Non vi viene voglia di riprendere The Witcher 3 guardando queste fan art di Kalberoos?

Al giorno d’oggi il nome di CD Projekt Red è sinonimo di Cyberpunk 2077, di scandali dovuti al crunch, di problematiche infinite legate ad attacchi hacker e chi più ne ha più ne metta. Una volta non era esattamente così.

Il colosso polacco, prima di imbarcarsi nella quasi impossibile missione di consegnare in maniera perfetta uno dei videogiochi più complessi e strutturati della storia, si era fatta conoscere e adorare per aver partorito The Witcher 3: Wild Hunt, un videogioco dal respiro immane che metteva sul piatto una mappa di gioco davvero sconfinata, con un protagonista incredibilmente carismatico e una serie di missioni terribilmente ben scritte, in grado di mostrare il nerbo di una location particolarmente fascinosa.

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L’esplorazione è uno dei tratti che maggiormente si ricordano di questo mezzo capolavoro firmato da CD Projekt Red, un’esplorazione praticamente interminabile grazie alla vastità della mappa di gioco che mette sul piatto un grande quantitativo di location diverse visitare. Da villaggi di campagna a grandi città, dalle isole dello Skellige alle foreste impenetrabili di un luogo non troppo dissimile dall’Europa.

Il tutto in compagnia di Geralt e del suo cavallo Rutilia, tra tramonti che tolgono il respiro e mostri che potrebbero toglierci la vita (ma questo è un altro discorso).
Se abbiamo nostalgia di questo genere di cose, quello che vi consigliamo di fare è di dare un occhiata alla coppia di artwork realizzati dal disegnatore Kalberoos.

Se Night City non ci è piaciuta allora questo questo genere di artwork potrebbero farci tornare la voglia di riprendere in mano la spada e le arti magiche. La terza avventura dello Strigo ancora oggi è un videogioco di qualità notevolissima e, nonostante qualche problemino in relazione al sistema di combattimento che sente un po’ il peso degli anni, resta un viaggio difficile da dimenticare. Voi che dite?