#GamersDigest | La settimana videoludica N°10

Benvenuti ad un nuovo #Gamersdigest, recap delle principali notizie della settimana videoludica appena trascorsa!

It’s Mario Day!

Mario day logo 2019

Come ogni anno dal 2016, il 10 marzo Nintendo festeggia il Mario Day, per la semplice ragione che scritto “Mar10” assomiglia a “Mario”! Nel corso della giornata celebrativa non mancano mai annunci di piccola o grande entità legati all’idraulico italiano più famoso del mondo, e l’edizione 2023 non è stata da meno con merchandise di tutti i tipi ma anche cose più succose. Ecco le 3 più importanti:

  • Mario Choose One Bundle: si tratta di un nuovo bundle per Nintendo Switch che include la versione non OLED della console più joycons rossi, e un codice di download a scelta fra tre best seller: Super Mario Odyssey, Mario Kart 8 Deluxe e New Super Mario Bros. U Deluxe.
  • LEGO + Super Mario: la partnership tra Nintendo e LEGO continua con nuovi set brandizzati: il castello di Bowser; un Mighty Bowser e una versione LEGO di Donkey Kong, tutti visibili in questo showcase.
  • Super Mario Bros. Il Film: è stato diramato il trailer finale dell’atteso lungometraggio dedicato a Mario, di cui è stata anche svelata la durata di 92 minuti. Il film uscirà in sala il 5 aprile.

Ping Pong

Xbox IPs

Ho dedicato un approfondimento al verdetto preliminare della CMA riguardo l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, che giudica molto negativamente l’operazione per il forte timore di derive monopolistiche del settore, soprattuto legate alla possibilità di rendere esclusive Xbox delle IP importantissime come Call of Duty e World of Warcraft.

In settimana Microsoft ha fatto pervenire all’ente inglese le sue ragioni, in forma di un documento di 33 pagine che potete leggere qui. In sostanza, Microsoft rigetta le proposte correttive avanzate dalla CMA, che prevedevano lo scorporo di parti più o meno consistenti di ABK o delle sue IP prima dell’acquisizione. Tali soluzioni, come ampiamente pronosticato da tutti gli osservatori, sarebbero inaccettabili per la casa di Redmond, poiché renderebbero superflua l’intera operazione. In particolare Microsoft sostiene che rinunciare a questa o quella IP o ancor peggio all’intera Activision o all’intera Blizzard vanificherebbe il suo tentativo di entrare nella competizione del mercato mobile, nei confronti del quale starebbe puntando alla costituzione di un app store indipendente da quelli di Google ed Apple: insomma la creazione di un terzo mobile store aggiungerebbe un attore economico nel settore che è di fatto un duopolio, a vantaggio della libera concorrenza e quindi degli utenti.

MICROSOFT’S RESPONSE TO THE CMA’S REMEDIES NOTICE, pag.25
MICROSOFT’S RESPONSE TO THE CMA’S REMEDIES NOTICE, pag.25

Ciò che invece Microsoft sta cercando di mettere sul piatto è l’offerta di garanzie sul fatto che non renderà esclusive le IP acquisite, almeno per un decennio.

Una prima mossa in tal senso, già annunciata qualche settimana fa, è l’accordo stipulato con Nintendo per portare CoD su Switch. Ad esso si aggiungerebbe l’offerta fatta a Sony, che oltre a garantirle la vendita dei giochi CoD sulle proprie piattaforme, le garantirebbe anche la possibilità di includerle nei propri servizi PS+/Now, eliminando il rischio di esclusività in ambito cloud gaming. Inoltre Microsoft sarebbe disposta a consentire la pubblicazione simultanea su tutte le piattaforme, rinunciando così anche ad esclusività temporali. Queste mosse, a parere di Microsoft, gioverebbero al mercato perché renderebbero tali IP disponibili ad una platea più ampia di giocatori rispetto ad ora: WoW e CoD infatti non sono attualmente venduti in alcun servizio di cloud gaming, mentre Microsoft li renderebbe disponibili su qualsiasi servizio console-based e su “almeno un servizio PC di terze parti” per un periodo di 10 anni.

