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Patapon 2

Recensione di Guybrush 89

PON-PON- PATA-PON…

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“Mi impegno solennemente a onorare e mantenere la mia promessa di essere il grande leader dei Patapon e di aiutarli a raggiungere Fineterra.

Non perderò di vista il mio obiettivo, anche davanti alla morte o a un grande pericolo. Persino nei momenti di debolezza, terrò il tempo e sentirò il ritmo della terra.

Da adesso in avanti, prometto di tenere fede alla mia promessa e prendo il tamburo del coraggio per diventare il potente leader, com’è giusto che sia.

Questo è il mio giuramento.”

E’ con questo giuramento che, gli sviluppatori della SCEI, ci riportano al comando dei piccoli occhietti guerrieri, i Patapon, che a ritmo di musica e tamburi, affronteranno il lungo viaggio che li separa dalla loro agognata meta, Fineterra.
Torna PATAPON ,un gioco che spopolò per tutti i possessori di PSP, con il suo carico di musica e strategia, che promette, con questo secondo capitolo, di non deludere le aspettative dei fan.

La leggenda dei Patapon:

La leggenda narra di un Dio che difende i Patapon sin dall’antichità, guidandoli verso Fineterra, il luogo dove troveranno quella cosa che donerà loro la felicità.
In passato ( Patapon 1 ), la tribù dei Patapon ha combattuto contro gli Zigoton comandati dal malvagio stregone Gong occhio di falco e la regina Kharma.
Una volta scampato il pericolo, i nostri eroi proseguirono il loro viaggio per Fineterra ( Patapon 2 ), affrontando l’oceano, ma purtroppo, un mostro marino portò i Patapon alla deriva affondando la loro nave…
Qui parte l’avventura: dopo aver fatto giuramento, il giocatore verrà immedesimato nel Dio protettore dei Patapon che, a suon di Tamburo, li aiuterà nel loro scopo.
I piccoli guerrieri scopriranno che malgrado i loro sforzi per eliminarlo, Gong occhio di falco, è tornato in vita grazie alla tribù dei Karmen. I nostri eroi, quindi, tornano a combattere, un nemico del passato, che questa volta non sembra avere strani atteggiamenti amichevoli verso i Patapon…

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La quiete dopo la battaglia…

Stile e carattere:

Il design di Patapon è molto particolare e cartoonesco e riesce nel dare a dei piccoli personaggi stilizzati, a forma di occhio con gambe e mani, un grande carattere.
La grafica del titolo descrive paesaggi incantati, a volte scarni e ripetitivi, ma compensati dalle animazioni degli agenti atmosferici, come la pioggia e i tuoni, che danno un tocco di vitalità agli scenari.
I guerrieri che andremo a comandare, sembrano appena stati disegnati con della china nera: questi piccoli occhietti combattivi, cambiano espressione a seconda del comando impartito o a ciò che succede intorno a loro, riuscendo a dare alle 5 linee di cui è composto ogni personaggio una grande espressività.
Le animazioni, come le lance e le frecce che volano in aria, gli attacchi magici, il vento che soffia ecc.. sono realizzate con semplicità, ma molto efficaci nell’esprimere al giocatore, ogni singolo movimento del mondo di Patapon 2.
La grafica del gioco è stilizzata ma con una fortissima personalità, ottima per questo genere di giochi e riesce nel divertire il giocatore con animazioni fluide e semplici.

Occhio per occhio:

Il gameplay di Patapon si basa principalmente su 4 comandi principali, che il giocatore, nelle vesti del Dio dei Patapon, dovrà digitare a ritmo e usare per aiutare il proprio esercito:
Il comando base, PATA-PATA-PATA-PON ( quadrato per 3 e cerchio ), sarà disponibile all’inizio dell’avventura e servirà a far avanzare il proprio esercito di guerrieri.
Il comando PON-PON-PATA-PON ( cerchio per 2, quadrato e cerchio ), invece, si acquisirà dalla seconda missione e servirà a far attaccare il proprio esercito.
Il comando CHAKA-CHAKA-PATA-PON ( triangolo per 2, quadrato e cerchio ) potrà essere sbloccato nelle missioni successive e servirà a proteggere il proprio esercito con gli scudi, mentre le ultime file attaccano.
Innovazione di questo capitolo è il comando speciale DON-DODON-DODON (  X-XX-XX ) che  potrà essere utilizzato solo una volta entrati nello status folle per invocare il miracolo.
Il giocatore potrà concatenare i vari comandi per eseguire delle combo che porteranno i Patapon in uno stato di euforia chiamato Folle.
Questo status durerà finche il giocatore non perderà il ritmo e, oltre a incrementare le difese e gli attacchi dell’esercito, potenzierà di molto il colpo speciale dell’eroe.
L’eroe è una delle novità di Patapon 2: un patapon molto potente con una maschera che andrà ad arricchire le file del vostro esercito; con lo status folle richiamerà, sottoforma di fantasma, un eroe del passato che incrementerà di molto la sua potenza di attacco.
Oltre a essere molto forte l’eroe è immortale, o meglio, può essere ucciso durante le missioni ma tornerà in vita dopo una manciata di secondi a differenza degli altri componenti dell’esercito, che tornano in vita una volta tornati a Patapolis.
In questo gioco due saranno le priorità fondamentali, il ritmo e la strategia, infatti, oltre a eseguire a tempo ogni comando, bisognerà sviluppare il proprio esercito con gli oggetti lasciati dai nemici ed espanderlo con nuovi tipi di Patapon, ognuno con determinate abilità, cosa che porterà il giocatore a creare strategie per affrontare ogni tipo di missione.

