Nel mondo della tecnologia, il tempo assai veloce. Un tablet di cinque anni fa, anche se perfettamente funzionante, è già considerato obsoleto…
Nei cassetti delle nostre case, si accumulano smartphone, tablet e altri dispositivi digitali. Tutti quanti abbiamo almeno un tablet o un telefono dimenticato da qualche parte. Cosa farne?
Il più delle volte si smette di usare un dato dispositivo perché non sembra più compatibile con le nuove app o perché il sistema operativo ha smesso di ricevere aggiornamenti. Poi ci sono i casi in cui è il mercato a forzarci a passare al modello successivo.
Per non dire addio a tali dispositivi o per evitare che diventino rifiuti elettronici difficili da smaltire è giusto considerare un possibile riuso. Alcuni, per esempio, hanno imparato a trasformare i vecchi tablet in cornici digitali o in telecomandi smart. Un’altra soluzione furba è quella di riciclare il dispositivo come un server casalingo.
Dunque tablet e vecchi iPad possono davvero rinascere se sfruttati con intelligenza. Una delle strategie più interessanti è quella che permette di convertire il dispositivo in un pannello di controllo per la casa smart. Un modo per risparmiare denaro, evitare sprechi e ottenere un sistema più flessibile ed efficace rispetto ai dispositivi dedicati.
Chi, per esempio, ha in casa dispositivi come Echo, Ring, myQ per il garage, termostati zonali, prese e interruttori intelligenti, sa che gestirli tutti da smartphone è scomodo. E che comprare un display dedicato come Echo Show o Nest Hub può sembrare costoso. Per risolvere il problema basterebbe attuare il recupero di un vecchio iPad, da configurare come pannello centrale per controllare tutta la casa.
Come dare nuova vita a un vecchio tablet, risparmiando denaro e migliorando la gestione della casa smart
Anche un tablet Android può essere trasformato in un pannello di controllo per la casa smart. Basterà installare le app dei propri dispositivi smart, come Google Home, Alexa, SmartThings, Home Assistant, Ubiquiti, eccetera.

Dopodiché servirà configurare il tablet. Il primo passo da compiere è quello di impostare la modalità always-on. Lo si può fare in due secondi, disattivando lo standby automatico o impostando uno schermo sempre attivo. Serve poi regolare la luminosità per l’ambiente in cui il tablet sarà usato.
Poi è fondamentale usare un launcher o una modalità kiosk per mostrare solamente le app smart. E non bisogna dimenticarsi di tenere il dispositivo sempre collegato alla corrente con un caricatore stabile. Infine, occorre che il tablet vada posizionato in un punto strategico. Per personalizzare l’esperienza, si possono creare pulsanti o scorciatoie. Tipo “Benvenuto” per accende le luci, alzare le tapparelle e impostare temperatura. Ed “Esco” per spegnere tutto e attivare gli allarmi.
