Un ragazzo ha fatto firmare una carta Pokémon al Papa per un motivo ben specifico: non c’entrano i soldi

screenshot dell'anime Pokémon che raffigura Popplio
Un ragazzo ha fatto firmare una carta Pokémon al Papa per un motivo ben specifico: non c'entrano i soldi (Player.it)

Le carte Pokémon rappresentano sicuramente uno degli aspetti più significativi della cosiddetta “Pokémania“: sin dal 1998, l’anno in cui i mostriciattoli tascabili hanno varcato i confini giapponesi per approdare in Occidente, il fattore collezionismo legato al Gioco di Carte Collezionabili Pokémon ha sempre avuto un certo fascino su bambini e adolescenti, un fascino che ancora oggi persiste in tutto il mondo dopo quasi 30 anni.

Al giorno d’oggi la community di utenti che acquista, vende, colleziona e scambia carte Pokémon, dalle più rare alle comuni, è davvero molto vasta, talmente grande da arrivare addirittura fino alla Santa Sede a due passi dal Pontefice: il nuovo Papa Leone XIV, tra lo stupore generale, si è infatti ritrovato a firmare proprio una carta del GCC Pokémon.

logo GCC Pokémon su sfondo nero
Il GCC Pokémon arriva fino al Papa (Player.it)

Non è semplicemente un gesto goliardico da parte di un fan o magari una persona che ha preso la prima cosa che aveva in tasca per avere l’autografo del Papa, bensì l’apice di una serie di meme che sono nati sul web negli ultimi mesi che, in virtù di una bizzarra coincidenza, collegano il nome del Pontefice all’appellativo di una creatura del brand Pokémon.

Papa Leone XIV e la firma sulla carta di Popplio: il motivo è particolare

Tutto è cominciato qualche giorno fa quando una delegazione di giovani della Diocesi di Copenaghen è giunta in visita al Vaticano per porgere gli omaggi al Papa: uno dei ragazzi in visita, al momento del saluto col Pontefice, ha estratto una carta Pokémon di Popplio chiedendo al Papa di firmarla: Leone XIV non si è rifiutato scrivendo la sua firma “Leo XIV” sulla carta.

Come mai proprio una carta di Popplio? La scelta del Pokémon non è stata assolutamente causale dato che il nome della creatura originaria di Alola ha una certa somiglianza con la pronuncia inglese del nome del Pontefice, ovvero “Pope Leo“; si tratta appunto di un meme nato sul web da diversi mesi ma questo ragazzo danese, che sul web si fa chiamare ReptileCake, ha deciso di far uscire dai confini di internet.

Carta di Popplio con la firma del Papa
Papa Leone XIV e la firma sulla carta di Popplio: il motivo è particolare (Player.it)

ReptileCake ha raccontato tutta la vicenda attraverso il suo profilo Reddit raccontando che il Papa sin da subito è stato al gioco ed è apparso molto divertito dalla situazione; il ragazzo ha poi continuato il suo racconto dicendo che non solo ha fatto firmare la carta di Popplio a Papa Leone XIV, ma ne ha anche regalata un’altra al Pontefice che lo ha ringraziato per il regalo.

L’utente ha infine concluso il discorso dicendo che la carta di Popplio firmata dal Papa non verrà mai messa in vendita, definendola il suo “artefatto personale“; con ogni probabilità, vista la mole di richieste tra i collezionisti nel settore del GCC Pokémon, potrebbe valere davvero molti soldi, ma ReptileCake ha sottolineato che non ha intenzione nemmeno di farla valutare.