Non è un momento facile per Wikipedia. La grande enciclopedia libera online si sente sotto attacco. Ma c’è una soluzione.
Nelle scorse settimane Elon Musk si è lasciato andare a una serie di commenti provocatori su Wikipedia, accusandola di farsi veicolo di contenuti dettati da precise ideologie politiche. Per Musk, Wikipedia sarebbe in mano a un piccolo gruppo di attivisti di estrema sinistra. E, per rincarare la dose, ha scritto su X che avrebbe offerto un miliardo di dollari se avessero cambiato il nome del sito in “Dickipedia“.
Musk faceva ovviamente alle note difficoltà finanziarie che Wikipedia sta attraversando da qualche anno. Il sito è infatti gestito dalla Wikimedia Foundation, una non-profit che si basa sulle donazioni degli utenti. Per mantenere il sito operativo e, soprattutto, per rispondere alle continue denunce da parte di editori, personaggi pubblici e Governi, Wikipedia ha promosso più volte campagne di raccolte fondi.
E ultimamente la Wikimedia Foundation ha anche dichiarato di voler implementare tutte le funzionalità disponibili per proteggere gli utenti e gli editor che contribuiscono alla redazione dei testi nei Paesi dove si applica censura o ci sono Governi autoritari. In molte nazioni, infatti, gli autori delle pagine Wikipedia possono essere identificati e denunciati, laddove il contenuto delle voci pubblicate sul sito appaiano controverse o sgradite all’autorità.
La Wikimedia Foundation vorrebbe dunque sfruttare nuovi strumenti nella speranza che possano essere utili ad aiutare a salvaguardare l’anonimato degli utenti. Tutto ciò per evitare accuse, persecuzioni e minacce legali. Anche la Heritage Foundation negli USA si è mossa più volte contro il sito…
Musk e Heritage Foundation attaccano Wikipedia: il sito si difende
La Heritage Foundation è un think tank conservatore statunitense molto potente e molto vicino a Trump. Questa fondazione ha di recente creato un documento chiamato “Wikipedia Editor Targeting” che illustra delle tattiche per identificare e poi attaccare gli editor di Wikipedia che si occupano di temi controversi, come i reati di Trump, le speculazioni finanziarie del partito repubblicano o che sostengono la causa palestinese.
Il documento ha ovviamente sollevato varie preoccupazioni sulla sicurezza degli utenti di Wikipedia. Ed è per questo che la Wikimedia vorrebbe introdurre delle nuove misure di sicurezza per proteggere le identità degli editor. In altri Paesi, il sito è completamente censurato. Oppure la modifica delle voci di Wikipedia è illegale o estremamente pericolosa.
Se il sito non riuscirà a reagire a questi attacchi, potrebbe venire a cadere il suo concetto principale: quello di enciclopedia libera e modificabile da tutti coloro che hanno a disposizione fondi verificabili e accreditate.