Epic VS Google, il film di Zelda e la scommessa di Xbox sulle AI | La settimana videoludica N°45 | #GamersDigest

Benvenuti ad un nuovo #Gamersdigest, recap delle principali notizie della settimana videoludica appena trascorsa!

Epic VS Google

nuovo match

Dopo aver affrontato per anni Apple in tribunale, ora Epic dovrà vedersela con Google. La questione è sempre la stessa, ovvero la volontà di Epic di permettere agli utenti di Fortnite su mobile di poter acquistare valuta di gioco bypassando le royalties imposte App Store e Play Store. Nel caso di Epic Vs Apple, di cui via abbiamo dato conto numerose volte nel corso degli anni, non è finita bene per Epic, che ha perso su tutti i fronti meno uno ovvero l’imposizione ad Apple dell’abolizione della pratica anti-steering, anche se ovviamente Apple ha fatto ricorso contro questa decisione e un verdetto definitivo è ancora pendente.

Il 6 novembre si è aperto il nuovo processo che vede Epic confrontarsi con il colosso di Mountain View. Le ragioni son sempre le stesse: Epic non vuole essere costretta a devolvere il 30% dei propri ricavi per acquisti in-app a Google, motivo per cui ha tentato di mettere in atto la vendita di V-bucks tramite un canale diretto con gli utenti. Per tutta risposta, Google ha rimosso il gioco dal proprio store nel 2020, Epic l’ha denunciata per politiche antitrust e Google a sua volta ha contro-denunciato Epic per violazione di termini contrattuali. La linea di Epic è che l’imposizione di royalties così elevate sia un abuso di posizione dominante da parte di Google, poiché se è vero che su Android si possono installare applicazioni tramite canali esterni al Play Store, è pur vero che qualsiasi alternativa ad esso sia economicamente svantaggiosa data l’assoluta predominanza di Google in questo settore.

Vedremo come andrà il processo. Personalmente fatico a capire quanto ad Epic convenga lanciarsi in questi lunghi e sfavorevoli dibattiti processuali, quando la nomea di Fortnite è tale che potrebbe tranquillamente trovare un canale alternativo di pubblicazione mobile per il suo gioco. Del resto, anni fa proprio Tim Sweeney aveva dichiarato voler rilasciare un Fortnite Installer su Android, anche se fu dismesso nel 2020 per la difficoltà di indirizzarvi gli utenti. Dalle carte di questi primi giorni di processo, emerge inoltre che Google offrì ben 147 milioni di dollari ad Epic per avere il gioco su Play Store, ma l’azienda rifiutò. Evidentemente Epic pensa che il gioco valga la candela, oppure si sta impelagando in un ennesimo iter giudiziario potenzialmente infruttuoso per mere questioni di principio e/o di immagine.

In ogni caso, secondo alcuni pareri legali raccolti da GamesIndustry, Epic ha più chances di spuntarla questa volta rispetto alla causa contro Apple. Il motivo sarebbe legato al fatto che Google non sia il produttore hardware degli smartphone, ma solo software, contrariamente all’azienda di Cupertino. In una causa di anti-trust, questa posizione svantaggia Google, che sostanzialmente potrebbe essere ritratta dagli avvocati di Epic come l’azienda spietata che fa cartello con i produttori hardware per sviluppare sistemi di blocco ai danni di terze parti. Inoltre Google gestisce la maggior parte di tutti i pagamenti che è possibile effettuare all’interno dei dispositivi Android tramite Google Pay. Insomma Epic può tentare, non senza ragioni, di additare Google come azienda che adotta pratiche monopolistiche. D’altro canto, Google ha dalla sua il verdetto di Epic VS Apple, che costituisce un precedente estremamente favorevole alla sua causa.

Zelda: il film è realtà

Furbacchioni
Furbacchioni

Nintendo ha annunciato che è in lavorazione un adattamento cinematografico di The Legend of Zelda. Da qualche anno, del resto, Nintendo ha manifestato un crescente interesse verso le produzioni cinematografiche, tanto da aver allestito una divisione della compagnia per questo scopo, Nintendo Pictures (di fatto un rebranding della compagnia giapponese Dynamo Pictures, specializzata in CG, acquisita nel 2022).

