Tanti romanzi hanno immaginato e descritto angoscianti scenari in cui i robot avrebbero completamente sostituito gli esseri umani, tanto fisicamente che socialmente.
Chi ha letto Io, Robot di Isaac Asimov sa di cosa stiamo parlando. Come moniti assai rilevanti valgono anche i classici Il cacciatore di androidi (il titolo originale è molto più bello: Do Androids Dream of Electric Sheep?) di Philip K. Dick o Klara e il Sole di Kazuo Ishiguro. Di solito, queste narrazioni non si limitano a immaginare la sostituzione dell’uomo da parte delle macchine e delle AI, ma spesso si chiedono se ciò che abbiamo davanti sia davvero progresso o solo decadenza.
Intanto, visto il progresso della robotica e dell’intelligenza artificiale, molti futurologi stanno cercando di stabilire in quale precisa data l’uomo perderà la propria centralità rispetto ai robot.
E questa data, secondo alcuni, è molto, molto vicina. Ray Kurzweil, uno dei più noti futurologi, prevede che entro questo anno l’intelligenza artificiale raggiungerà un livello tale da fondersi con l’uomo non oltre il 2029.
A suo giudizio, per quella data sarà possibile impiantare dispositivi nel cervello per aumentare memoria, la capacità di calcolo e per connettere ogni persona fisica al mondo digitale. E poi ci sono gli scienziati, che basandosi su modelli più analitici, hanno già previsto la data della cosiddetta singolarità tecnologica.
Con questa espressione si intende il momento in cui le macchine diventeranno più intelligenti degli esseri umani. Da quel punto in poi, il progresso sarà così rapido da sfuggire alla nostra comprensione e al nostro controllo. Le AI potrebbero cominciare a progettare altre AI e a migliorarsi autonomamente. I robot potrebbero decidere di sostituire gli umani considerandoli ormai poco produttivi.
Singolarità tecnologica: la data in cui l’uomo diventerà inutile e le AI comanderanno il mondo
Il sito AIMultiple ha raccolto le opinioni di migliaia di scienziati e imprenditori specializzati del settore AI. Prima dell’avvento di ChatGPT, gli esperti si aspettavano che la singolarità sarebbe arrivata non prima del 2060. E oggi tanti esperti anticipano il fenomeno al 2030, accordandosi dunque alla previsione di Kurzweil.

Alcuni esperti la prevedono addirittura entro il 2026. Per esempio, Dario Amodei, il CEO di Anthropic, che ha detto che l’anno prossimo l’intelligenza artificiale potrà competere con un premio Nobel per la fisica. Elon Musk: ha dichiarato che l’AGI, cioè l’intelligenza artificiale generale, potrebbe arrivare già tra qualche mese. Sam Altman di OpenAI, crede che la superintelligenza artificiale capace di sostituire l’uomo comparirà entro il 2028.
Cos’è un AGI? In pratica, una AI capace di svolgere qualsiasi compito umano, senza supervisione e senza problemi. E a quel punto, i robot e i sistemi dotati di questa particolare AI potrebbero prendere senza problemi il controllo di tutto, rendendo gli umani dei subordinati.
