Come nasce il criceto più famoso della storia dei videogiochi? Ce lo spiega il designer di Baldur’s Gate 1

criceto di baldurs gate 3

Nel corso degli ultimi anni stiamo osservando una vera e propria rinascita dei giochi di ruolo all’occidentale, capitanati dal grande successo che Dungeons And Dragons sta racimolando tra gioco di ruolo, romanzi e sopratutto videogiochi. Oggi però abbiamo scoperto come è nato uno dei personaggi più noti del brand.

I giochi di ruolo sono forse il genere che per eccellenza da al comparto narrativo di un videogioco il primo piano e non c’è narrativa che tenga senza dei personaggi degni di questo nome, che rimangano nella memoria dei videogiocatori. Nel corso degli ultimi anni, dopo gli avvenimenti del 2020, è stato sempre più facile notare una grande popolarizzazione del gioco di ruolo, specie con la rinascita vera e propria di Dungeons & Dragons.

Questo 2023 sarà anche ricordato per essere forse uno dei più profilici anni videoludici di sempre, complice anche l’uscita di due veri pezzi da novanta come The Legend Of Zelda: Tears Of The Kingdom e Baldur’s Gate 3. Proprio di quest’ultimo parliamo oggi, e anzi, di come è nato uno dei personaggi più iconici del brand stesso.

Per farlo non c’è bisogno di andare molto oltre: il merito è tutto di Rock Paper & Shotgun che con uno splendido feature su James Ohlen.

Criceti leggendari crescono

boo minsc baldur's gate
Ecco una rappresentazione realistica del più simpatico criceto della storia dei criceti cava-occhi

Chi conosce il personaggio di Boo?
Ecco, già soltanto a sentire queste tre lettere mettersi in fila una dopo l’altra i più di voi avranno avuto un qualche tipo di sussulto e il motivo è semplice: se avete giocato a Baldur’s Gate 1 & 2 sicuramente vi sarete già imbattuti in Minsc, il ranger non esattamente brillantissimo che fa da personaggio non giocante e potenziale membro del party.

Ecco: Minsc è uno dei personaggi preferiti dai videogiocatori di tutto il mondo per il suo particolare rapporto con il piccolo criceto spaziale Boo, che tiene sempre in una qualche tasca e con cui è sempre pronto a chiacchierare alla ricerca di una qualche massima di vita o soltanto di un momento di fraternità dopo aver massacrato questa o quell’altra mostruosità.

La presenza di Minsc all’interno dei vari trailer di Baldur’s Gate 3 (eccone due di esempio 1 / 2) ha riacceso nei fan l’ardore e l’amore provato per i vecchi giochi Bioware e per gli incredibili personaggi scritti da gente come James Ohlen e soci (vi consigliamo di nuovo di dare un’occhiata all’articolo di RPS sul tema).

In pochi però si erano chiesti da dove originassero tali personaggi: fortunatamente finalmente abbiamo modo di rispondere a questa domanda, molto curiosa ma anche particolarmente lecita.

Prendi due amici e una campagna di Dungeons & Dragons

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James Ohlen, al momento al lavoro per Wizard of The Coast su un gioco di ruolo ad ambientazione spaziale non ancora annunciato, ha lavorato per 22 anni all’interno di Bioware come Creative Director. Prima che la corazzata Anthem mandasse all’aria una delle compagnia più rispettate del gaming occidentale, Ohlen si è fatto riconoscere per aver preso parte allo sviluppo di alcuni dei più importanti videogiochi fantasy dei giorni nostri.

Baldur’s Gate 1 e 2, ad esempio, vedono Ohlen lavorare come lead designer a due dei videogiochi più amati della storia. Il creativo americano, d’altronde, aveva una grandissima esperienza come dungeon master per i suoi amici e per addirittura un negozio di fumetti. Proprio nel sopracitato speciale di RPS, il developer spiega come la nascita di Minsc e Boo si deva alla lungimirante scelta del proprietario di un negozio di fumetti, di far convergere 3 diversi party che giocavano sui tavoli del negozio all’interno della campagna di D&D masterata da Ohlen.

Questo grande party allargato è stato il protagonista di una delle varie campagne e tra i suoi membri c’era Cam Tofer, programmatore presso Bioware. Il personaggio di Tofer era un ranger che, testuali parole, aveva battuto la testa un po’ troppe volte per poter ancora essere compelte sano chiamato Minsc.

Ok: adesso abbiamo capito che Minsc è nato all’interno di una bizzarra campagna masterata nello scantinato di un negozio di fumetti negli stati uniti ma invece Boo? 

Ecco: Boo invece è un’invenzione di Ohlen, o meglio, di un suo NPC mercante. L’animaletto è stato venduto a Minsc in un’incredibile truffa come gigantesco criceto spaziale in miniatura: fortuna ha voluto che Tofer, desideroso di stare al gioco, non ha fatto altro che integrare il peloso cricetino all’interno della personalità del povero Minsc, dando inizio a infiniti dialoghi tra i due e creando letteralmente lo scheletro della relazione più bizzarra della storia dei videogiochi.

Ecco quindi il retroscena più inaspettato del 2023: Minsc e Boo, due dei personaggi più amati dai videogiocatori con una certa età sono nati nel migliore dei contesti possibili: una campagna di Dungeons & Dragons piena di scherzi, risate, bizzarrie e cose messe insieme in maniera praticamente casuale. C’è davvero molto di più da dire sull’argomento?