Trine 2: Recensione

Recensione di Fabiano “Deimos” Zaino

I due mesi dell’anno più ricchi di uscite giochi sono finalmente finiti e noi ci possiamo godere la pace e la calma…mmm, mica tanto però. Da una parte abbiamo passato quella soglia dei titoli tripla A conosciutissimi, dall’altra, abbiamo ancora una serie di giochi da trattare che magari passano inosservati ma che hanno buone carte da giocare. Trine 2 è uno di questi anche se sono sicuro che il nome non vi è nuovo. Se cosi fosse, sappiate che stiamo per trattare un gioco che avrebbe da insegnare parecchio sia come gameplay che come programmazione ai recenti titoli tripla A pieni di Bug sul mercato ma andiamo con ordine. 


   
I SOLITI EROI
Per chi si fosse sintonizzato solamente ora sulle vicende di Trine 2, sappiate che si sta parlando di un puzlle game da giocare in co-op se avete amici oppure da fare in singleplayer ma controllando tre differenti Eroi aventi ognuno le proprie caratteristiche. Si parte dal Mago, debole ma potente con la magia, il Guerriero stupido ma forte di spada e scudo per arrivare alle Ladra, agile e silenziosa nello scoccare frecce dalla distanza. La storia alla base del gioco non si scosta quasi di una virgola dal precedente capitolo, con il richiamo da parte del Trine (un gioiello fatato dall’immenso potere che non deve cadere nelle mani sbagliate) di questi curiosi personaggi che dovranno unire le forze per sbloccare determinati puzzle in un mondo che si scorre in orizzontale.

In qualsiasi momento è possibile passare dal Mago al Guerriero o alla Ladra di modo da sbloccare percorsi, combattere o saltare qualche fossato. Trine 2 mischia infatti sequenze di combattimento con altre dove bisognerà usare il cervello. Come dicevo poco sopra, ognuno dei tre personaggi è dotato della sua particolarità di modo da rendere più variegato il gameplay. Il Guerriero sarà la forza bruta del gruppo, capace di sferrare micidiali fendenti di spada oppure di difendersi con lo scudo dagli attacchi dei nemici. La Ladra è quella agile, dotata di arco per la difesa a distanza e di un rampino che le consente di superare enormi baratri o di agganciarsi praticamente ovunque voglia elevarsi. Per ultimo abbiamo il Mago che grazie alla forza di volontà può spostare oggetti o creare delle scatole utili a risolvere determinati enigmi. Se il tutto può sembrare abbastanza facile, sappiate che progredendo nel gioco ci si imbatte in situazioni pazzesche dove vi verrà chiesto di combattere contro vari nemici, stare attenti a varie trappole, difendersi e risolvere parecchi grattacapi anche in contemporanea. Ognuno dei tre Eroi avrà una sua forza vitale che però non è infinita, state dunque attenti a comandare bene uno o l’altro personaggio visto che si può anche morire. Non spaventatevi però, come in ogni co-op che si rispetti, fintanto che non muoiono tutti e tre i personaggi, non vedrete nessun game over. Abbiamo poi la parte Platform del gioco che abilità nel movimento per il raccoglimento di alcuni globi di luce che permettono di migliorare le prestazioni dei vari personaggi: non si tratta di sezioni GDR vere e proprie ma qualcosa di assolutamente semplificato. In ultimo, sappiate che gli schemi sono ricchi di portali, porte magicamente chiuse, anfratti segreti da scoprire, caverne nascoste e via di questo passo che aumentano notevolmente la longevità del gioco – che non è cosi elevata come mi aspettavo. I giocatori più esperti lo termineranno senza troppi problemi in mezzo pomeriggio.   

DAVVERO MAGNIFICO
Era da tempo che non mi soffermavo ad ammirare un gioco del genere, al di là dell’ottima grafica dei giochi attualmente in commercio, Trine 2 ha dalla sua una eleganza e una fantasia ben lontana dai giochi realistici di adesso. Lo stile coloratissimo e ricco di dettagli si amalgama perfettamente con uno studio degli schemi a dir poco eccellente. Se poi aggiungiamo che l’aria fiabesca non si respira tutti i giorni in un gioco per PC, sono sicuro che moltissime persone rimarranno letteralmente a bocca aperta anche solo vedendo le immagini a corredo della recensione. Come motore grafico, per di più, vi è un uso della fisicità e della dinamica dei fluidi assolutamente perfetta. L’acqua ad esempio, è l’elemento sviluppato meglio che mi sia capitato di vedere quest’anno su un gioco PC. Ottima la modellazione generale e i dettagli a schermo. Buoni gli effetti particellari e quelli di luce che riescono ad evocare alla perfezione le atmosfere fantasy impreziosite anche da uno stile onirico che mancava da tempo sui nostri schermi. In ultimo, l’audio si attesta su buoni livelli ma si poteva sperare in qualcosa di più ghiotto anche come colonna sonora principale. Il gioco non è poi doppiato nella nostra lingua dunque ci si dovrà accontentare dei sottotitoli e dei menù in italiano.

Trine 2 è un titolo consigliatissimo agli appassionati di puzzle game e se la vostra esperienza con il gioco arriva direttamente dal capitolo precedente, credo che rimarrete assolutamente strabiliati dal gran bel lavoro fatto dai Frozenbyte: sia per quanto riguarda la grafica che il gameplay, enormemente migliorato. In pochissime parole, una perla da non perdere assolutamente. Se poi aggiungiamo che il gioco costa solo 14 Euro…mi chiedo perché siate ancora qui a leggere questa recensione. Correte a comprarlo.
 
Votazione: 8,5/10