Una risposta alla crescente popolarità di DeepSeek: OpenAI rende totalmente gratuito un modello di intelligenza artificiale.
La concorrenza fa bene all’informatica. Da quando DeepSeek è arrivato online e sui telefoni, diventando in poche ore la app più scaricata negli USA, tutti gli altri attori tecnologici che si concentrano sui servizi di AI hanno dovuto cambiare i loro piani di azione.
DeepSeek, oltre a essere un programma oper-source, è anche completamente gratis. Ecco perché OperAI, la società di ricerca e sviluppo nel campo dell’intelligenza artificiale fondata dieci anni fa da Elon Musk, Sam Altman, Greg Brockman e altri, ha scelto di andare incontro agli utenti per offrire subito un’alternativa al modello di ragionamento gratuito ed efficiente made in Cina.
In pratica, la OpenAI ha deciso di rendere disponibile una versione del suo chatbot anche agli utenti gratuiti. Parliamo del nuovo modello o3-mini, da oggi accessibile senza limiti anche per chi non è abbonato a ChatGPT.
Da un punto di vista pratico, siamo di fronte a un passo importante per ciò che concerne il processo di democratizzazione delle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale. Sempre più persone potranno infatti accedere alle tecnologie avanzate della rivoluzione AI senza affrontare costi aggiuntivi. “Ora o3-mini funziona con la ricerca per trovare risposte aggiornate con collegamenti a fonti web pertinenti“, ha comunicata la start-up americana, “questo è un prototipo iniziale ma stiamo già lavorando per integrare la ricerca nei nostri modelli di ragionamento“.
OpenAI rende il modello o3-mini gratis
L’o3-mini è una versione avanzata e ottimizzata del precedente o1-mini. Si tratta di un chatbot particolarmente adatto a ragionare di matematica, tecnologia, ingegneria e scienza in generale, molto più veloce rispetto a o1-mini e con una riduzione del 39% degli errori nelle risposte.
La versione ora gratuita di OpenAI supporta tre livelli di ragionamento: basso, medio e alto. Gli utenti possono dunque scegliere il livello di profondità desiderato a seconda delle loro esigenze particolari. Ci sono poi varie funzionalità avanzate che lo rendono uno dei chatbot più pervasivi e proattivi in circolazione. Alcune di queste funzionalità avanzate non saranno completamente disponibili agli utenti che non pagano. Per esempio, il ragionamento visivo.
Anche il tempo di risposta, per gli utenti gratis, sarà un po’ più lungo del normale. In generale, gli utenti gratuiti possono utilizzare da subito il modello o3-mini selezionando il pulsante “Reason” nella barra dei messaggi. Quanto al limite sul numero di messaggi da inviare al giorno è tutto ancora indefinito. Tutto dipende anche in base al traffico e alla complessità delle domande.
Capita per esempio non di rado che l’utente gratuito possa essere invitato dal chatbot ad aspettare o a passare a ChatGPT Plus per continuare senza restrizioni. L’accesso al modello base di ChatGPT è dunque oggi a disposizione di tutti. Ovviamente con alcune limitazioni. La velocità, la capacità di ragionamento su testi lunghi, eccetera.