Lo stesso Shigeru Miyamoto supervisionerà la produzione, in tandem con Avi Arad, fondatore della casa di produzione Arad Productions e dei Marvel Studios, insomma unno che di produzioni ad alto budget se ne intende. Miyamoto stesso ha commentato la notizia svelando che si tratta di un progetto a cui sta lavorando in prima persona da anni. Il film è ora entrato nella fase produttiva vera e propria, e non ci sono informazioni circa le tempistiche di realizzazione. Dunque al momento non sappiamo quando potremo vederlo in sala. È nota però l’identità del regista, ovvero Wes Ball, noto per la trilogia The Maze Runner, nonché per aver diretto l’ultimo episodio della quadrilogia reboot The Planet of the Apes.

Xbox AI

Una partnership che cambierà il futuro del gaming?
Una partnership che cambierà il futuro del gaming?

Con un post sul blog ufficiale, Xbox ha rivelato di aver siglato un accordo pluriennale di collaborazione con Inworld, azienda specializzata nello sviluppo di AI. Il comunicato è redatto da Haiyan Zhang, General Manager della divisione Gaming AI di Xbox, e già la sua qualifica la dice lunga su quali siano i piani della compagnia a lungo termine: implementare sempre più l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nello sviluppo di videogiochi. Proprio in questa strategia si inserisce la partnership con Inworld, in particolare per quanto riguarda la creazione di dialoghi in-game sviluppati dalle AI, nonché in generale tool che aiutino lo sviluppo della componente narrativa dei giochi.

L’implementazione di AI per potenziare la narrativa nel settore gaming è un trend che sta prendendo piede in tempi rapidi; come vi ho raccontato in un recente #GamersDigest, sempre più aziende di AI stanno sviluppando algoritmi e tecnologie in grado di rendere più variegati e profondi vari aspetti del gameplay inerenti la narrativa, ad esempio i rapporti con gli NPC e la generazione procedurale di quest. Microsoft non vuol essere da meno, come spiega Zhang:

Insieme puntiamo a sviluppare un toolset di AI multipiattaforma progettato per assistere gli sviluppatore nella creazione di dialoghi, storia e design delle quest. Questo toolset comprenderà:

1) un AI copilota designer che assista i game designer permettendo loro di esplorare nuove idee creative, sviluppando semplici prompt in sceneggiature elaborate, dialoghi ramificati, quest e altro.
2) un motore character runtime basato su AI che possa essere integrato nel client di gioco, che permetta lo sviluppo di segmenti narrativi ex novo, con storie, quest e dialoghi generati dinamicamente. – Haiyan Zhang, Xbox and Inworld AI partner to empower game creators with the potential of Generative AI – 6 novembre 2023

Inworld collabora già da anni con l’ambiente gaming, avendo perfezionato i propri tool tanto per l’utilizzo integrato in Unity quanto in Unreal Engine. Inoltre ha già instaurato collaborazioni proficue con Roblox, Minecraft, Niantic e NetEase. Se quest tool consentiranno di generare randomicamente eventi più eloaborati di banali fetch quest che ammorbano tanti open world, ben vengano. Speriamo solo che siano usati con criterio e non portino ad un appiattimento e uniformità generali della narrativa nei videogiochi…

Steam Deck OLED

Cucù!
Cucù!

Valve ha annunciato senza troppo clamore una nuova versione della propria console handheld, stavolta con schermo OLED, in vendita dal 16 novembre. Il nuovo schermo con supporto alla tecnologia HDR e luminosità massima a 1000 nits promette una resa dei colori di alto livello, con miglioramenti alla profondità dei neri e un generale miglioramento dei contrasti. Sono stati introdotti miglioramenti nella durata della batteria la cui capacità è passata da 40Wh a 50Wh: a detta del produttore ora dura tra il 30% e il 50% in più rispetto a quella del modello base. La connessione di rete è stata modernizzata con l’introduzione del supporto al WiFi 6E, con i conseguenti miglioramenti alla stabilità generale e alla velocità di download. L’implementazione di una ventola più grande assicura un minor surriscaldamento, ed il nuovo schermo alleggerisce leggermente il dispositivo (pesa circa 640 grammi meno del precedente).

