Magic – Adventures in the Forgotten Realms, il D20 è una meccanica

Siamo nella settimana clou di presentazione di Adventures in the Forgotten Realms, la nuova espansione di Magic a tema Dungeons & Dragons. Ogni giorno dal 29 giugno, fino a – presumibilmente – il lancio del set su Magic The Gathering: Arena previsto l’8 luglio, Wizards of the Coast ha deciso di rivelare dettagli su dettagli.

Le novità della giornata del 1 luglio girano intorno alla meccanica del D20. Ricordiamo che oltre alla release online su MTGA dell’8 luglio, l’espansione Adventures in the Forgotten Realms avrà una pre-release il 16 luglio e sarà rilasciata ufficialmente il 23 luglio. Per ulteriori dettagli vi rimandiamo al sito ufficiale di Magic.

Tira un D20

Abbiamo già visto le introduzioni di Carte Dungeon e di meccaniche descrittive, nonché le carte variant a tema manuale e moduli di avventura. Ma come può esistere qualcosa a tema Dungeons & Dragons senza un D20? Con questo termine, per chi non lo conoscesse, si indica l’iconico dado a venti facce usato per compiere azioni nel gioco di ruolo.

I d20 sono già presenti da diverse edizioni nel gioco di carte Magic: The Gathering, come segnapunti o con la funzione di sorteggio. Stavolta i creativi di Wizards hanno deciso di enfatizzare l’esperienza classica da partita a D&D inserendo il D20 come vera e propria meccanica di gioco.

Halfling Ladro Magic D&D D20

Alcune carte, infatti, chiederanno di tirare un D20 per le loro meccaniche. Alcune di queste carte danno anche output diversi a seconda del risultato sul dado. Ovviamente ci sono anche carte che entrano in sinergia con questa meccanica, come per esempio la Guida Pixie mostrata sul sito di Magic in questo articolo dove spiegano il processo creativo che li ha portati a implementare il D20 nel gioco.

In questo caso si tratta di dare il Vantaggio ai tiri, una meccanica implementata nell’ultima versione di D&D che consente di tirare un dado in più tenendo il risultato maggiore per buono.

Il Mazzo delle Meraviglie

I giocatori più navigati di D&D già avranno capito di cosa stiamo parlando: il Deck of Many Things, tradotto nei manuali in italiano come Il Mazzo delle Meraviglie (anche se letteralmente vuol dire “il mazzo delle tante cose“) è un famoso oggetto magico del gioco di ruolo, un mazzo di carte che genera diversi effetti a seconda della carta che viene pescata.

Deck of Many Things Magic D&D

Era scontato che un oggetto così iconico venisse incluso in Adventures of the Forgotten Realms, l’espansione che celebra Dungeons & Dragons. La modalità in cui è stato inserito il suo concept però, è doppiamente interessante.

Il primo punto di interesse è che il Mazzo delle Meraviglie è una carta permanente, e più precisamente un Artefatto Leggendario di rarità mitica, che prevede l’utilizzo del D20. Di seguito è tradotto in italiano ogni effetto attivabile spendendo 2 mana incolore e TAPpando la carta.

Tira un D20 e sottrai il numero di carte nella tua mano

  • 0 o meno, scarta la tua intera mano.
  • da 1 a 9, fai tornare una carta casuale dal tuo cimitero alla tua mano.
  • da 10 a 19, pesca due carte.
  • 20, metti una creatura da qualsiasi cimitero sul terreno di battaglia sotto il tuo controllo. Quando quella creatura muore, il suo propietario perde la partita.

Ma che mazzo di carte sarebbe il Mazzo delle Meraviglie se non avesse anche un suo mazzo? Ecco perché i creativi di Wizards hanno pensato a un deck per il formato Commander che potete consultare in questa pagina. Il mazzo si chiama “The Deck of Many Things Deck“, ossia “il mazzo del Mazzo delle Meraviglie” D’altronde, è proprio nel Commander che si hanno tante cose con cui eseguire i propri sortilegi magici.