Pietro Falzone
Bloodborne su PC non è solo realtà ma è anche la versione migliore mai creata del gioco: ecco l’emulatore che farà la felicità di chi chiede, da anni, una versione migliorata rispetto a quella PS4.
Bloodborne rimane uno dei più grandi misteri del mondo dei videogiochi moderni. Si tratta di una delle IP di Sony più bistrattate dell’intero panorama ludico e, nonostante secondo molti rappresenti il punto più alto mai raggiunto da From Software, non si è mai riusciti a tirare fuori null’altro dal gioco, se non l’eccezionale DLC The Old Hunters, che non può certo essere ritenuto contenuto collaterale o migliorativo di quello base.
In tanti aspettavano un sequel, che non è mai arrivato; ridimensionate speranze e aspettative, l’attesa per un aggiornamento che lockasse il frame rate a 60 fps (anche in aree problematiche come Yahar’gul) si è fatta incessante; si è passati dall’attendere un remake a sapersi accontentare di un’eventuale remaster o anche un semplice aggiornamento next gen, nel momento dell’uscita di PS5.
Dopo che nessun annuncio è mai arrivato, né da parte di Sony né di From (se non una dichiarazione di Hidetak Miyazaki che allude a un problema legato ai diritti del gioco), la community ha deciso di prendere la palla al balzo, quanto meno per rendere il gioco disponibile anche su PC oltre che su PS. E il risultato, adesso, è davvero fenomenale.
Bloodborne, il porting che i giocatori meritano
Di versioni per PC di Bloodborne, ne sono nate tante negli anni. La necessità di “tirar fuori” tutto il potenziale del gioco di From Software, parzialmente castrato dai limiti tecnici di PS4, si è fatta sempre più forte e ha portato tantissimi modder a sviluppare degli emulatori PS4, solo e soltanto per rendere Bloodborne giocato su PC.
Tra modder che hanno avuto successo e altri che si sono visti tirar giù il lavoro di anni da Sony, la versione PC che al momento sta facendo impazzire i giocatori è quella di ShadPS4, che negli ultimi giorni ha anche ricevuto un aggiornamento alla versione 12.0.6, diventando di fatto il miglior emulatore della console PS4 su PC.
E proprio partendo da una versione di Bloodborne emulata su ShadPS4, è nato il confronto messo in atto dal canale ElAnalistaDeBits. Ciò che è stato fatto è stato raffrontare l’originale versione per console di scorsa generazione e la versione PC emulata. Nella versione emulata, il miglioramento di prestazioni si sente: Bloodborne gira tra gli 80 e i 100 fps, a una risoluzione di 1080p, prendendo come riferimento un PC con GPU 4060 Ti. Livelli simili sono stati raggiunti anche con una configurazione con GPU 5070, portando la risoluzione a 1440p.
Oltre quella soglia, il bottleneck si fa impegnativo da superare: viene mostrato come una RTX 5090 sia in grado di far girare il gioco in 4K nativo, tenendolo stabile sopra i 60 fps. Nel video inoltre, viene chiarito che sono stati effettuati dei cambiamenti rispetto al gioco base: è stato inserito un SSAO migliorato per la vegetazione, un LOD aumentato per certi asset ed è stata ottimizzata la profondità di campo, azzerando quasi totalmente l’aberrazione cromatica eccessiva presente nel gioco originale.
E si, il gioco emulato su PC ha caratteristiche migliori anche della versione PS5 che gira ancora in retrocompatibilità con quella PS4, con lock a 1080p e 30 instabilissimi fps. Rispetto alla versione PS5, vi è una riduzione significativa dei tempi di caricamento, anche utilizzando un semplice HDD e senza ricorrere a SSD, che tende a ridurre ancora di più le tempistiche. Insomma, nel 2025 il modo migliore per giocare a una delle più iconiche IP di Sony, è tramite emulazione.
