Non si scappa: per il creatore di Kirby l’IA generativa è l’unica maniera per continuare a sviluppare i tripla A

persona che ha un controller in mano e sopra il simbolo dell'IA
Non si scappa: per il creatore di Kirby l'IA generativa è l'unica maniera per continuare a sviluppare i tripla A (Player.it)

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L’intelligenza artificiale, soprattutto quella generativa, è una tecnologia che è sempre più presente all’interno della nostra vita quotidiana sul web: tantissime persone utilizzano quotidianamente software come ChatGPT oppure creano immagini e video con l’uso dell’IA, una realtà dei fatti che molto presto porterà l’intelligenza artificiale a diffondersi sempre di più in ogni industria, anche quella dei videogiochi.

Già da diversi mesi, infatti, stiamo avendo prova di quanto appena detto dato che molti addetti ai lavori dell’industria videoludica si sono già espressi in merito all’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa nella creazione dei progetti: l’ha fatto più volte Microsoft parlando di Copilot Gaming e l’ha fatto di recente anche Masahiro Sakurai, storico creatore di Kirby e game director della serie di Super Smash Bros.

primo piano di masahiro sakurai che saluta
Sakurai è sicuro: l’IA generativa verrà usata per i videogiochi (Player.it)

Sakurai, nel corso di un’intervista a Yahoo Japan, è stato interpellato sulla difficoltà di sviluppare videogiochi al giorno d’oggi dato che i lavori dell’industria del gaming stanno diventando sempre più imponenti: il papà di Kirby non ci ha pensato due volte e ha sottolineato come l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nello sviluppo dei videogiochi diventerà un aspetto fondamentale.

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Sakurai è convinto: utilizzare l’IA per migliorare l’efficienza nello sviluppo dei videogiochi

Masahiro Sakurai ha risposto alla domanda di Yahoo Japan dicendo che l’industria dei videogiochi è arrivata a un punto tale che non è più sostenibile creare videogiochi su larga scala considerando la mole di contenuti e di risorse richieste; il director di Super Smash Bros. ha poi aggiunto che l’unico scenario attualmente plausibile riguarda proprio l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per migliorare l’efficienza nello sviluppo dei progetti.

In una realtà nella quale le intelligenze artificiali generative minacciano artisti e creatori di contenuti, sembra strano pensare all’utilizzo di questa tecnologia nella creazione di un videogioco: bisogna però sottolineare che un videogioco non è un disegno e oltre alla parte creativa c’è anche una serie di aspetti tecnici e meccanici che potrebbero essere velocizzati e semplificati con l’uso dell’IA, ma al momento non ci è dato sapere come questa tecnologia potrebbe essere usata.

immagine chiave di kirby airriders con kirby che vola sulla stella
Sakurai è convinto: utilizzare l’IA per migliorare l’efficienza nello sviluppo dei videogiochi (Player.it)

Sakurai, di certo, non è l’ultimo arrivato essendo uno degli autori di videogiochi più famosi e di successo di sempre: proprio di recente è stato annunciato il suo ritorno sulle scene dopo ben 7 anni dall’ultima volta dato che durante il Direct di presentazione di Nintendo Switch 2 è stato mostrato il suo prossimo progetto ovvero Kirby AirRiders.

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