chatbot hanno capito presto che era possibile usarlo per giocare. Per esempio creando delle avventure testuali, nuovi giochi di ruolo, quiz divertenti e simulazioni sempre più articolate.

Tale uso dell’AI appare sostanzialmente positivo. Primo, perché stimola la creatività. Secondo, perché sviluppa giochi e interazioni che hanno quasi sempre a che fare con l’apprendimento e la socialità (anche se con un’intelligenza artificiale).

Ora, però, i giochi su ChatGPT cominciano a preoccupare. La paura è che possano sostituire del tutto il gioco tradizionale, portando a una dipendenza digitale sempre più grave. Il web è pieno di utenti che condividono prompt pensati per trasformare il chatbot in una piattaforma di intrattenimento ludico, in un videogame basato sul storytelling.

Con ChatGPT si possono creare giochi di simulazione, complicati giochi di ruolo e persino dei personaggi virtuali con cui intraprendere delle avventure. In realtà, con quasi tutti gli assistenti AI generici è possibile inventarsi del gioco. Poi ci sono le AI specializzate nei giochi, che permettano un dialogo con dei personaggi dotati di personalità e dei ruoli specifici. Un paradiso per il roleplay e le simulazioni sociali.

Una di queste è Character.AI di Google. Un’intelligenza artificiale fatta proprio per gestire simili giochi. E per divertirsi con centinaia di personaggi noti o inediti. Ma anche tale AI ha deciso di cambiare un po’ approccio, proprio per non trasformarsi in un pericolo.

Come cambieranno i giochi su Character.AI

Il noto è la tutela dei minori. Finora anche i bambini, senza alcun tipo di limitazione, hanno potuto sfruttare Character.AI, addentrandosi in giochi e simulazioni spesso poco adatte alla loro età. Quindi in situazioni di gioco e interazione ipersessualizzate.

Un militare in maschera anti-gas e una schermata di Character.AI
Come cambieranno i giochi su Character.AI – player.it

Presto l’AI per giocare non permetterà più ai minori di aprire chat su ogni tipo di contenuto, ma introdurrà delle storie interattive guidate, pensate proprio per essere più sicure, educative e controllate.

In pratica, Character.AI ha deciso di puntare su storie guidate, dove i bambini potranno scegliere percorsi e interagire con personaggi, ma sempre all’interno di trame predefinite e, sulla carta, sicure. Al primo posto ci sarà l’obiettivo educativo. Le storie e i roleplay non dovranno puntare esclusivamente all’intrattenimento. Dovranno invece stimolare la creatività, l’apprendimento e la comprensione di valori positivi.

Google punta quindi a differenziarsi dagli altri chatbot offrendo un prodotto specifico per le famiglie e le scuole, in un contesto dove la sicurezza dei minori appare un problema di primaria importanza.