La tecnologia touch è stata migliorata e il display ha incrementato l’area attiva a 7.4″, inoltre è stata aggiunta un’antenna Bluetooth per facilitare la connessione di controller esterni. La filettatura delle viti della scocca sul retro è stata rivista per agevolare l’apertura, e i pezzi di ricambio per le componenti interne di Steam Deck saranno presto resi disponibili sullo store online iFixit, facilitando le riparazioni DIY. Deck OLED sarà disponibile in due fasce di prezzo, più un’edizione limitata con scocca traslucida disponibile solo in USA e Canada:

  • Deck OLED 512GB: display 1280×800 con supporto HDR da 7.4″ ; APU a 6 nanometri; Wi-Fi 6E; batteria da 50Wh; caricatore da 45W con cavo da 2,5m; custodia da trasporto; bundle del profilo su Steam. Prezzo: €569.
  • Deck OLED 1TB: tutte le caratteristiche precedenti più vetro antiriflesso, custodia con fodera rimovibile, filmato di avvio esclusivo e tema esclusivo per la tastiera virtuale. Prezzo: €679.
  • Deck OLED 1TB Limited Edition (solo USA e Canada): tutte le caratteristiche precedenti più custodia in edizione limitata con fodera stampata rimovibile; scocca traslucida. Prezzo: $679.

Le precedenti versioni di Steam Deck con schermo LCD continueranno ad essere disponibili, a prezzo ribassato, fino a esaurimento scorte. Riepiloghiamo anche in questo caso i due modelli disponibili:

  • Deck LCD 64GB: display 1280×800 da 7.0″ ; APU a 7 nanometri; Wi-Fi 5; batteria da 40Wh; caricatore da 45W con cavo da 1,5m; custodia da trasporto; Prezzo: €369.
  • Deck LCD 512GB: tutte le caratteristiche precedenti più vetro antiriflesso; bundle del profilo di Steam. Prezzo: €469.

Insomma potremmo dire che questa Deck OLED sia leggermente migliorata in tutto rispetto alla console precedente, eppure sostanzialmente ancorata alle caratteristiche del modello base. Potremmo considerarla una handheld mid-mid-gen, un po’ come il recente re-design di PlayStation 5. Insomma i produttori di console hanno ormai scoperto il potere del versioning, e sembra chiaro che da pratiche commerciali del genere non si tornerà indietro tanto facilmente.

Bacheca annunci

Flash News

  • Call of Duty: Modern Warfare 3: Bloomberg ha riportato notizie di crunch vissuto dagli sviluppatori del gioco, che sarebbe stato sviluppato in soli 16 mesi contro il consueto ciclo triennale che interessa gli episodi principali della serie FPS di Activision. Secondo alcuni dipendenti protetti da anonimato la compagnia avrebbe tradito la parola data in merito all’evitare turni straordinari, obbligando il team a lavorare anche durante la notte e nei weekend per rispettare la scadenze ravvicinate. Il problema principale risiede nel fatto che molti sviluppatori sostengono che il progetto gli fosse stato “venduto” dai superiori come una semplice espansione del gioco precedente, e solo in un secondo momento sono stati informati che si trattava di un titolo separato. Tuttavia portavoce di Activision hanno negato questa ricostruzione.
  • Embracer Group: il Egil Strunke, per molti anni COO della compagnia, ha annunciato le proprie dimissioni via LinkedIn; d’ora in poi si dedicherà in toto alla sua startup di consulenza e supporto per developers Strunke Games. Al momento Embracer è in piena fase di ristrutturazione ed il ruolo di COO è stato assunto ad interim da Matthew Karch, già CEO e fondatore di Saber, come vi ho spiegato in questo #GameFactory.
  • Fortnite: Epic sta festeggiando il successo di OG, la riproposizione dell’isola originale di Fortnite con meccaniche di gameplay aggiornate alle ultime stagioni, che sta raccogliendo enorme partecipazione da parte del pubblico. La compagnia ha annunciato che il 4 novembre 2023, appena passato, è stato il giorno più affollato di sempre per Fortnite, con 44,7 milioni di utenti connessi ed un totale di 102 milioni di ore di gioco.
  • Gran Theft Auto: con uno scarno comunicato sui social, il cofondatore di Rockstar Games Sam Hauser ha annunciato che a dicembre sarà finalmente presentato il prossimo capitolo della serie GTA tramite un primo trailer ufficiale. Dopo essere stata vittima di un giga-leak nel 2022, che ha rivelato molte informazioni preliminari sul titolo, Rockstar si è chiusa in un silenzio radio che è finalmente pronta ad infrangere.
  • King Arthur: Knight’s Tale: Neocore Games ha annunciato la data di lancio del TRPG ispirato al ciclo arturiano su console. Il gioco arriverà su PS5 e Series X|S il 22 febbraio 2024.
  • Nintendo: in concomitanza con la recente Paris Games Week, Eiji Aonuma, storico producer della serie Zelda nonché co-director di Ocarina of Time e Majora’s Mask e director di Wind Waker, è stato nominato Cavaliere delle Arti e delle Lettere dal ministero della cultura francese.
  • Samurai Punk: lo sviluppatore australiano ha comunicato che chiuderà i battenti dopo 10 ani di attività. I motivi non sono chiari, ma i due fondatori hanno scritto che la decisione è consensuale e presa di comune accordo, dato che entrambi si sentono pronti per intraprendere nuove avventure.
  • Silent Hill: a quanto pare Konami sta ricostituendo un Silent Production Team specificatamente dedicato alla sua IP survival horror. Ciò emerge da un tweet della stessa Konami che, tradotto su Reset Era, annuncia la ricerca di programmatori, artisti e project manager per ingrossare le fila di questa neonata divisione interna.
  • Sony: con l’uscita di scena di Jim Ryan pare che le cose inizino a cambiare nella conduzione generale della compagnia. Hiroki Totoki, che ricoprirà ad interim il ruolo di CEO per circa un anno, ha dichiarato che, dei 12 live service originariamente previsti per il rilascio entro l’anno fiscale 2025 (che finisce a marzo 2026), ne verrà pubblicata soltanto la metà. Gli altri sei sono stati momentaneamente frenati per problemi qualitativi, ed il loro futuro è incerto. Forse Sony si sta rendendo conto che puntare tutta la propria strategia sui live service, obbligando a lavorarci anche team che non hanno alcuna esperienza in quell’ambito, non sia una buona idea. Al momento, sappiamo che gli studi al lavoro su progetti live service sono Naughty Dog, Bungie, London Studio, Haven Studio e Guerrilla.

