Gli sviluppatori di Battlefield 6 hanno spiegato perché nel gioco si può distruggere tutto e la risposta prende in giro le strategie di Microsoft e Sony

scenario di battlefield 6 con ponte in lontananza
Gli sviluppatori di Battlefield 6 hanno spiegato perché nel gioco si può distruggere tutto e la risposta prende in giro le strategie di Microsoft e Sony (Player.it)

Battlefield 6 non è ancora stato pubblicato sul mercato, ma già sta facendo parlare molto di sé: il nuovo capitolo della storica saga di sparatutto pubblicata da Electronic Arts vedrà la luce il prossimo 10 ottobre, ma già durante la sua campagna marketing è stato assoluto protagonista delle ultime settimane, in primis con un particolare trailer in live action con Zac Efron e in secundis con le dichiarazioni recenti degli sviluppatori che hanno acceso gli animi dei membri della community.

Negli ultimi giorni, infatti, sono state effettuate delle interviste a personalità chiave dello sviluppo di Battlefield 6 come ad esempio Christian Buhl, direttore tecnico del gioco, il quale ha parlato ovviamente della resa grafica e tecnica del nuovo capitolo della serie: Buhl, nel rispondere a una curiosità, ha indirettamente preso in giro le ultime strategie di Microsoft e Sony in merito al cross-platform.

screenshot di battlefield 6 con soldati che sfuggono a distruzione palazzo
Svelato il segreto di Battlefield 6 (Player.it)

Lo sviluppo in cross-platform a livello di generazione (chiamato talvolta anche cross-gen) permette sicuramente a tanti videogiocatori di giocare a nuovi titoli anche se non hanno l’ultima console pubblicata sul mercato, ma l’altra faccia della medaglia è che rischia di castrare la vena creativa degli sviluppatori che comunque sono limitati dal dover creare un gioco che possa funzionare anche su hardware meno potenti e Buhl, in un certo senso, l’ha fatto capire.

Il livello tecnico di Battlefield 6 è così alto perché si è rinunciato allo sviluppo cross-gen

Nel corso dell’intervista agli sviluppatori di Battlefield 6, infatti, si è parlato proprio dell’aspetto tecnico del gioco e di come questo fosse visibilmente molto più alto rispetto agli altri capitoli della saga: si è fatto riferimento ad esempio alla distruzione degli scenari in tempo reale, un elemento che in realtà è sempre stato il punto forte della saga, ma che in questo sesto capitolo raggiunge un apice mai visto prima e Buhl ha commentato la cosa in maniera ironica e leggermente polemica.

Il direttore tecnico ha infatti sottolineato che gli sviluppatori hanno potuto raggiungere questo livello di realismo e di reazione negli elementi dello scenario perché non hanno sviluppato su PlayStation 4 e Xbox One: un chiaro riferimento al fatto che il precedente capitolo, Battlefield 2042, è uscito sia per la generazione corrente, ma anche per quella precedente portando la software house a scendere a compromessi dal lato tecnico.

screenshot di battlefield 6 con soldati durante la notte
Il livello tecnico di Battlefield 6 è così alto perché si è rinunciato allo sviluppo cross-gen (Player.it)

Battlefield 6, a differenza dei capitoli precedenti, verrà pubblicato solamente su PC, PlayStation 5 e Xbox Series e questo ha chiaramente permesso agli sviluppatori di sbizzarrirsi e di non avere limitazioni dal punto di vista tecnico.