NioH: Drago del Nord – Recensione

Articolo a cura di Domenico De Rosa

Non sono neppure passati tre mesi dalla pubblicazione di NioH, che il povero William Adams deve già abbandonare la sua comoda brandina e rimettersi all’opera per salvare nuovamente il Giappone da una nuova e terrificante minaccia. Drago del Nord non può essere considerato un semplice DLC, ma parliamo di una massiccia aggiunta di contenuti che garantirà ore e ore di gioco, continuando così la storia da dove l’avevamo lasciata. Dunque, è tempo di rimettersi l’armatura, equipaggiare le proprie armi, chiamare a raccolta tutti gli Spiriti Guardiani e iniziare a dare nuovamente la caccia a Yokai e affini. Ma badate bene, perché il nemico ha in mente la medesima cosa.

Nessun riposo per il samurai

La nuova minaccia viene dal Nord: Masamune Date, colui che viene denominato “Drago Ciclope”, ha invaso la regione di Tohoku e si appresta a conquistare l’intero Giappone. Ovviamente William Adams non resterà di certo a guardare e si appresterà a raggiungere Tohoku per tagliare la testa del dragone sul nascere. Dalla sua parte, Masamune Date avrà un ricco esercito composto da umani, Yokai vecchi e nuovi e una serie di ibridi “uomo-demone”, nuova feature del DLC che sicuramente verrà apprezzata da chi cerca nuovi stimoli durante i combattimenti, pronta a battagliare per separare il nostro provero samurai dalle sue spoglie mortali. Sotto un paesaggio completamente innevato, tra fitti boschi realizzati fin nei minimi particolati e ambientazioni “al chiuso” caratteristiche anche del gioco base, dovremo farci largo di combattimento in combattimento (sempre col solito stile souls-like) fino ad arrivare allo scontro con il Drago Ciclope. Ovviamente non ci presenteremo a mani vuote in questa nuova regione: Willam potrà fare affidamento su quattro nuovi e stilistici Spiriti Guardiani, dono prezioso del DLC, oltre a una nuova tipologia di arma. Le Odachi, enormi spadoni (katane) provenienti dalla tradizione giapponese, aggiungono un nuovo stile di combattimento: attacchi molto lenti, ma letali, grazie soprattutto all’ampio raggio raggiunto dalla lama. Sicuramente una valida alternativa ai già tanti stili di combattimenti presenti su NioH. Oltre a ciò, possiamo fare affidamento anche su una nuova serie di equipaggiamenti che ovvieranno al livello difficoltà presente dal contenuto aggiuntivo, difficoltà che ha alla base una “giusta” motivazione.

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Un DLC non per tutti

Drago del Nord, come detto in precedenza, non può essere considerato un banale DLC, ma una vera e propria continuazione della storia di NioH. Ecco perché per accedere alla nuova regione e iniziare così l’avventura a Tohoku, i giocatori dovranno necessariamente aver completato il gioco. Ciò giustifica (in parte) anche l’alto livello di difficoltà proposto dal DLC: il contenuto infatti non presenta una difficoltà superiore rispetto alla campagna principale, ma “adattata” al suo livello di base, ovvero 150. Dunque, anche completando il gioco, un William con un livello non adeguato al DLC troverà più difficoltà nel prosieguo dell’avventura rispetto a un più “esperto” samurai. Anche il tempo che passeremo a Tohoku ci fa capire quanto impegno abbiamo messo in campo gli sviluppatori per realizzare un contenuto aggiuntivo coi fiocchi: dieci missioni (tre principali e sette secondarie), tre nuovi boss (più uno extra), per un totale di oltre sette/otto ore di gioco aggiuntive. Infine, i nuovo mostri-ibridi pensati da Team Ninja non fanno altro che aggiungere altra ciccia alle già tante (forse troppe) tipologie di avversari presenti, costringendo i giocatori a morire, morire e rimorire fino a capire i meccanismi giusti per poter avere la meglio contro cotanta infamia. Insomma, se questo è il primo dei tre DLC previsti, non osiamo immaginare cosa dobbiamo aspettarci negli altri due! 

Conclusione

Trattandosi un’estensione della storia di NioH, a nostro avviso Drago del Nord va premiato confermando il voto ricevuto dal gioco. Il DLC va pensato infatti come un tutt’uno della trama principale, amalgamandolo ben bene con il resto dell’avventura di William. Il contenuto aggiuntivo è disponibile gratuitamente per i possessori del Season Pass, ma i 9.99 euro standalone possono essere considerati come la miglior spesa mai fatta per un DLC. Ah, ovviamente le imprecazioni e le arrabbiature “extra” sono da considerarsi del tutto in omaggio!