Dal mercato

  • Licenziamenti: Motorsport Games, developer di Miami noto per la serie racing Nascar Rivals, ha recentemente licenziato 38 dipendenti, quasi tutti nelle filiali inglesi e australiane del gruppo, che sta attraversando una fase di razionalizzazione interna che prevede il licenziamento del 40% della propria forza lavoro. La società di organizzazione di eventi Esports e altre attività gaming-related 100 Thieves ha annunciato il taglio del 20% dei propri dipendenti, necessario a detta della dirigenza per dismettere alcune attività collaterali e dedicarsi solamente al settore Esports. Anche Unity ha preannunciato un’ondata di licenziamenti, malgrado la presentazione dei risultati finanziari del Q3 2023 abbia comunicato ricavi in aumento, probabilmente perché comunque il bilancio ha chiuso con una perdita netta di 125 milioni di dollari. Il numero di dipendenti che sarà colpito dai tagli non è chiaro.
    Lo sviluppatore Digital Extremes ha licenziato circa 30 dipendenti, come parte di un ridimensionamento generale che ha chiuso ogni esternalizzazione, motivo per cui non si occuperà più del publishing del gioco Wayfinder, i cui diritti passano in toto al team di sviluppo Airship Syndicate.
  • Phoenix Games: la holding tedesca ha acquisito lo studio canadese Sad Panda, noto per i dating sim Crush Crush e Blush Blush, per una cifra non divulgata.

La settimana di Player

Sapete che ogni mercoledì sul nostro canale twitch si gioca di ruolo? La nostra campagna originale basata su D&D 5^ si chiama Echoes of Erythmia! Potete recuperare il finale di stagione a questo indirizzo!

Recensioni

Michele Longobardi si è fiondato sulla prova di Like A Dragon Gaiden – The Man Who Erased His Name, il nuovo spinoff della popolare serie di Sega che si dimostra all’altezza edi capitoli principali.
Reduci da Lucca Comics, ovviamente abbiamo avuto occasione di provare tanti giochi da tavolo. Simone Alvaro “Guybrush89” Segatori ha recensito Punchline, un gioco di completamento alla Card Against Humanity che fa ricorso ad una buona dose di umor nero per farvi sganasciare dalle risate.

Guide

Gaia Tornitore redige una nuova guida su Genshin Impact, illustrandovi le migliori build e team per il personaggio di Furina.

Tutto il resto

Come già detto, siamo stati al Lucca Comics & Games 2023, e non potevamo non offrirvi un resoconto completo della nostra esperienza. Gaia Tornitore vi presenta il resoconto della fiera più grande e piovosa d’Italia, mentre Alessandro Colantonio vi parla nello specifico di tre perle che abbiamo provato.

Per questa settimana è tutto.
Arrivederci a domenica prossima
 con il #GamersDigest N°43 del 2023!