Arrivano i primi dati di vendita di HORSES, l’horror di Santa Ragione: nonostante i numeri non siano male, il team potrebbe comunque essere in difficoltà.
Di HORSES e di tutto ciò che è nato dal gioco, vi abbiamo parlato abbondantemente, coprendo in maniera pedissequa tutto ciò che c’era da sapere sulla vicenda. Per chi vuole farsi un’idea completa, è possibile recuperare tutto tramite questo articolo, l’intervista agli sviluppatori e la recensione finale. Per chi vuole un riassunto però, ecco tutto quel che c’è da sapere.
HORSES, gioco sviluppato dal team italiano di Santa Ragione, era stato inizialmente bannato da Steam senza che la piattaforma di Valve adducesse alcun tipo di giustificazione, se non una generica violazione di termini contrattuali. A un giorno dall’uscita, anche Epic e Humble Store si sono tirati indietro, lasciando HORSES acquistabile soltanto su GOG e Itch.io. E adesso che sono passate più di due settimane, iniziano ad arrivare i primi dati di vendita.
Nelle scorse ore, tramite un post sui loro profili social, i ragazzi di Santa Ragione hanno avuto modo di condividere i primi risultati di vendita dopo poco più di due settimane dall’uscita del gioco. A livello di numeri, si attesterebbero circa 18mila copie di HORSES vendute, per un guadagno di circa 65mila dollari. Cifre tutto sommato decenti, se si pensa che il gioco era escluso dalle maggiori piattaforme di distribuzione e che il costo era di pochissimi euro.
C’è dunque da festeggiare? Beh, non proprio. Come riferito nel comunicato, Santa Ragione ha guadagnato abbastanza da coprire le spese di produzione di HORSES. Un risultato che potrebbe assicurare la sussistenza dello studio o quanto meno evitarne la bancarotta. Ciò che di meno positivo bisogna riscontrare, è che il denaro guadagnato non basterebbe assolutamente a intraprendere la produzione di nuovi giochi.
Viene chiarito che dopo che una parte del denaro è stata utlizzata per pagare le royalties all’ideatore del gioco, Andrea Lucco Borlera, al team è rimasto poco e nulla. Il resto dei fondi infatti, sono stati utilizzati per ripagare tutti i prestiti che avevano permesso che, tra il 2024 e il 2025, il gioco venisse utlimato e infine pubblicato. Il team ha comunque definito “un successo” essere riusciti a ripagare i debiti, dicendosi sollevati da questa cosa.
Santa Ragione non smetterà di prendere lavori e la direzione è già al lavoro, per capire a quali altri modelli di business affidarsi per il futuro, per realizzare nuovi titoli. Una precisazione fatta dal team, è che nonostante abbiano apprezzato enormemente l’amore ricevuto dal pubblico, la mancanza del gioco su Steam potrebbe essere comunque un problema: a differenza di GOG o altre piattaforme, la presenza su Steam garantisce maggiori vendite nel lunghissimo periodo. Il timore di Santa Ragione dunque, è che una volta spento il clamore attorno a HORSES, anche le vendite cesseranno.
La speranza del team, in ultima battuta, è che la vicenda di HORSES possa rappresentare un precedente, in maniera positiva, portando le pattaforme a regolamenti più chiari e con meno zone d’ombra.
This post was published on 20 Dicembre 2025 21:00
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