Judgement: Sega ha già sostituito il volto dell’attore arrestato

Judgement, il volto di Pierre Taki già sostituito

Molti fan della serie Yakuza sono rimasti col fiato sospeso a causa della paventata possibilità di annullare le vendite in Occidente di Judgement, il nuovo titolo del team di sviluppo che ha lavorato alla serie del Drago di Dojima. Tutto ciò è stato causato dall’arresto di Pierre Taki, l’attore che aveva già dato volto e voce a uno dei personaggi principali, per reati legati alla droga.

Come risolvere la situazione? Con un nuovo casting? Ormai era troppo tardi. Dunque, Sega ha deciso di sostituire il volto di Taki con un modello originale.

Oggi apprendiamo, grazie a un rapporto di IGN Japan, che il processo di sostituzione è già stato completato, come confermato direttamente dal game director Toshihiro Nagoshi. Ha anche accennato al fatto che il modello del personaggio non è stato scansionato selezionando un altro attore, ma è completamente originale, cioè ricreato da zero con il motore di gioco.

Anche il producer Kazuki Hosokawa ha spiegato che il modello del personaggio è già stato sostituito e tutte le linee di dialogo in giapponese sono state ri-registrate da un altro attore. Sono stati necessari ulteriori lavori perché il precedente modello era stato inserito anche in filmati pre-renderizzati.

Una decisione rapida

La soluzione è stata rapida, ma non semplice. La rapidità con cui Sega ha risolto la questione è encomiabile, infatti, hanno deciso di agire rapidamente per non deludere i fan. Ci sono volute alcune ore solo per fare la stima dei costi che il team avrebbe dovuto affrontare per sostituire le fattezze del personaggio, e Hosokawa ritiene che questo sia il risultato di un processo decisionale buono e veloce, anche in termini di gestione del rischio.

Nagoshi ha aggiunto che la linea d’azione è stata completamente decisa un’ora dopo aver ricevuto la notizia dell’arresto di Perre Taki. Qualcuno internamente propose di continuare a vendere il gioco senza sostituire il personaggio, ma ciò sarebbe stato plausibile per un gioco vecchio, mentre Judgment era stato rilasciato in Giappone solo tre mesi prima.

Detto questo, Nagoshi ha anche chiarito che non considera rischiosa l’assunzione di attori famosi: si è trattato di un inconveniente che può capitare, ma che non mina la sua fiducia negli altri.

Grazie a questa rapida soluzione, l’uscita occidentale del gioco non dovrà essere ritardata. Al momento invece non ci sono ancora informazioni su quando il titolo tornerà sugli scaffali in Giappone, dove le vendite sono state sospese.

L’editore ha annunciato che l’uscita occidentale è prevista ancora per il 25 giugno, come precedentemente rivelato. Judgement verrà rilasciato in Occidente esclusivamente per PS4.