Simone Pettine
Roller Coaster Tycoon Switch dovrebbe vedere la vita entro un anno in esclusiva su Nintendo Switch: ve lo abbiamo annunciato qualche giorno fa ed eravamo sinceramente felici del nuovo progetto di Atari. Un po’ meno felici sono stati i fan, e si è alzato un polverone fatto di polemiche per la società, in grado di mettere in crisi la produzione. Ma per quale motivo?
I feedback negativi riguardano l’utilizzo della piattaforma di crowfunding scelta da Atari, ovvero StartEngine. Polygon ha deciso di mettersi a tavolino con Fred Chesnains di Atari e parlare un po’ della questione, e della loro decisione di portare il progetto di finanziamento proprio su StartEngine. E’ saltato fuori che Atari porterà comunque a compimento il progetto su Nintendo Switch, pare, a prescindere da quanto ci credano gli investitori.
“Dal punto di vista della strategia, come publisher, noi realizzeremo comunque il gioco” ha detto Chesnains. “Dal punto di vista economico, invece, ha senso per Atari cercare e testare nuove fonti di finanziamento per vedere se sono disposte a favorire la strada verso la pubblicazione di Roller Coaster Tycoon su Nintendo Switch“.
Quando gli è stato chiesto se la compagnia si aspetta di raggiungere il massimo di 1,07 milioni di dollari previsti per il finanziamento, il CEO di Atari ha risposto in questo modo: “Non lo so. Per me è irrilevante. Ciò che invece importa è la percentuale di finanziamento”.
La sfida è ancora aperta comunque: mancano 81 giorni prima del termine della campagna per il crowfunding di Roller Coaster Tycoon su Nintendo Switch. Al momento siamo ad una somma pari a 39,000 dollari, e l’obiettivo dei 10.000 minimo è stato già raggiunto. Vi terremo aggiornati non appena ne sapremo di più sul titolo o su Atari.