Sono finiti davvero forse i tempi in cui le alternative a Windows erano solo altre versioni di Windows: i developer di Free95 hanno le idee chiare e una grande ambizione.
Per quanto tutti dobbiamo oggettivamente molto al sistema operativo sviluppato da Microsoft nel corso del tempo, e soprattutto con le iterazioni più recenti, Windows si è trasformato in un peso che per tutta una serie di macchine è insostenibile.
Aggiungendo allo spazio occupato anche i nuovi requisiti, che a partire da ottobre occorrerà avere per poter continuare ad utilizzare la versione più aggiornata del sistema operativo, la situazione è quanto mai complessa. Per questo motivo si stanno moltiplicando, ed è un bene, le alternative.
Fermo restando che chi fosse in cerca di un sistema operativo leggero ma affidabile può lanciarsi nel percorso di conoscenza con le distro di Linux, c’è anche chi è molto affezionato al modo di lavorare di Windows.
Ma non vorrebbe niente di quello che c’è adesso nel mezzo del software. E qui entra in scena Free95. Un nuovo sistema operativo compatibile con Windows e open source.
Che cos’è Free95, il sistema operativo su cui arriverà anche Doom!
Il grande gioco storico è diventato una sorta di sfida che i programmatori del mondo accolgono a braccia aperte. Il fatto quindi che uno degli sviluppatori di Free95 abbia scritto di avere l’ambizione di far sì che il suo sistema operativo sia in grado di lavorare con i videogiochi o magari far girare Doom è per noi già motivo di fiducia incredibile.
Di Free95 ancora non c’è nulla che si può utilizzare. Lo stesso developer, nello stesso messaggio su Reddit, dichiara di essere ancora nella fase dello sviluppo e quindi c’è ancora tanta strada da fare. Qui intanto puoi leggere tutte le novità in merito a Telegram.
Quello che però è il futuro per gli sviluppatori di Free95 dovrebbe essere una versione di qualcosa di molto simile ai vecchi Windows. Lo scopo, e lo si legge invece nella pagina GitHub del progetto, è quello di eliminare tutto il bloatware.
Un’impresa non da poco e che è il sogno di tutti quelli che utilizzano ancora Windows come sistema operativo per necessità o per abitudine. Il problema del sistema operativo Microsoft, infatti, non è che si tratta di un sistema poco affidabile, ma che nel corso delle versioni si è aggiunto talmente tanto software inutile per l’utente medio che lo spazio necessario è insostenibile.
In più, e questo è di certo un incentivo a sviluppare sistemi operativi alternativi, non tutti abbiamo intenzione di abbracciare un concetto di sistema operativo in cui c’è qualcuno che sta lì e ci guarda tutto il tempo.
L’intelligenza artificiale che si insinua in ogni pertugio potrebbe paradossalmente essere uno stimolo proprio a creare delle versioni alternative di quello che c’è adesso a disposizione, per chi non ha voglia di trovarsi a tu per tu con un orwelliano Grande Fratello. Per chi fosse curioso, il progetto si trova su GitHub e i programmatori sono sempre in cerca di qualcuno che si unisca al gruppo.