Pietro Falzone
Il surrealismo incontra il gioco di ruolo, nel nuovo lavoro prodotto da Exalted Funeral, che mette insieme installazioni di arte surrealista e il metodo dei “cadaveri eccellenti”.
Nell’ultimo periodo, anche chi non è poi così tanto interessato di arte in senso classico, ha potuto riscoprire i piaceri del movimento surrealista, grazie ad alcune opere ludiche che hanno preso piena ispirazione da quel tipo di espressione visiva. Su tutti, sicuramente Clair Obscur: Expedition 33 è quello che più di altri, ha spremuto questo stile, mescolandolo a tantissime altre influenze. Ma cosa succede quando il surrealismo incontra il gioco di ruolo da tavolo?
I GDR da tavolo, negli ultimi anni, stanno vivendo un periodo d’oro che sta portando tantissime realtà a investire nella creazione di esperienze sempre nuove e diverse, che sperimentano tanto non solo lato ambientazione ma anche, soprattutto, lato giocabilità, andando a innovare sistemi di gioco per discostarsi dai classici di genere. E perché non partire proprio da una base surrealista, per iniziare a rinnovare?
Il multiverso di Meow Wolf prende vita in Tavers
Un’operazione davvero interessante e rivoluzionaria, quella che sta nascendo dalla collaborazione tra un collettivo artistico e un produttore di giochi di ruolo da tavolo estremamente affermato e riconosciuto. Tavers: The Meow Wolf Roleplaying Game, la cui campagna Kickstarter si aprirà a partire dai primi mesi del 2026, è il titolo del GDR da tavolo sviluppato da Exalted Funeral, vincitori di un Ennie e già editori di titoli come Land of Eem e Monty Python’s Cocurricular Mediaeval Reenactment Programme.
Il collettivo artistico che metterà a disposizione un proprio multiverso di creazioni, sarà appunto Meow Wolf. Si tratta di un gruppo di artisti surrealisti, nato a Santa Fe nel New Mexico, divenuti celebri per le loro installazioni itineranti e per la volontà di non tenere confinata la propria arte nei limiti di una classica galleria. Il riconoscimento del pubblico, arrivò soprattutto dopo un importante endorsement da parte di George R.R. Martin, che foraggiò la creazione di quella che divenne la prima installazione permanente del team.
Ma come mai un collettivo artistico avrebbe scelto la via del GDR da tavolo? A spiegarlo ci ha pensato Luke Dorman, il senior creative director dello sviluppo visivo di Meow Wolf, che ha detto:
“I GDR sono sempre stati piattaforme per esprimere se stessi e un portale per abitare ed esplorare mondi immaginari, dunque una perfetta arena per noi per superare il divario tra le nostre mostre e la vita di tutti i giorni. […] Fino a oggi, ci è stato possibile raggiungere le persone che venivano da noi ed entravano fisicamente nei nostri mondi. Adesso con il GDR, non solo i nostri mondi potranno venire a voi, ma potrete anche abitarli e dare forma ai nostri mondi come mai prima d’ora”.
E da quello che si apprende dal sito ufficiale di Exalted Funeral, il gioco si propone proprio come un titolo in cui ai giocatori sarà possibile esplorare reami peculairi, passando da un portale all’altro, risolvendo enigmi e scoprendo sprazzi di storie nascosti tra le pieghe di un multiverso fatto di opere di arte psichedelica. Proprio per questo, il “multiverso” cui si fa riferimento è quello delle varie opere di Meow Wolf, che diventano così ambientazioni surreali di un viaggio senza pari.
Come se non bastasse, per quanto riguarda il gameplay, si riprenderà la tecnica dei “cadaveri eccellenti”: si tratta di una tecnica surrealista, una sorta di gioco oltre che esercizio, in cui vari artisti disegnano o scrivono a turno, facendo confluire i loro interventi in una singola composizione, senza però sapere il contributo che gli altri hanno già apportato, se non quando l’opera è ormai conclusa. Sarà dunque curioso vedere come i ragazzi di Exalted Funeral riusciranno a unire questo stile unico con una GDR da tavolo che promette incontri folli, tra criceti corazzati e pizze parlanti.