MICROSOFT’S RESPONSE TO THE CMA’S REMEDIES NOTICE, pag.19
MICROSOFT’S RESPONSE TO THE CMA’S REMEDIES NOTICE, pag.19

Tuttavia Microsoft non è stata la sola a far pervenire i propri commenti alla CMA. Ha risposto anche Sony, con un documento che potete leggere per intero qui, e che ovviamente è di tenore opposto. infatti sostiene in toto le posizioni del garante inglese per la concorrenza, giudicando deleteria per la libera concorrenza e per gli utenti l’operazione di acquisizione, e sostenendo che sia improbabile raggiungere con Microsoft un accordo per la pubblicazione di CoD su PlayStation. In definitiva, appoggia al 100% la linea della CMA riguardo le proposte correttive, dichiarandosi soddisfatta qualora Microsoft procedesse a uno degli scorpori suggeriti dall’ente:

SONY INTERACTIVE ENTERTAINMENT OBSERVATIONS ON THE CMA’S REMEDIES NOTICE, pag.2
SONY INTERACTIVE ENTERTAINMENT OBSERVATIONS ON THE CMA’S REMEDIES NOTICE, pag.2

Sony poi scende nel dettaglio della proposta di Microsoft riguardo il mantenimento di CoD su PlayStation, anche con riferimento ai suoi servizi in abbonamento. Il testo è pieno di omissis in questa parte dunque è impossibile valutare la bontà delle tesi dell’azienda guidata da Jim Ryan, tuttavia il senso generale è intuibile: dati i prezzi dei propri canoni di abbonamento (attorno ai 100 dollari all’anno per PS+ Extra) e il prezzo di vendita di un gioco CoD (circa 70 dollari). La cifra a cui Microsoft vorebbe prezzare i giochi non viene rivelata, ma secondo Sony non permetterebbe di rientrare della spesa se non alzando il canone, ma a quel punto perderebbe utenti. In ogni caso insomma l’operazione distruggerebbe il modello di business di Sony per i servizi in abbonamento [This would commercially destroy SIE’s MGS business model, pag.9].

Infine, Sony addita comportamenti pregressi nella storia delle acquisizioni Microsoft che lasciano intravedere una deriva monopolistica. Il riferimento è ovviamente all’acquisizione di Zenimax, che ha portato Starflied e Elder Scrolls ad essere esclusive Xbox, malgrado le iniziali rassicurazioni.

SONY INTERACTIVE ENTERTAINMENT OBSERVATIONS ON THE CMA’S REMEDIES NOTICE, pag.13
SONY INTERACTIVE ENTERTAINMENT OBSERVATIONS ON THE CMA’S REMEDIES NOTICE, pag.13

La risposta definitiva da parte della CMA arriverà il prossimo 25 aprile.

In Games We Trust

Believer Entertainment
Convertitevi al culto!

Un nuovo studio di sviluppo si affaccia all’orizzonte, con l’afflato del culto religioso per il gaming: Believer è stato fondato da fuoriusciti di Riot Games ed è capeggiato da Michael Chow, ex VP di Riot e già fondatore dello studio Newtoy nel 2008. Acquartierato a Los Angeles, Believer esiste da aprile 2022 ma si è palesato solo a desso, a seguito di un primo round di ricerca di finanziatori che ha portato in cassa la succulenta cifra di 55 milioni di dollari. Intervistato da GamesIndustry, Chow ha dichiarato che lo studio è al lavoro per creare un open-world next-gen. Chissà se per “next” intende questa generazione o la prossima!

Oltre ai videogiochi, Believer punta a realizzare opere transmediali che possano espandere le IP oltre i confini del gaming, in parte grazie al supporto di Michael D. Eisner, uno dei principali finanziatori dell’operazione nonché ex CEO di The Walt Disney Company dal 1984 al 2005, dunque una lunghissima dirigenza presso una delle compagnie più celebri e ricche della storia dell’intrattenimento. Con questi numeri e know-how possiamo sicuramente aspettarci grandi cose dallo studio losangelino. Per tenere d’occhio le loro attività potete seguire il sito ufficiale.

Ubi minor cessat

post di un utente resetera su chiusura di Ubisoft Benelux
Addio Ubisoft Benelux?

