Michele Longobardi
Gli sviluppatori, i programmatori, i designer, tutti coloro che lavorano a un videogioco, insomma, sono anche gamer, non si scappa. Devono esserlo perché è ciò che amano, si spera, un po’ come un bibliotecario che ama sfogliare i libri anche quando non è al lavoro. Inoltre, chi vive notti insonni su un videogioco deve conoscere cosa ha da offrire il mercato in quel momento.
Un personaggio dell’industria dei videogiochi che ha la fama di essere un grande lavoratore è Masahiro Sakurai, il director di Smash Bros. Tuttavia, nel 2019 è riuscito a giocare a tantissimi videogiochi, come dimostra un suo tweet in cui viene presentata l’infografica che Sony ha messo a disposizione dei giocatori per metterli a conoscenza delle personali statistiche di gioco annuali.
Sakurai non ha mostrato le ore di gioco, ma il numero di titoli giocati è davvero molto alto: 242. Ora, bisogna considerare che quel numero riflette la passione di Masahiro per i giochi PlayStation, ma sicuramente avrà giocato anche titoli per Nintendo Switch e presumibilmente per PC. Possiamo fare una proiezione dei poveri e asserire che Sakurai è arrivato, come minimo, a quota 300 nel solo anno 2019.
Può stranire di primo acchito il fatto che un personaggio molto legato a Nintendo abbia giocato così tanto su una piattaforma Sony, in realtà ci sembra più che normale, infatti, come abbiamo detto in precedenza, per seguire il mercato bisogna vivere un’esperienza a 360 gradi e non fermarsi al proprio orticello… e poi, nessuno vieta a chicchessia di avere una smodata passione per una console piuttosto che per un’altra. Siamo nel 2020, vogliamo fare ancora console war?
Altro dato che non vediamo nell’infografica pubblicata dal director di Smash Bros è il genere preferito, potremmo supporre che si tratti del picchiaduro, ma non è così scontato, nonostante il suo Super Smash Bros Ultimate sia il picchiaduro più venduto di sempre e il secondo videogioco più venduto su Switch con più di 15 milioni di unità, superato solo da Mario Kart 8 Ultimate.
