One Piece Gigant Battle – Recensione

Ad un anno di distanza dalla sua release giapponese, il mondo europeo dei giochi Nintendo DS si arricchisce di un nuovo gioco su licenza One Piece, il manga/anime della spensierata truppa di pirati capitanata da Monkey D. Rufy. A sviluppare il titolo ci sono i ragazzi di Ganbarion, già autori di altri tie in della saga e di svariati picchiaduro su licenza che ci hanno fatto divertire. E’ così anche con One Piece Gigant Battle? Scopritelo in questa nostra recensione.

GRANDE E GROSSO MA PIU’ POVERO

One Piece Gigant Battle è un gioco definito in gergo volgare, ossia un titolo che ben poco si interessa di trama, pizzi e merletti. Un titolo a cui non interessa emozionarvi con una grande storia. Un titolo a cui poco importa il senso generale della realtà e del tempo. One Piece Gigant Battle è un gioco volgare perché il suo unico interesse è quello di mettervi su di una ambientazione e tirare mazzate contro i vostri avversari. E’ evidente dunque, da quanto detto finora, che non esiste una vera e propria componente trama nel gioco di Ganbarion, ma l’assenza di una storia è ampiamente compensata da un gameplay entusiasmante.


Trailer di One Piece Gigant Battle sulla GamesVideoTV

All’interno del gioco avremo la possibilità di controllare circa venti personaggi – più il triplo di aiutati che agiranno nel titolo solo come supporto e non personaggi direttamente gestibili dal giocatore. Gli aiutanti o personaggi di supporto sono aiuti fondamentali nelle battaglie perché una volta attivati – la discesa in campo avverrà toccando una carta che rappresenta il personaggio – questo si scatenerà sul campo di battaglia per qualche secondo ferendo i nemici più potenti ed eliminando quelli più deboli, meno pericolosi ma più fastidiosi quando si combatte contro qualcuno di grosso.

Lo sblocco di tutti i personaggi è legato alla modalità “storia” dell’opera di Ganbarion, una modalità che ci metterà di fronte una mappa con varie isole all’interno delle quali si svolgono dei combattimenti, travestiti da missioni, che ci portano sempre a dover affrontare per ultimo un boss, un nemico decisamente più abile di quelli affrontati inizialmente e che dovrà essere battuto per proseguire. A rendere tutto un po’ diverso rispetto al passato è il fattore gioco di ruolo, Ganbarion infatti ha aggiunto una componente RPG che consente ai vari personaggi utilizzati di acquisire maggiore potenza o migliorare i propri colpi spendendo i punti esperienza che acquisiremo portando a compimento le missioni ed affrontando, ovviamente vincendo, tutti i nemici che le varie ambientazioni ci metteranno di fronte.

Oltre alla modalità storia però, One Piece Gigant Battle ci offrirà diversi altri mini giochi e modalità aggiuntive, alcune votate al gioco in singolo, altre attraverso il multiplayer che ci consentirà di affrontare con il nostro team di combattenti, un team avversario grazie alla connessione in Wi-Fi. La componentistica GDR poi non è legata solo alla fase post combattimento, ma attraverso casse ed oggetti collezionabili sul campo di battaglia potremo accedere a bonus e potenziamenti temporanei che ci consentiranno di scatenare una potenza a dir poco mostruosa.

MINORE RISPETTO AL PASSATO

Seppur dietro One Piece Gigant Battle ci siano sempre le mani di Ganbarion, sviluppatore di altri titoli su licenza One Piece per altre piattaforme Nintendo come Wii e 3DS, quest’ultima opera risulta essere decisamente quella minore degli sviluppatori nipponici a causa di un roster decisamente povero rispetto a Jump Superstars o One Piece Ultimate che offrivano al giocatore molti più personaggi con cui giocare ed interagire. Nonostante ciò però, il comparto tecnico è di primo livello con ambientazioni sempre ben curate nonostante non siano molte, animazioni, fisicità e comparto mosse dei personaggi ben curati ed approfonditi con animazioni uniche per ogni personaggio.

Ottimo il comparto audio con musiche ed effetti sempre ben azzeccati e in stile con quanto si sente all’interno dell’anime. Più che apprezzabile poi il doppiaggio originale in giapponese che consente al titolo di non “snaturalizzarsi” mantenendo le voci che caratterizzato la truppa del pirata dal cappello di paglia ed i suoi avversari.

CONCLUSIONE

Dopo dunque un anno dalla sua release giapponese, One Piece Gigant Battle arriva finalmente nel vecchio continente mantenendo però il suo aspetto orientale. Doppiaggio in lingua giapponese, comparto tecnico buono anche se mancante in personaggi ed ambientazioni ed un gameplay che sa farsi apprezzare pur mancando di una vera storia di contorno sono gli ingredienti principali di questa opera di Ganbarion.

Siamo dunque di fronte ad un buon picchiaduro su licenza, senza troppi alti ma neanche eccessivi bassi. Se amate la saga di Monkey D. Rufy e della sua ciurma, questo picchiaduro non può non essere vostro.

VOTO: 7 SU 10

One Piece Gigant Battle è un picchiaduro sviluppo da Ganbarion e distribuito da Namco Bandai in esclusiva per Nintendo DS. Il titolo è disponibile in Europa dal 30 Giugno 2011.