Ubisoft è reduce da un anno pessimo, tra fatturato in perdita, continui posticipi di release, dismissione di ben 7 progetti in sviluppo e un rimpallo di responsabilità tra management e dipendenti (vi ho parlato di tutto questo qui e qui). Non sorprende quindi che ci siano cambiamento in atto nell’azienda, che sta operando una riorganizzazione interna con l’obbiettivo di razionalizzare i costi. Sebbene non abbia per il momento spiegato nel dettaglio tali cambiamenti né tantomeno abbia annunciato ufficialmente chiusure di alcun tipo, una prima vittima potrebbe essere Ubisoft Benelux (nome ufficiale Ubisoft B.V., con sede a Utrecht), succursale dedicata alla distribuzione fisica di software in quei territori.

Questo è ciò che emergerebbe da uno stralcio di e-mail riportato su Resetera da un utente, che dice (per ora senza prove che lo corroborino) provenire da fonti interne all’azienda. Come potete leggere qui sopra, in essa si leggerebbe che l’ufficio di Utrecht dovrebbe essere dismesso il prossimo 1 aprile, e che la distribuzione di giochi fisici nel Benelux sarà esternalizzata ad una compagnia terza. Interrogato dal sito NME, un portavoce di Ubisoft non ha confermato né smentito l’episodio specifico, limitandosi ad ammettere la ristrutturazione in atto:

La divisioni publishing di Ubisoft sta operando una riorganizzazione strategica delle sue sussidiarie nell’area europea. Il processo è in corso e al momento non abbiamo dettagli ulteriori da condividere in merito. Dichiarazione di un portavoce di Ubisoft riportata da Andr Brown per NME – 3 marzo 2023

Ci sono licenziamenti in vista anche in casa Take-Two, in particolare nel personale del publisher Private Division ma non solo. La notizia era stata inizialmente ventilata da Jason Schreier via Twitter, e successivamente confermata da un portavoce della compagnia come riportato da PC Gamer. Continua in tal modo l’ondata di ridimensionamenti che sta interessando tutto il settore, e che negli ultimi mesi ha visto tagli drastici da parte di grandi compagnie a partire da Microsoft e Google.

Cartellino rosso

FUT players pack
spacchettamenti pazzi

Ogni tanto qualche stato legifera contro la pratica delle loot boxes. Se ne sta occupando l’Australia, con un disegno di legge che classificherebbe qualunque videogioco che ne faccia uso come 18+ (ve ne ho parlato qui) e c’è un vivace dibattito in corso in molti altri paesi, con posizioni più o meno definite (qui vi ho elencato i casi recenti più interessanti).

In settimana è stata l’Austria a prendere una posizione, in particolare contro i players pack del gioco FIFA Ultimate Team, modalità di gioco che sta diventando sempre più centrale nell’economia di gioco dell’IP di EA. La corte distrettuale di Hermagor, in Carinzia, ha stabilito che tali loot box sono illegali poiché equiparabili al gioco d’azzardo, attività che sarebbe dunque esercitata da Sony Interactive Entertainment Network Europe Limited senza licenza. Tale sentenza arriva al termine di una causa intentata ad ottobre da parte di un giocatore di FUT e utente Playstation che ha speso circa 400 euro in loot box. Ciò spiega perché sia chiamata in causa Sony e non EA: poiché l’acquisto dei pack è avvenuto tramite il PlayStation Store, il contratto di compravendita è stato stipulato tra il giocatore e Sony.

Poiché per la legge tedesca si qualifica come gioco d’azzardo l’acquisto di un bene la cui natura dipende dal caso, con l’aggiunta che tale bene abbia un valore economico equivalente, i players pack di FUT vi ricadrebbero in pieno, poiché il contenuto dei pack non è prevedibile prima dell’acquisto, e poiché esiste un mercato parallelo di compravendita dei giocatori spacchettati, il Transfer Market. Senza contare il fatto che gli orpelli estetici e sonori che accompagnano l’acquisto e lo scarto dei pack sono finalizzati all’assuefazione dell’utente rispetto alla compulsione all’acquisto.

Per il momento il tribunale ha ordinato che Sony dovrà effettuare rimborsi per €338.26. Ovviamente c’è da aspettarsi un ricorso da parte della compagnia, ma se si giungesse ad una sentenza definitiva, l’impatto su questa pratica odiosa potrebbe essere di ampia portata: quante società deciderebbero di includere loot box nei propri giochi, col rischio di dover restituire tutti i soldi?

Se non sapete in cosa consista FUT, qui c’è un corso accelerato.

