Contiene link d’affiliazione.
Sony e Nintendo avrebbero, in un certo qual modo, collaborato nella realizzazione di Death Stranding 2: On The Beach. La rivelazione nei titoli di coda.
Da qualche giorno, il dibattito videoludico è incentrato su un solo e avvolgente titolo: Death Stranding 2: On The Beach. Come la maggior parte dei giocatori saprà, si tratta dell’ultima grande fatica firmata Kojima Productions, sequel del già discusso Death Stranding del 2019. Un’IP che ha ormai qualche anno addosso e che sta spingendo Kojima a sperimentare, tra un gameplay totalmente inedito e una storia che rispecchia ampiamente lo stile del director giapponese.

E riguardo Death Stranding 2 ultimamente, si parla tanto e per i motivi più disparati: da chi ne critica i contenuti e il fatto di non essere poi così dissimile dal suo predecessore, a chi ne vede le grandi potenzialità e l’ampliamento di tutte le meccaniche viste nel titolo del 2019. Un aspetto che mette d’accordo tutti però, è quello tecnico e grafico. Parrebbe però che, nella realizzazione del gioco, Sony e Kojima Productions si siano fatte aiutare da un partner davvero inusuale.
INSTANT OFFERS: I GIOCHI DEL MOMENTO
Sony e Nintendo mai così vicine?
Come detto, Death Stranding 2: On The Beach è un vero miracolo dal punto di vista dell’ottimizzazione, con schermate di caricamento ultra rapide, un impatto grafico mozzafiato e uno sfruttamento delle potenzialità di PS5 e PS5 Pro davvero impressionante. Nonostante il suo carattere di esclusiva (probabilmente soltanto temporale) di Sony, i titoli di coda hanno lasciato emergere un dettaglio interessante.
Una volta concluso il gioco infatti, qualcuno, mentre si lasciava abbracciare dalla calda voce di Woodkid con la sua ‘To The Wilder’, ha notato che tra i credits, compariva anche Nintendo Pictures. Si tratta della società, sotto l’egida di Nintendo, che si occupa di realizzare animazioni e motion capture per diversi titoli della Grande N (e non solo).

La società, fondata nel 2011 col nome di Dynamo Pictures, dopo aver fatto una gavetta invidiabile nel mondo dei videogiochi e dell’animazione, venne acquisita da Nintendo nel 2022, diventando la Nintendo Pictures che conosciamo oggi. Avrete potuto vedere i loro lavori, in titoli come The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, Super Mario Bros. Wonder, Pikmin 4 e Super Mario RPG.
I nomi coinvolti ed elencati nei credits, sono diversi: si cita Takuma Kaneko in qualità di direttore del motion capture, Shiegaki Nunokawa come consulente per il motion capture; a questi si aggiungono diversi editor come Sebastian Jarlsgard, Yoshiko Koyama, Akane Kurosawa e tanti altri. Nonostante la Nintendo Pictures sia sempre riuscita a mantenere una certa indipendenza, nei progetti a cui lavorare, è probabile che l’accordo con Kojima fosse arrivato prima dell’acquisizione del 2022 dato che il director giapponese aveva più volte collaborato con Dynamo Pictures.
Questo testo include collegamenti di affiliazione: in qualità di Affiliati riceviamo un guadagno sugli acquisti effettuati tramite tali link. Vi invitiamo a verificare i prezzi eventualmente indicati nel testo, in quanto potrebbero subire variazioni dopo la messa online.

