Il loro gioco è appena uscito e loro già licenziano personale: non è andata molto bene alla “copia” di GTA

logo con scritta mindseye, a destra uomo di spalle con fucile e uomo di fronte con giubotto antiproiettile
Il loro gioco è appena uscito e loro già licenziano personale: non è andata molto bene alla "copia" di GTA (player.it)

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Dopo il clamoroso flop di MindsEye, il team di sviluppo di Build A Rocket Boy potrebbe starsi preparando a una serie massiva di licenziamenti.

Quando un gioco fallisce, è molto probabile che il team cada e venga smantellato. È una prassi a cui, sempre più spesso, i videogiocatori sono abituati. Negli ultimi anni sono stati tanti gli esempi di flop videoludici, con conseguenti chiusure di studi, senza fare troppa distinzione tra team storici, studi neonati alla loro opera prima, single player o multiplayer.

Nessuno pare immune da questa conseguenza. Forse uno dei pochi studi che riuscì a riemergere da un flop, non tanto commerciale quanto produttivo, fu CD Projekt Red, dopo il tremendo lancio di Cyberpunk 2077. E un nuovo caso, molto simile, è quello che ha coinvolto MindsEye, il titolo che nelle intenzioni, avrebbe dovuto rivaleggiare con GTA e Rockstar, e che invece si è rivelato un flop da tantissimi punti di vista.

Purtroppo però, la sorte del team dietro al gioco, parrebbe non prospettarsi serena quanto quella toccata a CDPR.

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Partono a razzo i licenziamenti

Periodo pesante quello dei dipendenti di Build A Rocket Boy, il team di sviluppo capeggiato da un ex sviluppatore di Rockstar Games, che con cuore e passione ha cercato di sviluppare una sua versione di GTA, con un focus sicuramente diverso dalla serie storica. Il risultato purtroppo, è stato estremamente deludente: MindsEye, questo il titolo del gioco, all’uscita presentava enormi problemi, tanto da dare l’impressione di necessitare di ancora diversi mesi, forse anni, di sviluppo attivo.

Un insider rimasto anonimo però, ha confermato le paure di molti: pare infatti confermato che, internamente a Build A Rocket Boy, siano partite delle consultazioni il 23 giugno, della durata di circa 45 giorni. L’obiettivo sarà quello di tirare le somme, su quante persone dovranno essere licenziate. La procedura adottata, non lascia presagire nulla di positivo.

soldato che fa il saluto militare a robot
Partono a razzo i licenziamenti (player.it)

Secondo la legge del Regno Unito infatti, avviare una consultazione in questi tempi, è necessario quando il numero di persone licenziate supera le 100 unità. Il team di Build A Rocket Boy dovrebbe essere composto da crca 300 elementi in UK e altr 200 circa, sparsi per il mondo. Non è chiaro dunque, di che numeri si parli né da quali unità verranno selezionati i malcapitati.

In tutto questo, nonostante il flop, il team avrebbe comunque promesso di portare avanti alcuni contenuti di supporto per MindsEye, tra cui un’attesa modalità multigiocatore. Resta da capire se la forza lavoro che rimarrà in Build A Rocket Boy, sarà sufficiente per ottemperare a quanto promesso o se il flop di MindsEye si farà più rumoroso, col passare delle settimane.

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