Paradox Announcement Show 2023

In settimana Paradox Interactive ha trasmesso un live showcase nel quale ha presentato molti progetti in cantiere. Qui sopra trovate l’evento completo, mentre di seguito il consueto riassunto per punti (eventuali link rimandano ai trailer ufficiali dei giochi annunciati):

  • The Lamplighters League and the Tower at the End of the World: curioso strategico a turni mischiato a meccaniche stealth, di ambientazione storico-avventurosa, in cui viaggeremo in località esotiche nel 1932, con una trama rocambolesca degna di Indiana Jones. Sviluppato da Harebrained Schemes, il titolo arriverà nel corso di quest’anno su PC (Steam e Epic), Xbox Series X|S e Game Pass.
  • Crusader Kings III – Tours and Torunaments: la nuova espansione di CK3 aggiunge dozzine di eventi, a partire ovviamente dalle giostre medievali, tornei cui si potrà partecipare visitando i reami di gioco, e dai gran tour che ci porteranno a visitare il regno, tra celebrazioni ufficiali e intrighi con i nostri vassalli. L’espansione sarà rilasciata nel corso dell’anno.
  • Across the Obelisk – The Wolf Wars: un nuovo DLC narrativo in uscita il 30 marzo, che espanderà la storia del gioco introducendo un nuovo personaggio e offrendo nuovi cosmetici.
  • Mechabellum: questo strategico-tattico auto-battler PvP a colpi di robottoni sarà rilasciato in early access il prossimo 11 maggio.
  • Knights of Pen and Paper 3: il terzo capitolo di questa divertente serie RPG in pixel art è già disponibile su Steam, in essa impersoniamo un gruppo id amici che prende parte ad una sessione di gioco di ruolo con il proprio master, con la storia che si materializzerà proprio davanti ai nostri occhi.
  • Life By You: la nuova opera di Paradox Tectonic sembra un life simulator alla The Sims. Del gioco è stato svelato pochissimo, ma si prospetta un evento dedicato fissato per il 20 marzo.
  • Europa Universalis IV – Domination: La nuova espansione del grand strategy di Paradox offrirà nuovi scenari e regni, tra cui Spagna, Cina, Russia, Giappone e impero ottomano, con nuove meccaniche e missioni. Arriverà nel corso dell’anno.
  • Age of Wonders 4: nuovo breve story trailer per questo GDR strategico che arriva a quasi 10 anni di distanza dal precedente capitolo. La data di uscita è fissata al 2 maggio su PC, PlayStation5, e Xbox Series X|S.
  • Victoria 3: in arrivo un free update che aggiorna il gioco alla versione 1.2 introducendo obiettivi strategici militari, sistema di investimenti autonomi, riproduttore musicale integrato e miglioramenti all’interfaccia. In arrivo il 13 marzo.
  • Stellaris First Contact: in realtà era già stato annunciato qualche giorno prima, comunque il trailer ha ribadito l’arrivo di questa espansione narrativa, che permetterà di giocare le origini dei contatti fra la nostra specie e gli alieni. Manca pochissimo: l’espansione sarà disponibile dal 14 marzo.
  • Surviving the Aftermath: Rebirth: aggiornamento per il colony sim che ci vede alle prese con la rigenerazione del pianeta a seguito di una catastrofe che ne ha compromesso l’ecosistema. Più edifici, più potenziamenti, più nemici, più tutto insomma. La nuova versione sarà rilasciata il 16 marzo per PC (Steam e Epic), PS4 e Xbox One.
  • Cities: Skylines II: a 8 anni dal primo gioco sta arrivando il seguito del celebre city builder. Sarà rilasciato nel corso del 2023 e, cosa nient’affatto scontata, approderà anche su console! Il gioco infatti uscirà su PS5, Xbox Series X|S e Game Pass, oltre che su Steam.

Nacon Connect 2023

In settimana si è tenuto anche lo showcase di Nacon, che pur nella sua breve durata è risultato pieno di annunci interessanti. Eccoli di seguito:

  • Ravenswatch: sviluppato da Passtech Games, è un action-roguelike ambientato in un mondo dark fantasy, giocabile in solo e cooperativo online fino a giocatori, in cui ognuno controlla un membro del party. La grafica in cel shading è intrigante, così come il design dei personaggi, versioni distorte di classici personaggi folklorici del nord Europa, come Beowulf o Il Pifferaio di Hamelin. Il gioco sarà rilasciato su PS5 e PS4, Xbox Series X|S e One, Switch e Steam. Su quest’ultimo sarà disponibile già dal 6 aprile in versione early access.
  • Capes: sviluppato da Spitfire Interactive e Daedalic Entertainment, è uno strategico a turni a tema supereroistico, in cui sgomineremo orde di nemici in mappe urbane facendo ricorso ai poteri dei nostri protagonisti. Il gioco arriverà nel corso dell’anno su PS5 e PS4, Xbox Series X|S e One, Switch, Steam e Epic Store.
  • Ad Infinitum: sviluppato da Hekate, l’avventura dinamica in prima persona è nata come progetto universitario e molto lentamente si è evoluta in produzione completa. Il gioco ci mette nei panni di un soldato tedesco che soffre di disturbi post traumatici in conseguenza della sua partecipazione alla WWI. Dovremo aggirarci in scenari da incubo, scampare a mostruose creature che ci perseguitano e risolvere enigmi ambientali. Il gioco è in sviluppo per PS5, Xbox Series X|S e PC (Steam e Epic Store) e uscirà a settembre.
  • Clash: Artifacts of Chaos: nuovo video gameplay commentato per l’action sviluppato da Ace Team. Si tratta di un fighting game con una cornice di avventura esplorativa, con molteplici possibilità di personalizzare il proprio stile di combattimento. Il gioco è appena uscito su PS5 e PS4, Xbox Series X|S e One, Steam e Epic Store.
  • Nintendo Switch: sono ora disponibili due giochi del catalogo Nacon, il simulativo Train Life A Railway Simulator e lo sportivo di skate Session. Inoltre è ora disponibile il manageriale Transport Fever su console Sony e Microsoft.
  • TT Isle of Man Ride on the Edge 3: nuovo gameplay trailer per il racing game di Raceward Studio, che mostra l’alternanza di visuale tra prima e terza persona. Il gioco uscirà l’11 maggio su PS5 e PS4, Xbox Series X|S e One, Switch, Steam e Epic Store.
  • Altri giochi sportivi: Tour de France 2023 e Pro Cycling Manager 2023 arrivano l’8 giugno, mentre Rugby 24 esce il 7 settembre. Entro l’anno arriverà anche il gioco di tennis Tiebreak.
  • War Hospital – Letter to Elisabeth: nuovo trailer per il manageriale a sfondo bellico sviluppato dallo studio polacco Brave Lamb, che ci sfida a gestire un ospedale da campo cercando di far sopravvivere più soldati possibile. Il gioco uscirà il 31 agosto su PS5, Xbox Series X|S e Steam.
  • Gangs of Sherwood: mostra per la prima volta il suo gameplay il gioco in sviluppo presso Appeal Studios, già impegnato su Outcast 2. Si tratta di un action cooperativo che propone il corpus narrativo della ribellione contro lo sceriffo di Nottingham in una chiave decisamente diversa dal solito. La finestra di uscita del gioco è fissata per questo autunno, e le piattaforme sono PS5, Xbox Series X|S, Steam e Epic Store.
  • The Lord of the Rings Gollum: torna a mostrarsi l’atteso action-adventure di Deadalic incentrato di Tolkeniana derivazione. L’arrivo del gioco è confermato entro quest’anno, approderà su PS5 e PS4, Xbox Series X|S e One, Switch, Steam, GeForce Now e Epic Store.
  • Robocop: Rogue Nation: in chiusura, nuovo gameplay trailer anche per l’ultima fatica di Teyon, un FPS con elementi investigativi che mi mette nei… circuiti del celebre poliziotto cyborg di Detroit, per ripulire la città dalla feccia criminale a suon di pistole. L’uscita del gioco è prevista per settembre su PS5, Xbox Series X|S, Steam e Epic Store.

