Lo riconoscete? Gioca 8 ore al giorno a Fortnite, è tra i 30 under 30 di Forbes ma vive ancora con la mamma

Pow3r

Stiamo parlando di Pow3r, all’anagrafe Giorgio Calandrelli, romano classe 1992.
Si tratta dello streamer Twitch e pro player più seguito ed amato d’Italia.

La passione per i videogiochi lo coglie da piccolissimo, quando il padre di ritorno da un viaggio in Giappone, gli regala la leggendaria console nipponica Nintendo 64 con il gioco Super Mario. Niente male come primo approccio, no?
Oltre a Super Mario, Giorgio inizia ad apprezzare gli sparatutto come Doom e Quake, con cui gioca ogni volta che ha del tempo libero, spaziando su diverse console.
Il suo talento spunta fuori da subito: ogni volta che gioca con gli amici è sempre il vincitore, complice la sua arguzia e le skill strategiche.

Il suo gioco preferito, in quel periodo, diventa Call of Duty, ancora una volta uno sparatutto, con partecipa al primo torneo non appena diventa maggiorenne. Da questi primi passi Pow3r da il via alla sua carriera da giocatore professionista negli eSports.

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Arriviamo al 2012, quando un Giorgio Calandrelli ormai grande e prossimo alla laurea in architettura, decide di dedicarsi interamente al mondo del gaming. Quell’anno apre un canale YouTube sul quale carica video in cui si riprende mentre gioca a nomi di punta come Halo, Battlefield e Call of Duty. È un successo: Pow3r inizia a collezionare iscritti e visualizzazioni, cosa che lo porta alla decisione di aprire anche un canale sulla piattaforma di streaming video Twitch, dal nome POW3Rtv.

Attualmente, POW3Rtv conta più di un milione e trecentomila followers, con un totale di più di diecimila ore di streaming. È uno dei più importanti streamer italiani per il gaming insieme a nomi come ZanoXVII, IlMasseo e Tumblurr.
Per mantenere questi numeri, Pow3r si dedica allo streaming 8 ore al giorno in media, weekend compresi.

Pow3r è specializzato in Fortnite, videogioco per PC sviluppato dalla software house Epic Games ormai sulla cresta dell’onda da anni, ma non disdegna anche interviste a colleghi con cui crea dei talk show improvvisati. Per improvvisati si fa per dire, in quanto Giorgio ha investito migliaia di euro per rendere audio e video perfetti, fornendo agli spettatori un’esperienza al top.

Come ogni progetto professionale che si rispetti, anche quello di Pow3r prevede il supporto di varie figure che gravitano intorno a lui. Nello specifico troviamo otto persone tra editor, grafici, informatici e ufficio stampa.