Graziano Salini
È sempre la solita storia: un modder si sveglia una mattina e decide di aggiungere una funzione che i giocatori chiedono da molto a un videogioco costato chissà quante centinaia di milioni di dollari. Oggi è successo con Starfield e l’introduzione, tramite mod, della modalità in terza persona durante i dialoghi.
Quando si gioca a un videogioco Bethesda si passa molto tempo a creare il proprio personaggio e poi si rischia di giocare la maggiorparte del tempo attraverso la modalità in prima persona. Con il passare degli anni la cosa è stata del tutto risolta attraverso l’inclusione della modalità in terza persona, questo è vero, ma non in tutti i frammenti di gioco.
Nei titoli Bethesda e anche nell’ultimo Starfield c’è sempre stato “l’obbligo” di utilizzare la telecamera in prima persona quando si sta dialogando con un personaggio non giocante. Una volta la cosa era apprezzatissima poiché Bethesda col suo Creation Engine era sinonimo di tecnologia all’avanguardia, anche e sopratutto dal punto di vista delle animazioni facciali.
Starfield non è stato esattamente questo genere di prodotto, impallidendo ad esempio nei confronti delle animazioni facciali di videogiochi come il recentissimo (e meraviglioso) Baldur’s Gate 3. Tanti giocatori, probabilmente anche in seguito a questo genere di ragionamento, hanno espresso il desiderio di poter vivere le conversazioni con una modalità in terza persona.
C’è poi un altro elemento tipico di Bethesda e dei suoi videogiochi che ha creato uno stormo di meme sulla questione: dove non arriva il colosso dal budget multimiliardario arrivano i videogiocatori, armati di amore, passione e competenze.
Chi ha risolto il problema, quindi?
Un modder, è chiaro!
Bethesda benedica i modder (e migliori lo sviluppo dei suoi giochi, grazie)
Ringraziamo tutti quanti l’utente AntoniX che ha avuto la voglia e la competenza necessaria per caricare su Nexus Mods un piccolo applicativo da lui realizzato per permettere di modificare la telecamera di Starfield durante le animazioni dei dialoghi, passando dalla classica prima persona alla tanto attesa terza persona.
In questa maniera sarà finalmente possibile smetter di guardare buoni modelli poligonali con animazioni facciali pessime scrutarci nel profondo del cuore, alla ricerca dell’abisso. Chiaramente questo genere di mod sacrifica l’aspetto cinematografico dei dialoghi con più NPC contemporaneamente in favore di una visuale slegata dal resto, più rilassante in un certo senso.
Tra le altre cose per il personaggio rimane la possibilità di continuare a muoversi durante il dialogo, in barba all’attenzione che magari i frammenti più carichi di pathos della storia dovrebbero portare con sé.
Questa mod è disponibile su PC, tanto per gli utenti Steam quando per gli utenti di Xbox PC Game Pass. Tutte quante le istruzioni per l’installazione si trovano sulla rispettiva pagina di Nexus Mods; i requisiti da rispettare sono pochissimi: è semplicemente necessario avere attivi lo Starfield Script Extender (lo trovate qui) e i plugin per l’Address Library For SFSE (che trovate invece qui).
Siamo abbastanza sicuri che anche questa mod non riuscirà nella semi impossibile missione di ripristinare il buon nome di Bethesda, ormai un po’ più maledetto di prima in seguito al lancio di un videogioco nato vecchio come Starfield; sarà per la prossima volta Toddone, nel frattempo non possiamo fare altro che affidarci ai modder per rendere l’esperienza parzialmente più gradevole!
