Andrea De Bellis
Iniziano le anticipazioni “pesanti” in casa Serpentarium per l’imminente appuntamento di Play: Modena 2019 – in calendario dal 5 al 7 aprile – e ad aprire le danze è la nuova espansione de L’Ultima Torcia dal titolo L’Arcipelago Cremisi, questo giro realizzata da Fabio Passamonti.
Era già nell’aria da tempo che (prima o poi) sarebbe giunta la Landa a tema Pirati e negli ultimi giorni alcune anticipazioni piuttosto esplicite hanno tolto ogni dubbio. Dopotutto l’immagine che ho posto in copertina parla piuttosto chiaro: tre loschi figuri i cui nomi corrispondono a Mani-di-colla, Volpe del Vento e Orama, si presentano al pubblico pieni di cicatrici, bende sugl’occhi, orecchini e taglie da capogiro; di loro sappiamo solo che solcano i mari dell’Arcipelago Cremisi a bordo della Sultano dei Mari. Poco? Concordo!
Chi sono? Brutti ceffi? Pirati? Corsari? Contrabbandieri, o semplici Avventurieri? Non lo sappiamo ed è ancora preso per dirlo; saremo costretti ad aspettare almeno sino alla fiera di Modena di quest’anno per avere risposte e scoprire se questo modulo sarà tutto avventura, fiorini, pappagalli (io VOGLIO questi pennuti!) e gracchianti… ARRRHHHHH!!!!! CORPO DI MILLE CRALIN!!! come molti immaginano, o ben altro.
Nell’attesa, vi consiglio di consolarvi con la vista della bellissima copertina realizzata da Matteo Spirito che con il suo lavoro continua a tenere ben alto il livello grafico della linea.
Ma cosa dobbiamo esattamente aspettarci da questa Landa? BOOOOOHHHH; però sfogliando i vecchi moduli forse qualcosa emerge: non è mistero, infatti, che esistano da qualche parte nel mondo armi da fuoco… e allora mi domando: “dove possono essere realizzate se non in una landa che fa dei pirati il proprio motore”? Che domande: QUI! Non c’è pirata degno di questo nome che non stringa nella sua mano uno schioppo, no?
Io sono pronto all’avventura: voi? Pronti a solcare i mari di un arcipelago che sembra tutt’altro che calmo e placido? Nel dubbio, portate con voi questa mappa, sono certo che ne avrete bisogno.
