Azienda felice di aver sostituito tutti con l’IA se ne pente: “Il futuro è umano”

robot al pc con scritta ia licenziate dagli umani
Azienda felice di aver sostituito tutti con l'IA se ne pente: "Il futuro è umano" - player.it

Una delle aziende più entusiaste all’idea di far lavorare l’IA al posto delle persone è ora in cerca di lavoratori umani.

L’intelligenza artificiale si sta insinuando lentamente in tutti i pertugi della nostra vita di tutti i giorni. Ci sono per esempio dati sempre più allarmanti riguardo quanti studenti di ogni ordine e grado fanno affidamento sulle intelligenze artificiali non solo per i compiti a casa, ma ormai anche per le verifiche e i compiti in classe.

Altri utenti che paiono entusiasti di poter affidare il proprio pensiero alle IA sono i CEO di alcune grandi società che stanno riducendo la propria forza lavoro proprio con le intelligenze artificiali.

Ma a quanto pare qualcuno di questi CEO si è accorto che tagliare e mettere il cliente in contatto solo con un chatbot non è la scelta migliore.

E una delle società più entusiaste di ridurre la propria forza lavoro umana ora è aperta per nuovi lavoratori.

I lavoratori umani si stanno prendendo i posti dell’intelligenza artificiale!

L’idea è quella di risparmiare la maggior quantità possibile di denaro per poter far contenti gli azionisti. L’altra idea è che per gli utenti non fa nessuna differenza se si ha a che fare con un essere umano o con un chatbot addestrato.

smartphone con schermata di klarna nero e rosa
I lavoratori umani si stanno prendendo i posti dell’intelligenza artificiale! – player.it

Eppure a quanto pare Klarna, una delle società più famose per quello che riguarda i pagamenti rateali online, sta cercando di assumere nuovo personale umano. Secondo quanto riportato da Bloomberg, dopo aver tagliato quasi la metà della propria forza lavoro, Klarna ha deciso di riaprire le assunzioni anche se in un formato con contratti non a tempo indeterminato, ma con una sorta di servizio tipo Uber in cui chi si occupa del servizio clienti lo fa a cottimo.

Ma verrebbe da dire che è comunque una piccola rivincita degli esseri umani sull’intelligenza artificiale. E ad essere ancora più affascinanti sono le dichiarazioni del CEO della società, Sebastian Siemiatkowski, che ha spiegato in poche parole quello che, come utenti, abbiamo cercato di far capire dall’inizio a tutte le società che così entusiasticamente stanno eliminando i propri lavoratori umani, in particolare proprio nel customer care: “Dato che il costo purtroppo sembra essere stato un fattore di valutazione troppo predominante nell’organizzazione, quello con cui ci si ritrova è una qualità inferiore“.

E in più sempre il CEO di Klarna ha sottolineato come invece “investire davvero nella qualità del supporto umano è per noi la via del futuro“. Di nuovo, noi come utenti abbiamo provato in tutti i modi a farlo presente e a quanto pare forse dall’altra parte qualcuno si è finalmente reso conto che, anche se magari gli esseri umani costano un po’ di più di un chatbot, sono anche in grado di offrire qualcosa che una IA non può: il contatto umano e il pensiero realmente creativo al di fuori degli schemi in cui il chatbot è costretto a muoversi.