Gli smart ring forse faticano un po’ ancora a trovare mercato ma di questi, che costano molto meno della concorrenza, ne vedremo migliaia in giro tra poco.
Dopo gli smartphone sono arrivati gli smartwatch e ora è l’epoca in cui cominciamo a prendere le misure anche con degli smart ring.
Ma per quanto i fan della tecnologia a tutti i costi abbiano abbracciato con gioia anche gli smart ring, sembra non esserci ancora un grande pubblico interessato a questi oggetti.
E, probabilmente, oltre al fatto che dobbiamo ancora capire esattamente come possono esserci utili nella vita di tutti i giorni rispetto a uno smartwatch o a uno smartphone, a impensierire è anche il prezzo.
Un prezzo che viene giustificato per una serie di servizi. Ma i nuovi modelli appena annunciati eliminano parte del peso aggiuntivo sulla targhetta del prezzo. Che sia arrivato il loro momento?
Questi smart ring piaceranno a tutti
Su Amazon si trovano moltissimi anelli che promettono di funzionare come sensori per il fitness. Se ne trovano per tutte le fasce di prezzo, ma è chiaro che a seconda di quello che si è disposti a pagare si ottiene una qualità maggiore o minore.
I modelli più famosi e finora più performanti sono chiaramente quelli di Oura e quelli di Samsung. Ma sta entrando in questa particolare nicchia anche una società che non avremmo immaginato di vedere: Acer. Famosa per il PC, Acer ha mostrato per la prima volta i suoi nuovi dispositivi indossabili.
Gli smart ring di Acer si chiamano FreeSense e chiaramente promettono di monitorare tutta una serie di attività, per esempio battito cardiaco, ossigeno nel sangue e ciclo del sonno. Il tutto lavorando con una app per cellulare che permette di interfacciarsi con l’anello.
In più l’intelligenza artificiale, lavorando a partire dai dati che vengono raccolti, permetterà di fornire all’utente consigli per migliorare il proprio benessere. Gli anelli saranno prodotti in due colori (nero lucido e oro rosa) e in varie misure.
La grande differenza, però, sarà nel fatto che, a differenza degli smart ring più diffusi, i servizi non saranno nascosti dietro un abbonamento. Questo significa che una volta che dovessero essere disponibili e gli utenti dovessero decidere di acquistare gli smart ring FreeSense di Acer non dovranno preoccuparsi di dover pagare per poterli poi continuare ad utilizzare.
È probabile che sarà proprio il diverso modello di vendita e di rapporto con il pubblico a dare a questo prodotto, che essendo Acer porta con sé già un’idea di dispositivo solido e ben pensato, una marcia in più rispetto alla concorrenza.
Resta da vedere quando diventerà disponibile sul mercato europeo e quale sarà il prezzo finale. Acer si è infatti per ora limitata ad annunciare che gli smart ring, insieme ai nuovi auricolari con intelligenza artificiale per la traduzione automatica, arriveranno al Computex che si sta svolgendo in questo periodo.