Il device che dominerà il domani non lo terremo più in mano forse ma lo avremo addosso tutto il tempo: questi occhiali.
Da quando sono arrivati i primi telefoni portatili agli smartphone che ora per alcuni sono in grado di sostituire addirittura un intero PC, siamo stati circondati da tecnologia.
E questa tecnologia l’abbiamo avuta nel palmo delle mani. Per avere qualcosa di diverso occorre quindi pensare chiaramente in modo diverso.
Probabilmente diventeranno allora i prossimi device di punta questi occhiali molto particolari. Occhiali che, neanche a dirlo, sfruttano anche l’intelligenza artificiale. Che cosa saranno però effettivamente in grado di fare e come li useremo?
Il prossimo device sarà a mani libere: arrivano gli occhiali super tecnologici
È diverso tempo ormai che i grandi colossi della tecnologia cercano di darci esperienze diverse da quelle che passano soltanto attraverso lo schermo di uno smartphone, di un tablet o di un PC.
L’idea è quella di passare ora a device diversi e integrati in modo ancora più profondo nella vita di tutti i giorni. E quale oggetto più comodo degli occhiali?
Questo deve essere stato il pensiero di Google che ha presentato ufficialmente la piattaforma Android XR per dare nuovo spazio a Gemini.
Non c’è solo l’idea degli occhiali Smart, però. Perché a giudicare dalla presentazione ufficiale, Google non molla neanche sul comparto dei visori per la realtà virtuale.
Oggetti che nel passato venivano immaginati come onnipresenti ma che si sono per ora scontrati con tutta una serie di limiti, a partire dalla loro stessa costruzione per arrivare ai prezzi che di certo non aiutano nella diffusione.
L’idea di Google è quella di integrare quindi l’intelligenza artificiale e fornire un assistente sempre all’erta ai propri utenti, che è in grado di guardare il mondo in tempo reale e dalla prospettiva dell’utente stesso.
Degli occhiali avevamo già avuto un accenno l’anno scorso, ma non era stato altro che un frammento di una presentazione che aveva riguardato Gemini e non il device attraverso cui Gemini veniva presentato.
Ora gli occhiali con fotocamera, microfono e altoparlante possono lavorare, questa è la promessa di Google, con lo smartphone per utilizzare le proprie app preferite senza dover neanche più tirare fuori il telefono dalla tasca.
Non c’è quindi ancora l’idea di eliminare del tutto la necessità di avere uno smartphone, ma quello che Google intende fare è creare qualcosa di simile agli smartwatch ma con una forma diversa.
Quando questi device arriveranno non è dato sapere. Google però scrive ancora di essere al lavoro insieme ad alcuni dei produttori più famosi di occhiali in tutto il mondo per costruire dei modelli che non siano solo interessanti per gli amanti della tecnologia ma anche belli e dotati di uno stile che possa attirare chi magari è incuriosito ma pensa molto al proprio aspetto estetico.
Chiaramente, nella presentazione, non si è fatta menzione dei possibili prezzi né dei possibili limiti nell’utilizzo, né tantomeno dell’eventuale necessità o meno di avere attivo uno degli abbonamenti Gemini per poter davvero sfruttare questi device.