Giocatori tossici? Bungie decide di risolvere il problema alla radice, evitando di implementare la chat vocale in game nel suo prossimo sparatutto. Non tutti ne sono felici.
Se c’è un argomento che, ultimamente, fa andare su tutte le furie i giocatori è quello relativo ai live service. La corsa al lancio del nuovo live service di turno, è un’attività a cui sempre più (e insospettabili) software house, abituano gli utenti. Certo però, non tutti i live service escono col buco, se non con quello finanziario e proprio a questo riguardo, a saperne qualcosa è Sony.
Il fallimento di Concord nel corso del 2024, aveva rappresentato per Sony, e non solo, un segnale importante da parte dell’utenza, che vede un mercato già decisamente affollato lato multiplayer online. Eppure, un altro progetto stava intanto nascendo negli studi di Bungie. Un prodotto targato Sony, che va a ripescare un brand di spicco del passato e a lungo dimenticato: Marathon. Tra le tante notizie giunte negli ultimi giorni a riguardo, la mancanza di una funzione ha fatto particolarmente discutere.
Spegnete il microfono, parla Marathon
Per chi non sapesse di che si tratta, basti sapere che Marathon è il nuovo sparatutto a estrazione di Bungie (Halo, Destiny). Un titolo a lungo atteso, dato che rappresenta per Bungie un po’ un ritorno alle origini, a un brand che ha rappresentato i primi passi dell’azienda e che, nelle mani degli stessi sviluppatori di Destiny, potrebbe rappresentare una bella sorpresa. Una feature mancante però, è il primo pomo della discordia che emerge.
Bungie ha infatti annunciato, che in Marathon non sarà presente la chat vocale di prossimità. Si tratta di una caratteristica che, per la tipologia di gioco, in molti ritengono essenziale. In un cosiddetto extraction shooter, i giocatori possono spesso ritrovarsi a fare alleanze o a battagliare in tempo reale, affidandosi proprio alla chat di prossimità per far capire le loro intenzioni agli sconosciuti in giro per la mappa.
Bungie però, ha spiegato come mai sia stata presa questa discutibile scelta: il fine parrebbe quello di evitare l’insorgere di atteggiamenti tossici in game. A spiegarlo nel dettaglio, è stato il game director Joe Ziegler, che ha chiarito:
“Quando si parla di chat di prossimità, non credo che siamo contrari all’esperienza, a dire il vero. Penso che la sfida sia come assicurarsi di creare un ambiente sicuro per i giocatori all’interno di quello spazio […] Credo che nessuno abbia ancora una soluzione valida per questo problema. Poiché ci stiamo impegnando molto per creare uno spazio sicuro in cui i giocatori non si insultino a vicenda o non si facciano cose terribili, non siamo pronti a investire in questa tecnologia finché non avremo una soluzione”
Ziegler ha dunque chiarito come, nonostante si vada a minare la profondità tecnica dell’esperienza, nonché l’immersione nel mondo di gioco, questa è stata ritenuta comunque la soluzione più adeguata.
Marathon arriverà su PS5, Xbox Series X|S e PC a partire dal 23 settembre.