Avery Alder al Play di Modena, per giocare coi fan e per parlare di queer nei GDR

Gioca con l'autrice di Cuori di Mostro, e assisti all'incontro "Entrare in un Ruolo, Scoprire un'Identità" in collaborazione col Coordinamento LGBTE Treviso e Narrattiva!
Gioca con l'autrice di Cuori di Mostro, e assisti all'incontro "Entrare in un Ruolo, Scoprire un'Identità" in collaborazione col Coordinamento LGBTE Treviso e Narrattiva!

Avery Alder sarà presente alla fiera Play di Modena di quest’anno tutti e i tre giorni: 6, 7 e 8 Aprile 2018. La game designer canadese è nota soprattutto per il gioco di teen drama soprannaturale Cuori di Mostro (Monsterhearts), la cui seconda edizione italiana, edita da Narrattiva, uscirà proprio per la fiera.

Avery Alder
Avery Alder, autrice di Monsterhearts e altri giochi di ruolo.

Tutti i suoi giochi seguono un filo conduttore. Che si parli di The Quiet Year, Dream Askew o Ribbon Drive, lo stile di Avery sta nel progettare giochi che abbiano un significato. Più precisamente, per usare le sue parole,

Credo che siamo fortemente toccati e plasmati dalle storie. Le storie uniscono le comunità. Le storie rivelano chi siamo. La cosa più bella è che non dobbiamo nulla alle storie, il che significa che siamo liberi di crearle, esplorare, decostruirle e imparare da esse come ci sembra più adatto. Siamo liberi di trarre da esse solo quello che vogliamo e di cui abbiamo bisogno, e di lasciare il resto per momenti successivi. C’è una certa gioia in questa libertà, che riassumerei come la libertà di “seppellire senza cerimonie”.

Avery presenterà la seconda edizione di Cuori di Mostro e sarà possibile giocare con lei (in inglese) tutti e tre i giorni. Altri tavoli, grazie ad una collaborazione tra Narrattiva e La Gilda (associazione ludica bolognese che fa capo all’associazione LGBT Il Cassero), permetteranno di provare questo e altri giochi queer in italiano (Giocare col Ruolo: Le Demo).

Cuori di Mostro II
La nuova edizione di Cuori di Mostro ha migliorato notevolmente il gioco, grazie ad anni di affinamento e feedback. A breve la recensione!

Si tratta di un gioco che parla delle vite incasinate di adolescenti che, segretamente, sono anche creature soprannaturali. Etichette, pregiudizi, alienazione, diversità, crescita, relazioni disfunzionali, comportamenti auto-distruttivi, ricerca della propria identità, scoperta della sessualità sono alcuni dei temi del gioco. L’aspetto soprannaturale non è fine a sé stesso, ma è funzionale a esasperare ed esplorare certi temi dell’adolescenza. Per questo, se immediatamente si può pensare a una somiglianza con Teen Wolf, o Buffy l’Ammazzavampiri, il gioco ha anche una potente affinità con Life is Strange – in cui il potere della protagonista, Max, aiuta a mostrare cosa sia la responsabilità, e si interseca con le dinamiche adolescenziali di una scuola superiore.

Domenica 8, alle 9 di mattina, Avery terrà una sessione di Prototype Review completamente gratuita: forte della sua esperienza decennale di designer, sarà a vostra disposizione per darvi aiuto e consigli sul design del vostro gioco di ruolo. Come indicato all’indirizzo di cui sopra, è gradita la prenotazione, e l’evento si terrà sempre allo stand di Narrattiva.

Infine, sempre domenica, alle 13, Avery parteciperà all’evento nato dalla collaborazione tra il Coordinamento LGBTE Treviso e Narrattiva, chiamato “Entrare in un ruolo scoprire un identità – il gioco di ruolo dal punto di vista della psicologia“. Con Alberta Xodo, psicologa e psicoterapeuta, e Roberto Vettori, psicologo, neuropsicologo e psicoterapeuta, l’evento

sarà centrato sul valore terapeutico e formativo del gioco di ruolo, prendendo in considerazione diversi contesti nei quali può essere utilizzato. A partire dalla letteratura scientifica psicologica e dalle esperienze personali, si esplorerà la possibilità di utilizzare i giochi per rendere le persone maggiormente consapevoli di come ruoli e identità si intreccino quotidianamente in giochi interattivi dei quali non sempre siamo pienamente consapevoli, influenzando le nostre relazioni e il nostro modo di costruire la realtà.

Questo evento di riflessione sul valore educativo dei giochi di ruolo si terrà in concomitanza con un altro evento simile – la seconda giornata di Play Ethic (di cui vi abbiamo parlato qui). Quest’ultima sarà invece a Torino, e trovate tutte le informazioni, anche per un’eventuale iscrizione, a questo indirizzo.

Sembra che in tempi recentissimi le occasioni di stimolo e riflessione sul gioco di ruolo si stiano moltiplicando a macchia d’olio. Non mancheremo di tenervi aggiornati sul panorama, e segnalarvi le opportunità più scottanti, come la possibilità di conoscere Avery Alder e giocare con lei. Tenetevi pronti per l’intervista che pubblicheremo dopo Play! [Potete trovare l’intervista a questo indirizzo]

Buona fiera e buon gioco a tutte e tutti!