Gli sviluppatori di Concord avevano diverse idee su come sarebbe andato il gioco ma non potevano fare niente: l’intervista spiega tutto

immagine di copertina di concord con personaggio in tuta che spara
Gli sviluppatori di Concord avevano diverse idee su come sarebbe andato il gioco ma non potevano fare niente: l'intervista spiega tutto (Player.it)

La storia dei videogiochi non è sempre stata rosa e fiori e diverse volte si è assistito a veri e propri fallimenti dell’industria videoludica: uno dei casi più clamorosi è sicuramente quello di Concord, gioco in live service prodotto da Sony che è stato chiuso definitivamente a pochi giorni dal suo rilascio sul mercato a causa delle numerose problematiche del software e anche a causa delle pesanti critiche da parte della community.

Il caso di Concord, avvenuto ad agosto del 2024, è ormai celeberrimo e tutti coloro che seguono le notizie sui videogiochi sanno di cosa stiamo parlando, ma a distanza di oltre un anno dall’accaduto è possibile aggiungere un nuovo pezzo alla storia: grazie a una recente intervista, infatti, possiamo finalmente scoprire qual è stato e qual è tutt’ora il pensiero degli sviluppatori riguardo il disastro Concord.

screenshot di concord con personaggio rosso nel fuoco e altro personaggio di spalle
Concord: ecco il pensiero degli sviluppatori al lancio (Player.it)

Robert Ashley, uno degli ex sviluppatori di Firewalk Studios, è intervenuto nel corso del podcast A Life Well Wasted tornando a parlare di Concord svelando qual è stato il pensiero degli sviluppatori sia dopo quanto successo con la beta sia dopo la cancellazione del gioco; a quanto pare la software house non aveva chiaramente previsto il crollo, ma avevano comunque percepito il pericolo già prima del lancio.

Ex sviluppatore di Concord dichiara: “L’auto più bella con cui siamo andati a schiantarci”

Il pensiero di Firewalk Studios, come dichiarato all’interno del podcast da Robert Ashley, si può dividere in due fasi: una prima fase di entusiasmo dovuto al lancio del gioco su cui avevano lavorato tanto e poi una fase successiva in cui la software house si è resa conto che il gioco non stava venendo apprezzato, ma ormai era troppo tardi per cambiare o tornare sui propri passi; Ashley ha ribadito che erano d’accordo su quello che affermavano i giocatori, ma che ormai era impossibile cambiare il gioco.

I primi scricchiolii si erano avvertiti già durante il trailer di presentazione di Concord: un campanello d’allarme che però non ha preoccupato molto gli sviluppatori che hanno semplicemente pensato che i giocatori non avevano ancora compreso il gioco e che al rilascio ufficiale la situazione sarebbe cambiata; come sappiamo non è stato così e Firewalk Studios ha cominciato seriamente a preoccuparsi quando ha notato che i numeri della beta hanno cominciato a calare vistosamente.

screenshot di concord che mostra il gameplay attivo del gioco
Ex sviluppatore di Concord dichiara: “L’auto più bella con cui siamo andati a schiantarci” (Player.it)

Si era arrivati a un punto di non ritorno con le notizie riguardo il disastro della beta di Concord diffuse ovunque, ma a quel punto era già troppo tardi per tornare indietro; nonostante questo Ashley si reputa comunque molto soddisfatto del lavoro svolto e soprattutto dell’esperienza vissuta durante i lavori sul gioco, dichiarando che Concord “è stata l’auto più bella con la quale si sono schiantati“.