Helldivers II e Starship Troopers: c’è bisogno del crossover?

starship trooper helldivers 2

Per molti è solo un sogno, ma non è detto che non diventi realtà!

Il successo di Helldivers II ha stupito tutti, e forse è indice del fatto che la visione di Sony, o quantomeno quella di Jim Ryan, non era poi così campata per aria. Vero, Big Jim ha probabilmente esagerato dirottando i lavori di buona parte dei PS Studios verso la produzione di titoli live service, decisione che non ha prodotto altro che malumori e progetti abortiti. Tuttavia l’esclusiva console sviluppata da Arrowhead si è rivelata un clamoroso successo, e ha ottenuto un grandissimo successo anche su PC, dove ha raggiunto un picco massimo di 458.000 utenti simultanei connessi nel mese di febbraio, e viaggia stabilmente sopra i 200.000 giornalieri.

Naturalmente un fenomeno del genere ha creato un piccolo caso, forse perché la stessa Sony non aveva aspettative così alte verso un titolo che si è rivelato in grado di adombrare completamente Palworld, il survival etichettato come “Pokémon con le armi” che sembrava essere la next big thing dei live service e invece è scivolato molto velocemente in secondo piano, dietro a questo sparatutto contro insettoni spaziali che si è rivelato divertentissimo nonostante un impianto tutto sommato convenzionale. Per saperne di più vi rimando alla nostra recensione. Ora arriva la ciliegina sulla torta: quello che molti fan si limitavano a sognare, ovvero un possibile crossover con Starship Troopers, potrebbe non essere un’idea così peregrina, e alcuni indizi sembrano confermarlo.

Insettoni spaziali

Caro, vecchio Starship Troopers!
Caro, vecchio Starship Troopers!

Se appartenete alla Gen Z o Alpha, potreste non aver mai sentito parlare di Starship Troopers – Fanteria dello spazio. Si tratta di un film del 1997 diretto da Paul Verhoeven, eccentrico regista danese trapiantato negli Stati Uniti, autore di pellicole distopiche, parodistiche ed iper-violente quali L’amore e il sangue, RoboCop, Atto di forza e appunto, Starship Troopers. Se il film fosse stato girato oggi, si potrebbe benissimo pensare che sia una adattamento di Helldivers: gli ingredienti dell’opera sono infatti i medesimi, ovvero una forza militare interplanetaria che combatte orde di alieni insettoidi per assicurare la pace e prosperità del genere umano, il tutto condito di un sano umorismo caustico che si fa beffe della cultura militarista della società americana (ma per estensione, di qualsiasi governo che basi la sua autorità sulla sopraffazione armata altrui e sulla sottomissione dei propri cittadini/sudditi).

Il film è tratto a sua volta dall’omonimo romanzo del 1959 scritto da Robert A. Heinlein, di cui esacerba le tematiche e in parte le stravolge facendone una critica sociale più che un racconto di formazione, e proprio questo piglio sardonico ha decretato il successo del film e dato origine ad una trilogia, due film animati direct-to-video, una serie tv in CGI, tre giochi da tavolo e alcuni videogiochi, nessuno di particolare successo:

  • Starship Troopers: Terran Ascendancy, RTS sviluppato da Blue Tongue nel 2000
  • Starship Troopers, FPS sviluppato da Strangelite nel 2005
  • Starship Troopers: Terran Command, RTS sviluppato da The Aristocrats nel 2022
  • Starship Troopers: Extermination, action-shooter sviluppato da Offworld Industries e rilasciato in early access lo scorso maggio

Chiarito dunque che si tratti di franchise differenti, e altresì evidente il debito tematico che la serie di Arrowhead ha nei confronti del film di Verhoeven. Da quando Helldivers II è arrivato sugli scaffali dei videogiocatori di tutto il mondo, la comunità di fan ha discusso ampiamente sulle similitudini tra le due IP, arrivano spesso ad augurarsi una collaborazione di qualche tipo fra le stesse. Sebbene non ci sia assolutamente nulla di ufficiale in proposito, alcuni indizi suggeriscono che l’ipotesi in questione potrebbe non essere poi così assurda.

Questo crossover s’ha da fare!

Fate questo crossover, è un ordine!
Fate questo crossover, è un ordine!

Casper Van Dien, l’attore che ha interpretato il protagonista Johnny Rico nel film di Verhoeven, è un fan dichiarato di Helldivers II, e non manca di farlo notare a ogni piè sospinto tramite i suoi account social. Questo ha iniziato ad alimentare le speranze dei fan circa un suo possibile coinvolgimento nel franchise. Quando i videogiocatori hanno chiacchierato circa la speranza di potere vedere lo stesso Van Dien scritturato per promuovere il gioco tramite video pubblicitari, quest’ultimo non ha preso tempo a postare su X una gif (ora cancellata) con scritto “DESIRE TO KNOW MORE INTENSIFIES”. Ciò è bastato per accendere le più sfrenate fantasie dei fan, finché no è arrivata la miccia che ha fatto traboccare il vaso.

Lo scorso 20 febbraio il CEO di Arrowhead Johan Pilestedt ha pubblicato una spiritosa immagine del logo degli Helldivers scrivendo: “Mentre mia moglie e i miei amici hanno molti tatuaggi, forse dovrei prendere in considerazione di farmene uno anch’io. Cosa ne pensate? Sì o no?”. A questo tweet Van Dien ha dato una risposta che lascia poco spazio all’interpretazione: “Non vedo l’ora di giocarlo. Forse dovremmo fare un film crossover?”

Ovviamente, da qui a dare per buona la realizzazione effettiva di un qualsiasi prodotto crossmediale tra i due franchise ce ne passa. Ma l’intenzione o comunque la volontà da parte dell’attore protagonista del film del ’97 è inequivocabile. Oltre a questo, Van Dien riposta molto spesso contenuti dei canali ufficiali di Arrowhead e del gioco stesso, a prova inequivocabile del suo amore per Helldivers II. Ovviamente operazioni di questo tipo non dipendono mai da singoli soggetti, poiché coinvolgono necessariamente i proprietari delle licenze delle opere in oggetto. D’altro canto nulla è impossibile, e se i rispettivi proprietari si rendessero conto che c’è un potenziale bacino di utenza molto interessata ad un’operazione di questo tipo, potrebbe essere un’ottima idea cavalcare l’onda dell’entusiasmo e del successo commerciale del gioco per far convergere i due franchise verso un qualche tipo di contenuto congiunto. Insomma le ragioni di ottimismo indubbiamente esistono, e con un po’ di lungimiranza da parte dei piani alti potremmo effettivamente metter emano ad un crossover tra le due IP, che sia al cinema, nei videogiochi o, perché no, in entrambi!