Steam ricorre alla censura: non troverete più questi giochi nel catalogo

ragazza gioco adulto su Steam
Steam ricorre alla censura: non troverete più questi giochi nel catalogo (Player.it)

Steam è sempre stata considerata una piattaforma di distribuzione videoludica molto più libera rispetto ai classici negozi digitali per console come ad esempio PlayStation Store, Microsoft Store e Nintendo Switch Online: sull’applicazione di Valve, infatti, le linee guida per gli sviluppatori sono molto meno stringenti rispetto a quelle su console, ma a quanto pare questo non ha comunque salvato alcuni software dalla censura.

A differenza dei giochi che possiamo trovare sui negozi digitali di PlayStation, Xbox e Nintendo Switch che sono sottoposti a duri controlli, su Steam c’è sempre stata molta più libertà e questo ha permesso la proliferazione di software di discutibile fattura e, soprattutto, anche videogiochi che su altre console non potrebbero esistere come i titoli con contenuti sessualmente espliciti.

ragazza stesa sul letto che parla al telefono
Steam dice addio ai giochi per adulti: ecco cosa succede (Player.it)

All’interno del negozio di Valve, infatti, è presente proprio una sezione dedicata ai videogiochi che hanno al loro interno contenuti per adulti e questo non è mai stato un problema per Steam, almeno fino agli ultimi giorni dato che molti di questi software stanno andando incontro a censura fino all’eliminazione definitiva dal catalogo e il motivo non sembra essere strettamente legato alle linee guida della piattaforma.

Steam dice addio ai videogiochi per adulti: il motivo della scelta fa discutere

La notizia è stata diffusa per la prima volta da SteamDB, account che tiene traccia di tutto ciò che accade dietro le quinte della piattaforma di Valve: come mostrato all’interno del post su Steam è comparso un aggiornamento delle linee guida che vieta i contenuti che possono violare le regole poste dai provider di internet e dai network che gestiscono le carte di credito e altri metodi di pagamento.

In parole povere questo significa che non è stata Valve a decidere di rimuovere i contenuti sessualmente espliciti da Steam bensì i provider dei metodi di pagamento come le banche o piattaforme come PayPal: quest’ultima potrebbe essere stata proprio la causa scatenante dato che negli ultimi giorni molti utenti non hanno potuto utilizzare proprio questo metodo di pagamento per acquistare i giochi su Steam.

https://twitter.com/SteamDB/status/1945409792207421900

Oltre all’aggiunta di questa nuova regola all’interno delle linee guida, Valve ha anche rimosso diversi videogiochi che contenevano riferimenti espliciti a contenuti controversi o direttamente illegali come l’incesto e lo stupro; al momento non è ancora chiaro se tutti i videogiochi per adulti verranno rimossi dal negozio di Steam oppure solamente quelli che contengono elementi che vanno contro la legalità come già accaduto.