Level-5 Vision 2023

Tanti annunci anche nello showcase di Level-5, che sembra decisa a tornare con prepotenza sul mercato occidentale dopo anni di assenza. Tutti i giochi presentati usciranno anche in versione localizzata inglese e altre lingue occidentali, tra il 2023 e il 2024. Ecco gli annunci:

  • DECAPOLICE: Svelato all’ultimo Nintendo Direct, è tornato a mostrarsi questo RPG a turni che segue le vicende dell’Unità Speciale di Investigazione in grado di esplorare il mondo virtuale DECSIM per risolvere crimini reali. Il gioco uscirà nel corso dell’anno su console Sony e Switch.
  • Fantasy Life i: The Girl Who Steals Time: nuovo trailer anche per questa curiosa commistione tra RPG e life sim, con tantissime possibilità di personalizzazione. Uscirà entro l’anno in esclusiva per Switch.
  • Megaton Musashi: Wired: si tratta di un mecha-builder/fighter cooperativo/competitivo, che godrà del multigiocatore cross-play. Uscirà su PS5 e PS4, Switch e Steam.
  • Professor Layton and the New World of Steam: da anni i fan della serie rompicapo attendono un nuovo capitolo di Layton. Finalmente il gioco si mostra con un trailer. Glie venti anrrati avranno luogo un anno dopo le vicende raccontate in Professor Layton and the Unwound Future e si svolgerà in America, una terra che sta vivendo la rivoluzione dell’energia a vapore. Non è ancora stata comunicata la data di uscita.
  • Inazuma Eleven: Victory Road: Nuovi dettagli anche il noto ibrido tra RPG e gioco di calcio, che nella sua Chronicle Mode permette di includere oltre 4.500 personaggi provenienti da tutti i capitoli della serie! Il rilascio del gioco è previsto entro la fine del 2023.

Bacheca annunci

Flash news su trailer e annunci della settimana:

  • Angry Birds: a seguito della notizia che vi avevo riportato circa la dismissione del gioco da parte di Rovio, esponenti della compagnia hanno spiegato a GamesIndustry che il motivo per cui hanno preso la decisione di rimuoverlo dallo store Android e rinominarlo su quello iOS è dovuto al fatto che stava impattando negativamente sulle vendite di tutti gli altri giochi dello studio, che tendevano ad essere ignorati o addirittura non comparivano nemmeno nei risultati di ricerca.
  • Epic Games: la compagnia ha implementato l’auto-pubblicazione dei giochi sul proprio store. Pagando una quota di 100 dollari, uno sviluppatore potrà pubblicare direttamente il proprio titolo sullo store senza passare per il vaglio di Epic (che comunque si riserva il diritto di eliminare giochi rotti o non conformi alle guidelines). Tutte le info qui.
  • Front Mission 2 Remake: il publisher ha pubblicato un reveal trailer che annunciata la data di uscita di questo secondo remake, che succede a quello del primo e che anticipa quello del terzo capitolo della serie strategico-tattica di Square Enix. Il gioco, per il momento esclusiva Switch, arriverà il prossimo 12 giugno.
  • Lince Works: lo studio spagnolo autore della serie stealth Aragami sospenderà i lavori su nuovi giochi a tempo indeterminato, a causa di difficoltà economiche. Lo ha annunciato via Twitter, promettendo che i giochi rimarranno disponibili all’acquisto su Steam.
  • Papers, Please: il famosissimo gioco indie è stato aggiornato alla versione 1.4.9, che segna il passaggio al motore Unity, che ha permesso la correzione di numerosi bug e vari aggiustamenti a livello di grafica e audio. Il changelog completo è qui.
  • Postal 4: No Regrets: dopo il trailer di annuncio dello sviluppo delle versioni PS4 e PS5 del gioco, previste per il 21 marzo, i fan della serie che si chiedevano se ci fosse in cantiere anche una versione per console Xbox. Gli sviluppatori hanno fatto sapere via Twitter che no, non ci sarà alcuna versione Xbox del gioco, perché Microsoft non ha voluto. Non è stata offerta una spiegazione rispetto a tale decisione, gli sviluppatori ipotizzano semplicemente che l’azienda non l’abbia ritenuto adeguato alla propria libreria di giochi. Lecito supporre che dipenda dall’alto tasso di violenza e volgarità che permea la produzione.
  • Sherlock Holmes: The Awakened: un reveal trailer ha finalmente scvelato la data di uscita del nuovo titolo Frogwares, che arriverà l’11 aprile su PC, Xbox Series X|S e One, PS5 e PS4, Switch. Oltre all’Edizione Standard ne è prevista una Premium (con missioni secondarie e outfit bonus) e una Deluxe solo per PC (con artbook digitale e colonna sonora).
  • Sony: il CFO Hiroki Totoki ha dichiarato, nel corso di una conferenza tenutasi il mese scorso ma i cui dettagli sono emersi in settimana grazie ad un report di Playstationlifestyle, che l’azienda ha ancora 5 miliardi di dollari da spendere in acquisizioni nel corso dell’anno corrente. Tali operazioni riguardano l’intera compagnia e non solo il segmento gaming, in ogni caso è lecito aspettarsi un po’ di shopping di studi di sviluppo, di dimensioni piccole e medie, magari nell’ottica di svilupparli internamente ai PlayStation Studios.
  • Starfield: Bethesda ha finalmente annunciato la data di uscita dell’attesissimo RPG spaziale. Il titolo sarà rilasciato il 6 settembre, e prima di allora ci sarà uno showcase dedicato, lo Starfield Direct, fissato per l’11 giugno, subito dopo l’Xbox Games Showcase fissato per lo stesso giorno.
  • Sword Art Online: Last Recollection: Bandai Namco ha annunciato la data di uscita dell’atteso action-RPG in coda ad uno music video che ne presenta il main theme “ReoNa VITA”. Il gioco arriverà il 6 ottobre 2023 su PS5, PS4, Xbox Series X|S, One e PC.
  • Suicide Squad: Kill the Justice League: dopo il feedback negativo ricevuto dall’utenza in base alla prova della demo, Warner Bros ha deciso di dilazionare per la terza volta l’uscita del gioco. Inizialmente pianificato per il 2022, è stato poi spostato a inizio anno e poi a maggio. Attualmente non è stata resa nota la nuova data di uscita.
  • Tchia: Sony ha rilasciato un feature trailer che mostra le caratteristiche principali del gameplay che ruotano attorno all’utilizzo dell’ukulele, il cui suono ci permetterà di manipolare l’ambiente di gioco. Tchia uscirà il prossimo 21 marzo su PS4 e PS5, e sarà incluso al D1 su PS+ Extra e Premium.
  • Wo Long: Fallen Dynasty: Sony ha pubblicato un feature trailer che mostra alcune caratteristiche precipue della versione PS5 del gioco, come l’uso del feedback aptico per aumentare il coinvolgimento delle fasi di combattimento e in generale l’immersione nel gioco.
  • Workers & Resources: dopo essere stato tolto da Steam a seguito di una diatriba con utente che millantava la paternità di alcuni contenuti di gioco (ne ho parlato qui), il manageriale/city builder di 3Division ha fatto la sua ricomparsa sullo store, nuovamente disponibile all’acquisto. Lo sviluppatore non ha specificato in quali termini si sia risolta la diatriba, limitandosi a ringraziare i fan per la pazienza ed il supporto.

