Account di gaming sotto attacco: come proteggersi nel 2025

Attenzione al processore
Se hai questa CPU ti hanno fregato - Player.it

Nel primo semestre del 2024 abbiamo assistito a un aumento del 30% agli attacchi ai danni dei gamer più giovani. In totale, più di 132.000 utenti sono stati presi di mira dai criminali informatici. In particolare, sono stati messi nel mirino i giochi di maggiore successo, come Minecraft, Roblox e Among Us, per diffondere malware camuffato tramite mod o cheat (versioni modificate del gioco che ne aumentano le funzionalità o ne riducono i limiti).

Nel periodo compreso fra luglio 2023 e giugno 2024, sono stati più di 6,6 milioni i tentativi di attacco rilevati. Purtroppo, le organizzazioni di hacker criminali sfruttano i brand dei giochi più amati da bambini e ragazzini per diffondere i malware.

A questo problema si aggiungono gli attacchi DDoS. In particolare, il settore del gaming è stato colpito nel 37% dei casi a livello globale nel 2022.

Analizziamo a fondo lo scenario attuale, per aiutare i genitori e i giovani gamer a non farsi cogliere impreparati di fronte a questi rischi.

Minacce più serie per gli appassionati di videogiochi

Senza voler sottovalutare alcun problema, è opportuno concentrarsi sui rischi più concreti e attuali per la cybersecurity applicata al settore dei videogiochi. In particolare, emergono 3 casistiche molto frequenti:

  • Phishing mirato che utilizza skin gratuite o premi falsi per attirare le vittime: queste truffe promettono skin rare (elementi grafici che cambiano l’aspetto visivo di un personaggio, di un’arma, di un veicolo o di un altro oggetto di gioco, senza alterarne le funzionalità o le prestazioni) o premi, facendo leva sui nomi di giochi e influencer famosi per adescare e ingannare i giocatori. L’obiettivo finale è (quasi sempre) rubare le loro credenziali.
  • Malware nascosto in mod e cheat: i criminali informatici camuffano i malware all’interno di mod o cheat (un trucco o un codice che altera le regole del gioco, permettendo al giocatore di ottenere vantaggi illeciti come vite infinite, risorse illimitate o abilità speciali) per giochi di grandi successo, così da aumentarne la diffusione.
  • Attacchi DDoS durante le partite online: gli attacchi DDoS possono rallentare o addirittura interrompere le sessioni di gioco online, causando disservizi e problemi anche molto seri durante le competizioni di eSport.

Come proteggersi: consigli pratici

Un approccio consapevole e moderno alla cybersecurity è composto da vari elementi. Scopriamo insieme quelli più importanti.

2FA: autenticazione a due fattori

Nel 2025, non basta più una password per sentirsi al sicuro. Serve quanto meno un secondo fattore di controllo, come un codice inviato via SMS allo smartphone. Solo così si può chiudere a doppia mandata l’accesso al proprio account. Così, chi vuole rubare i dati nascosti al suo interno, dovrà superare ben più di un ostacolo.

Mai riciclare le password: ogni gioco merita la sua chiave

Usare la stessa password per tutti i propri profili digitali è come avere una sola chiave per casa, auto e ufficio. In caso di smarrimento (o peggio, di furto), perdi tutto in un colpo solo. Ecco perché servono password forti e diverse per ogni servizio: sembra un’esagerazione ma non è così.

Mod e cheat? Solo se sai da dove arrivano

Non fidarti di tutti i siti che promettono “mod incredibili” o “trucchi infallibili”. Scaricando a caso si corre il rischio di installare un virus direttamente nel proprio computer o nella console. Se proprio vuoi moddare o usare un cheat, effettua download solo da fonti affidabili e sicure.

Occhio alle offerte miracolose: nessuno regala skin gratis così, tanto per

Se ricevi un messaggio che promette skin rare o premi da sogno in cambio dei tuoi dati, fermati un attimo. In rete, come nella vita reale, se sembra troppo bello per essere vero… probabilmente c’è la sorpresina sotto!

Una VPN ti salva la partita (e non solo)

Durante le partite multiplayer, il tuo IP è visibile e pubblico: l’informazione ideale per chi vuole disturbarti o, peggio, buttarti fuori dalla partita a forza. Con una VPN, il tuo indirizzo IP viene nascosto e diventi molto più difficile da colpire. Una protezione semplice che può fare davvero la differenza.

Perché una VPN è utile nel gaming

Con un servizio VPN, gli attacchi DDoS diventano molto meno efficaci. Inoltre, quando giochi online, devi considerare che avviene uno scambio continuo di dati sulla tua connessione. La rete privata virtuale li rende illeggibili a chiunque voglia intromettersi, proteggendo password, chat, ecc.

Oltre a tutto questo, una VPN di qualità ti permette di cambiare posizione virtualmente. Così puoi collegarti a server meno saturi e partecipare a tornei in altri Paesi (in alcuni casi riducendo anche il lag). Non dimenticarti di scegliere una VPN veloce, pensata per i gamer (alcune offrono server dedicati) o correrai il rischio di veder rallentare la tua connessione.