Il padre di Silent Hill è pronto a regalarci un nuovo orrore

nuovo gioco horror di Toyama

La cancellazione di Silent Hills ha messo il nome di Kojima sulla bocca di tutti gli appassionati della serie horror, ma, come è ben risaputo, la saga made in Konami è legata a un altro grande personaggio dell’industria dei videogiochi: Keiichiro Toyama.

Se Silent Hill sembra essere stato messo in stand-by (gli insider dicono che il suo ritorno non è una probabilità, ma praticamente una certezza), il Toyama genio dell’horror (ha creato anche Forbidden Siren) che fine ha fatto? Ebbene, è lo stesso designer giapponese a rompere il silenzio annunciando di essere al lavoro proprio su un nuovo horror.

Qui di seguito, potete vedere una gallery con alcuni concept del nuovo progetto di Toyama. Niente di ben definito, tuttavia è possibile già avere un assaggio dell’orrore che il creatore di Silent Hill vuole offrire agli appassionati.

Il reveal è arrivato in un’intervista promozionale pubblicata sul canale YouTube di Bokeh Game Studio, il team che sta sviluppando il gioco. Si tratta di uno sviluppatore indie che evidentemente non ha il budget di Konami, ma la mente creativa di Toyama non si fa certo spaventare da un “ostacolo” di questo tipo, promettendo un titolo di grande impatto.

A quanto pare, il prossimo horror di Toyama scatenerà il panico soprattutto in chi non ama molto insetti e simili, i mostri sembrano ispirarsi a quel mondo, per l’appunto. Un’immagine, ad esempio, mostra un mostro scheletrico simile a un insetto che fuoriesce da un cadavere, altri sembrano essere ispirati a scorpioni, mentre uno di questi ci ha ricordato il centauro di Fallout.

Interessante notare l’immagine che, forse, “leaka” il protagonista o, comunque, suggerisce un approccio action del gioco. Il personaggio, infatti, è armato di spada. Toyama ha parlato delle sue fonti d’ispirazione e ha citato particolarmente i fumetti.

Leggo spesso i fumetti come forma di intrattenimento. Queste opere tendono ad aggiungere azione a mondi brutali, quindi ho adottato questo approccio. La visione che ho dell’orrore è la vita quotidiana che viene scossa. Piuttosto che mostrare cose spaventose, dovrebbe mettere in discussione la nostra posizione e farci dubitare del fatto che stiamo vivendo pacificamente.

Parlando di altri elementi che Bokeh Game Studio sta cercando di includere nel suo primo gioco, Toyama ha insistito sulla voglia di implementare meccaniche più frenetiche in un contesto story-driven.

Sto tornando alle mie radici, verso l’horror. Tuttavia, piuttosto che qualcosa di profondamente radicato nell’horror, voglio aggiungere una nota d’azione. Pur mantenendo gli elementi dell’horror, voglio che i giocatori si sentano euforici durante il gioco.

Di questo nuovo progetto non sappiamo purtroppo molto altro, né il titolo né una finestra di lancio.