Via la politica dai videogiochi? Il director di Final Fantasy Tactics The Ivalice Chronicles non ci sta e rincara la dose

due guerrieri in armatura, uno con spada, schiena contro schiena
Via la politica dai videogiochi? Il director di Final Fantasy Tactics The Ivalice Chronicles non ci sta e rincara la dose (player.it)

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Durante un’intervista, il director e sceneggiatore originale di Final Fantasy Tactics – The Ivalice Chronicles ha spiegato come, a 30 anni di distanza, il messaggio politico del gioco sia estremamente attuale.

Perché si sviluppano videogiochi? Come per tutta l’arte, si potrebbe dire che i motivi sono i più disparati: dall’interesse economico fino a quello di voler semplicemente creare un modo diverso di ammazzare il tempo. C’è chi però, vedendo le potenzialità del medium, è in grado di comunicare importanti messaggi anche di stampo sociale e politico.

Non sempre la comunicazione politico-sociale, viene vista di buon occhio e spesso, si tende a leggere determinati contenuti con inquadramenti che ne sviliscono l’essenza. Si, insomma, si grida al “woke” non appena un messaggio non rispecchia il proprio credo sociale. Eppure, esistono titoli i cui messaggi sono talmente tanto universali, da essere validi ancora oggi, a decenni di distanza dall’uscita del gioco. E Final Fantasy Tactics potrebbe essere uno di questi.

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Negli ultimi 30 anni non è cambiato nulla?

Le parole di Yasumi Matsuno, autore e director di quella perla di JRPG che è stata Fantasy Tactics – The Ivalice Chronicles, suonano lapidarie. Durante un’intervista resa alla testata Denfaminicogamer, il celebre autore giapponese si è un po’ tolto qualche sassolino dalle scarpe, analizzando i contenuti del suo Final Fantasy Tactics, notando come i messaggi di fondo siano stati lanciati con una tale efficacia, da risultare estremamente compatibili col mondo che viviamo oggi.

Dice Matsuno:

“Abbiamo creato questo gioco quasi 30 anni fa, in un periodo di forte crisi economica e politicaIl Giappone post-bolla ha vissuto un periodo particolarmente duro: molte aziende sono fallite e ha avuto inizio l’Era Glaciale dell’Occupazione”

yasumi matsuno
Negli ultimi 30 anni non è cambiato nulla? (player.it)

Il periodo cui Matsuno fa riferimento, è quello Giappone che tra anni ’80 e ’90, si è ritrovato a vivere uno dei periodi più bui dal punto di vista dell’occupazione, con diverse aziende che si sono trovate costrette a decentralizzare la produzione; a ciò, si aggiungeva un periodo di costanti tensioni derivanti dal contributo economico del Giappone, per la Guerra del Golfo, visti gli accordi commerciali esistenti con gli USA.

Matsuno al tempo, prima dell’avvento nel mondo dei videogiochi, era un giornalista economico e proprio questa sua esperienza lavorativa, gli permise di riportare in maniera estremamente vivida, quelle dinamiche all’interno di FFT, in cui argomenti come la lotta di classe e il divario tra “chi ha e chi non ha” erano preponderanti e particolarmente sentiti, soprattutto in un Giappone che sul finire del periodo Showa, continuava a portarsi dietro tutta la frammentazione in ceti, mai superata del tutto.

Continua Matsuno:

Purtroppo il mondo non è cambiato e per certi versi, forse, gli anni ’90 erano anche migliori. I conflitti continuano in tutto il mondo, dalla Russia e Ucraina a Israele e Hezbollah, fino alla Siria.

Per chiunque voglia riscoprire l’opera di Matsuno, ricordiamo che il 30 settembre, Final Fantasy Tactics – The Ivalice Chronicles arriverà su Steam, PS5/PS4, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e Nintendo Switch 2.

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