Salvatore Montagnolo
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Steam non sta passando un periodo semplicissimo negli ultimi giorni: la popolare piattaforma di Valve è infatti finita più di una volta nell’occhio del ciclone per diversi motivi e a molti di questi non sembra esserci nemmeno soluzione; stavolta, dopo le polemiche dovute alla censura dei titoli vietati ai minori, il marasma generale è stato generato dall’intelligenza artificiale.
L’IA generativa, come ormai sappiamo, non è regolata al 100% e molto spesso può creare problemi soprattutto su piattaforme social e servizi web dove la veridicità delle affermazioni e delle azioni non sempre è verificata: stando a quanto riferito da un’indagine recente pare che l’intelligenza artificiale abbia colpito anche Steam attraverso la diffusione di recensioni false.
La ricerca è stata condotta da Copyleaks che negli ultimi giorni ha notato una presenza massiccia e insolita di recensioni piuttosto ambigue nelle pagine di diversi giochi presenti nel catalogo di Steam: frasi ripetute e generiche, mancanza assoluta di aneddoti personali e riferimenti diretti al gioco, periodi sconnessi e altri elementi che hanno fatto dedurre che queste recensioni fossero state scritte dall’IA.
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Le IA adesso fanno anche recensioni dei videogiochi: ecco cosa sta accadendo su Steam
La situazione scoperta da Copyleaks al momento non è chiarissima dato che è stata individuata solamente negli ultimi giorni e le indagini più approfondite sono ancora in corso, ma dalle prime ipotesi pare che sotto le pagine di diversi software presenti su Steam siano presenti delle recensioni non solo scritte utilizzando l’IA generativa come ChatGPT e simili, ma anche provenienti da utenti bot e dunque non persone reali.
Questo fenomeno di recensioni false generate da intelligenza artificiale potrebbe essere pericoloso perché potrebbe portare a una percezione irreale riguardo l’accoglienza di quel determinato titolo: se in un caso ipotetico un determinato gioco ricevesse 500 recensioni positive questo andrebbe a influenzare la valutazione generale del gioco fatta automaticamente dalla piattaforma e, di conseguenza, influenzare gli utenti che sono indecisi se acquistare o meno quel gioco.
Secondo le regole di Steam non è possibile lasciare una recensione senza aver acquistato e avviato il gioco e dunque restano ancora da capire le dinamiche: secondo alcune ipotesi si tratta di persone reali che acquistano il gioco (e lo avviano) per poi restituirlo ottenendo il rimborso utilizzando poi chatbot guidati da IA per lasciare recensioni automatiche, ma per adesso non è molto chiaro ciò che sta succedendo e non si sa se Steam stia correndo ai ripari.
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