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Questaaaa è Patapoooooolis!

Il menù principale del gioco si svilupperà attraverso la città dei Patapon, la Patapolis che conterrà diverse sezioni:

Minigiochi:
Rumble Thump sarà uno dei 3 minigiochi presenti nella città dei Patapon.
Il minigioco, a sfondo musicale, vede il giocatore impegnato a premere la giusta sequenza di tasti per far divertire un bambino gigante di roccia che, se sarà abbastanza contento dell’ esibizione premierà il giocatore con oggetti extra.

Piazza:
Nella piazza i Patapon, oltre a festeggiare e a esibire le prede della caccia, potranno ricevere informazioni sul da farsi dalla loro regina.

Albero della vita:
Grazie a questo albero si potranno riportare in vita i Patapon caduti in battaglia, crearne nuovi tipi e potenziare quelli già in vostro possesso.

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Questo è l’albero della vita, accessibile una volta aver recuperato il seme per farlo nascere.

Altare:
L’altare funziona come un grande inventario di tutti gli oggetti raccolti, e da al giocatore i consigli fondamentali per riuscire al meglio nel gioco.

Obelisco:
Dall’Obelisco si potranno scegliere le missioni da affrontare e preparare il proprio esercito schierando i diversi tipi di patapon ( arcieri, lanciatori, corazzati ecc…) ai quali si potrà implementare e ottimizzare l’armamentario.

Paraget:
Sarà possibile interagire con questo portale una volta aver trovato le uova segrete che vengono rilasciate dai mostri giganti durante l’avventura. Le missioni che il portale ci porterà ad affrontare, sono, perlopiù, missioni a tempo che serviranno a far schiudere le uova per recuperare i patapon leggendari e le maschere per potenziarli.
In più sarà possibile sfidare eserciti online, o altri giocatori con la modalità ad-hoc.

I livelli dell’avventura principale, oltre 100, potranno essere riaffrontati per ottenere oggetti speciali ed extra, che verranno usati per potenziare il proprio esercito.
Nel corso dell’avventura dovremo, a volte, soddisfare determinati requisiti per proseguire:
un esempio è Gong che vi chiederà di riaffrontare alcuni livelli per ottenere i poteri miracolo.
Il miracolo è un potere che potrete equipaggiare durante l’ottimizzazione dell’esercito e potrà essere usato solo durante lo status folle per affrontare un determinato nemico o situazione.
Vi ritroverete, ad esempio, a combattere contro un mostro invisibile e inattaccabile, ma invocando il miracolo pioggia potrete, eseguendo la giusta combinazione di tasti, far diluviare su di lui, in modo da farlo apparire e renderlo attaccabile.

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I’m dancing in the rain

Nei livelli saranno nascosti anche dei totem con una combinazioni di tasti che, una volta eseguita senza sbagliare per 4 volte, donerà oggetti extra.
Durante alcuni scenari le condizioni atmosferiche cambieranno scagliando diversi tuoni sul terreno, che provocheranno ingenti danni al malcapitato che dovesse trovarsi nelle vicinanze del fulmine.
Sarà anche possibile incendiare l’erba, che bruciando rivelerà gli oggetti nascosti dietro di essa e provocherà danni agli avversari nei paraggi.
Il gioco pur presentando qualche innovazione, non riesce ad innovare un titolo che a lungo andare può diventare noioso.
Anche settando bassi livelli di difficoltà il titolo risulta abbastanza impegnativo e frustrante per chi non riesce a seguire il ritmo.
Le musiche che accompagnano l’avventura sono più che altro un ritmo, composto da suoni bassi, da seguire per effettuare i comandi, la vera musica del titolo viene intonata dai Patapon durante le urla di battaglia che sono melodiose e allegre in qualsiasi situazione.

PON-PON-PATA-PONLINE:

Putroppo il gioco, presenta una sezione online veramente scarsa.
Attraverso il portale Paraget, potremo accedere alle sfide online nelle quali far scontrare il nostro esercito con quelli di tutto il mondo. Sicuramente un implementazione delle modalità con magari diverse tipologie di sfide e extra sbloccabili avrebbe arricchito questo titolo.

Chaka-don-pata-pon:

Musiche: 73 – Più che musiche si parla di ritmi da seguire e canti di battaglia armoniosi ma a lungo andare stancanti. 
Grafica: 89 – Grafica stilizzata ma con una fortissima personalità ed espressione.
Giocabilità: 78 – Oltre a premere le poche combinazioni di tasti disponibili non c’è molto da fare…pochi extra e un online da dimenticare.
Longevità: 92– Molto lungo, missioni con nuovi obbiettivi e mostri da sconfiggere.

Voto Finale: 83/100 – Patapon 2 è sicuramente un titolo che saprà catturare i giocatori per il suo genere unico e colorato, purtroppo, oltre a qualche buona idea, non presenta altre innovazioni dal suo predecessore. Strategico e musicale, Patapon 2, si impone tra gli altri titoli per il suo genere unico che dà una ventata d’aria fresca ai i soliti giochi per PSP.

Consigliato ai fan e a chi ama i giochi musicali per il suo genere ritmico e incalzante, anche se risulta essere una alternativa per chi vuole provare qualcosa di nuovo.