C’erano pochi dubbi che l’app avrebbe avuto successo, ma i numeri rimandano a un boom spaventoso: mezzo milione di download in poche ore.
Un successo clamoroso. L’app è arrivata sul Play Store di Android e in poche ore ha registrato quasi mezzo milioni di download. Anche le app consumer, ormai, sono dominante dalle intelligenze artificiali. Le persone comuni vogliono applicazioni con un’esperienza utente caratterizzata da potenza, semplicità e alto grado di coinvolgimento personale. E le AI sono oggi interpretate come strumenti di intrattenimento.
L’app che tutti hanno voluto scaricare nelle ultime ore è Sora, un modello sviluppato da OpenAI pensato per offrire delle funzionalità AI avanzatissime direttamente su smartphone Android. L’applicazione permette di usare strumenti di generazione video, editing creativo e interazione sociale. E così facendo rende l’intelligenza artificiale ancora più accessibile e divertente da usare.
L’impatto di Sora è stato straordinario. Lo dicono i numeri e lo ribadisce il grande entusiasmo che si è riverberato sui social. Utenti da tutto il mondo hanno infatti subito cominciato a condividere i loro video generati, commentando le funzionalità. Ciò ha creato un vero e proprio un effetto buzz, che ha amplificato la visibilità dell’app.
Sora conquista il Play Store: i motivi del successo
Open AI ha voluto mettere a disposizione degli utenti una piattaforma creativa che permette di generare video partendo da semplici descrizioni testuali. Un tipo di interazione assai intuitiva, visiva e immediata, che ha già reso l’intelligenza artificiale molto più accessibile e appassionante.

Non tutti quelli che usano Sora sono però interessati alla generazione di video AI. Oltre agli gli utenti che usano l’app per creare brevi video generati da intelligenza artificiale, partendo da prompt testuali, ci sono quelli che sembrano intrigati dagli strumenti di editing creativo… L’app include infatti vari strumenti per modificare e personalizzare i contenuti, con effetti visivi e sonori.
E visto che non è più necessario un codice d’invito per accedere all’app, ora Sora è un nome noto a tutti, disponibile a tutti, in Paesi come Stati Uniti, Canada, Giappone e Corea del Sud. Presto dovrebbe arrivare anche da noi in Italia… OpenAI sta infatti adottando una strategia di distribuzione controllata, limitando l’accesso iniziale a mercati specifici per testare funzionalità e gestire meglio l’infrastruttura.
Non si può aggirare il blocco… Anche se si tenta di installare l’app tramite APK, Sora verifica la posizione dell’utente tramite Google Play Services e ne impedisce l’avvio in regioni non abilitate. Tocca solo aspettare.