La settimana di Player

Il fronte recensioni si apre con Company of Heroes 3, interessante strategico ambientato nella WWII non privo di qualche sbavatura, come vi spiega il reduce Pasquale Monniello.
I possessori di Switch potranno mettere le mani su Pronty, un metroidvania subacqueo di cui vi racconta tutto Domenico Ascione.
Se siete in vena di TRPG date un’occhiata a The Last Spell, un tattico roguelike contro i non-morti che ha colpito favorevolmente Alessandro Colantonio.

Parliamo di guide e nello specifico di Octopath Traveller II: c’è tantissimo da fare nel nuovo JRPG di Square Enix, ma Simone Mauro è qui per aiutarvi ad ottenere tutti gli Achievement e Trofei.
Alzi la mano chi è ossessionato dalle pulizie: toh, è scattato in piedi il nostro caporedattore galattico Graziano Salini, che si è sentito in dovere di redigere una guida su come pulire al meglio la propria Xbox Series X|S e la propria Nintendo Switch.
Inoltre Simone Mauro ha inaugurato la guida completa di Wo Long: Fallen Dynasty, che sarà regolarmente aggiornata nel tempo quindi tenetela d’occhio.

Chiudiamo con le nostre rubriche: cosa significa essere nerd? Una buona definizione è rappresentata dalla persona del nostro Alessandro Colantonio, che dimostra tutte le sue idiosincrasie con il suo approfondimento sulla storia dei parchi giochi… nei videogiochi.
Hei, ci sono anch’io! Il sottoscritto ha speso buona parte del suo già infimo tempo libero a redigere la seconda parte della aDevStory su Embracer Group: in questa puntata vi presento TUTTI gli studi di sviluppo PC/console dell’azienda (spoiler: sono davvero tanti).

Per questa settimana è tutto.
Arrivederci a domenica prossima con il #Gam
ersdigest N°11 del 2023!