Pietro Falzone
Hollow Knight è stato uno dei metroidvania più apprezzati degli ultimi anni, in grado di stregare grazie ad ambientazioni uniche, una difficoltà alta seppur ben calibrata e un sistema di progressione intelligente, il tutto contornato da un’estetica tanto delicata e romantica quanto brutale e opprimente. Da quando il DLC Silksong è stato annunciato, tutti i fan hanno iniziato impazientemente ad attendere. Che sia finalmente arrivato il momento?
Silksong, tra meme e impazienza
Nel mondo videoludico, tanti sono i giochi che finiscono per diventare un po’ dei meme di alcune community e i motivi di ciò possono essere svariati. Molto spesso, uno dei motivi è legato alle date d’uscita. Per chi è appassionato di videogiochi, gli ultimi anni dell’industria avranno sicuramente rappresentato un momento inedito della storia del medium, un momento in cui la sistematicità de rimandi ha impedito di godere della passione per i videogiochi con la stesse serenità di qualche anno fa.
I motivi di ciò sono molteplici: tante volte, per cercare di accontentare le richieste di mercato e degli investitori, le software house scelgono di accorciare i tempi dello sviluppo, così da far uscire un titolo il più in fretta possibile, situazioni che si acuisce se si parla di titoli AAA, mentre gli sviluppatori indipendenti possono sicuramente permettersi più elasticità da questo punto di vista. Di esempi del genere, purtroppo, ne è pieno il mercato odierno.
Alcuni casi sono sicuramente più clamorosi di altri: Cyberpunk 2077 è uno dei casi più emblematici. Il titolo, che aveva chiaramente bisogno di uno sviluppo più lento e minuzioso visti gli obiettivi che si poneva, venne rinviato diverse volte prima di arrivare sul mercato in maniera decisamente monca, al limite dell’ingiocabilità. Anche in quel caso, era nato un vero e proprio meme dato dallo sfondo giallo che veniva utilizzato per i vari annunci di rinvio.
Il caso Hollow Knight è sicuramente diverso ma non meno comico o grave, in base ai punti di vista. Hollow Knight, il titolo sviluppato dal Team Cherry, è stato un vero e proprio trionfo di critica e pubblico. Nonostante si trattasse di un lavoro indipendente infatti, è stato in grado di dare una boccata d’aria fresca a un genere complicato com’è il metroidvania, grazie a una narrazione silente ma accattivante, dei design unici nella loro semplicità e un sistema di combattimento e progressione che non aveva nulla da invidiare a nessuno.
Per questo motivo, quando venne annunciato lo sviluppo di un DLC che avrebbe avuto per protagonista il personaggio Silk, uno degli npc più interessanti che è possibile trovare durante le tante ore passate nel Regno di Hallownest, i fan di tutto il mondo esultarono e iniziarono ad aspettare con crescente impazienza, il giorno in cui avrebbero potuto mettere le mani su Silksong!
Un giorno che tarda ad arrivare.
Nonostante i tanti annunci, tra cui l’ultimo e più clamoroso nel 2022 che annunciava l’uscita del gioco di lì a un anno salvo poi sparire nuovamente, del gioco non si è saputo più granché. Un trailer, pubblicato ormai più di 2 anni fa lasciava intravedere dei dettagli di gameplay, ma niente data d’uscita. Che sia forse giunto il momento?
Arriva Silksong?
Nonostante la notizia sia arrivata nella giornata più sbagliata, dato che si trattava dell’1 aprile, a quanto pare non si tratta di uno scherzo: Hollow Knight: Silksong è sempre più vicino all’uscita. E no, non è stata annunciata una data precisa, né tanto meno un vero e proprio periodo d’uscita, così come non c’è nessun nuovo trailer che lascia pensare a chissà cosa. Ma c’è un dettaglio che, chi conosce il mondo dei videogiochi, sicuramente saprà interpretare.
Hollow Kinght: Silksong, giorno 1 aprile, mentre molti italiani erano impegnati a riscaldare le fornacelle e a cuocere la carne, ha ricevuto la classificazione ESRB (Entertainment Software Rating Board).
Per chi non sapesse di cosa si tratta, l’ESRB è una società che fornisce delle informazioni su videogiochi o applicazioni, al fine di rendere edotti gli acquirenti sugli elementi che potrebbero trovare all’interno del gioco acquistato o dell’app scaricata.
Il fatto che sia stata fornita la classificazione ESRB, significa che esiste una versione completa o quasi del gioco, che è stata potuta essere giudicata prima della sua messa sul mercato. La classificazione riguarda sempre le stesse piattaforme per cui era disponibile anche Hollow Knight ovvero PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch e PC.
In molti non hanno potuto fare a meno di notare come non manchi poi molto al Summer Game Fest, uno degli eventi dedicati al videogioco, tra i più importanti dell’anno, uno di quei palchi che le aziende sfruttano ampiamente per fare degli annunci grossi.
Che sia forse giugno il momento propizio, in cui Team Cherry tornerà a parlare di uno dei DLCequel più attesi di sempre dai giocatori?
Una cosa è certa: un importante passo avanti è stato fatto.
